Regimenti: “La Casa di cura S. Anna di Pomezia esempio di integrazione tra pubblico e privato”

22 maggio 2019 | 18:00
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Regimenti: “La Casa di cura S. Anna di Pomezia esempio di integrazione tra pubblico e privato”

L’esponente della Lega: “La sanità pubblica laziale merita una più ampia progettualità e maggiori investimenti, così come i cittadini hanno diritto a prestazioni celeri e soccorso qualificato”

Pomezia – “Nel Lazio la buona sanità esiste e la Casa di cura Sant’Anna di Pomezia è un valido esempio di riuscita integrazione tra pubblico e privato“. Lo ha detto Luisa Regimenti, medico legale, candidata alle elezioni europee con la Lega nella circoscrizione Italia centrale, visitando questa mattina la Casa di Cura Sant’Anna – Policlinico Città di Pomezia, struttura privata convenzionata con il Servizio sanitario nazionale.

Questa professionalità va però sostenuta – ha aggiunto Regimenti, che è anche responsabile Sanità per la Lega nel Lazio – perché medici e operatori sanitari lottano ogni giorno contro tante difficoltà nell’indifferenza delle istituzioni e di chi sul territorio dovrebbe assicurare servizi, assistenza, attenzione alle emergenze. Zingaretti e soci non fanno nulla per migliorare la sanità pubblica laziale, ben vengano quindi strutture private che svolgendo la loro attività in convenzione permettono di colmare questo gap nei confronti della popolazione”.

“Il direttore sanitario e il personale medico e infermieristico del Sant’Anna fanno sforzi indicibili per garantire dignità e cure ai cittadini che vi si recano” ha aggiunto Regimenti, sottolineando che questo nosocomio, in attività da oltre trent’anni, accoglie “un bacino di utenza molto vasto” ed è un punto di riferimento importante non solo per le città di Pomezia e Ardea, ma anche per migliaia di pendolari e per i tanti turisti che nel periodo estivo affollano il litorale romano.

“La sanità pubblica laziale – ha concluso – merita una più ampia progettualità e maggiori investimenti, così come i cittadini hanno diritto a prestazioni celeri e soccorso qualificato. La Lega lavorerà in questa direzione, per creare una nuova rete ospedaliera sul territorio e garantire un valido supporto alle necessità di tante persone, anziani soprattutto, che oggi rischiano l’emarginazione e l’abbandono”.

(Il Faro online)