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Fiamme Gialle, festa scudetto a Palermo, Garozzo: “Felice di essere qui”

9 giugno 2019 | 06:00
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Fiamme Gialle, festa scudetto a Palermo, Garozzo: “Felice di essere qui”
Fiamme Gialle, festa scudetto a Palermo, Garozzo: “Felice di essere qui”
Fiamme Gialle, festa scudetto a Palermo, Garozzo: “Felice di essere qui”
Fiamme Gialle, festa scudetto a Palermo, Garozzo: “Felice di essere qui”

Ospiti al Nucleo di Polizia Economica e Finanziaria di Palermo gli appena scudettati Aspromonte, Avola, Garozzo e Bianchi. Una festa di condivisione con militari e famiglie

Il Faro on line – La squadra delle Fiamme Gialle di fioretto maschile (Daniele Garozzo, Giorgio Avola, Valerio Aspromonte e Guillaume Bianchi) ha voluto condividere la gioia per aver conquistato lo scudetto 2019 con i colleghi del Nucleo di Polizia Economica e Finanziaria di Palermo.

In occasione dell’ “Open Day 2019 – Fiamme Gialle per un giorno”, in corso di svolgimento nella caserma Mazzarella della Guardia di Finanza  del capoluogo siciliano, i nostri atleti hanno incontrato i militari del Corpo, le loro famiglie e, soprattutto, i tantissimi bambini figli dei loro colleghi.

Gli schermidori gialloverdi, impegnati in attività di servizio profondamente diverse, non hanno voluto mancare a questo  particolare appuntamento, fieri ed orgogliosi di essere accomunati ai colleghi nell’indossare le stesse Fiamme, che simboleggiano l’attaccamento al Paese e alla Guardia di Finanza.

Un momento di festa e di condivisione, soprattutto quando, su una pedana allestita per l’occasione nel cortile della caserma, gli atleti delle Fiamme Gialle hanno fatto da eccezionali istruttori ai bambini per far provare loro i rudimenti della e hanno volentieri posato per le foto ricordo concedendosi alle curiosità e agli immancabili autografi.

Il campione olimpico di Rio 2016, il siciliano Daniele Garozzo, ha simbolicamente regalato la medaglia di campione d’Italia, ricevuta sul podio, a Simone, figlio del Maresciallo Aiutante Paolo Argieri: “Sono felice di essere stato qui. I nostri successi sportivi non sono paragonabili ai vostri, ma spero che il nostro lavoro di atleti possa ispirare le future generazioni a fare la scelta giusta, cosicché il vostro possa essere un lavoro più semplice”. Queste le parole di Garozzo, rivolgendosi ai colleghi del Nucleo, a chiusura della visita.