Mondiali Under 20, Italia beffata dal Var sul finale

Il Faro on line – Si potrebbe recriminare quell’episodio lì. Al limite dal fischio finale. Un gol annullato. Un eurogol annullato. Quasi su sforbiciata. Per una presunta gomitata di Scamacca al momento del pareggio azzurro. Si potrebbe. Ma si deve recriminare poi anche una partita giocata sottotono.

Non passa la semifinale l’Italia Under 19. Ai Mondiali in svolgimento in Polonia è l’Ucraina a vincere e a conquistarsi la finale giovanile iridata. Una Ucraina che è salita in cattedra solo dopo il gol del vantaggio, dopo che gli azzurrini avevano mancato due clamorose occasioni al secondo tempo. Sempre Pinamonti e Scamacca pericolosi lì davanti. Ma poco cercati nei primi 45 minuti. Non è mai facile giocarsi una semifinale mondiale e contro chi merita di scendere in campo tanto, quanto un’Italia che adesso farà rotta verso la finale per il terzo e quarto posto.

Ci prova l’Italia al 34’ del primo tempo a sbloccare il risultato. Scamacca non aggancia su Frattesi e azione sfumata. E allora ecco quell’episodio dubbio che il Var polacco ha giudicato : colpevole l’attaccante azzurro e niente pareggio. Sa di beffa e di strozzata speranza in gola al termine della partita. Durante i minuti di recupero. Un Plizzari immenso in porta e anche sulla punizione di un Buletsa, che ha trafitto gli azzurri poco dopo su azione. In area, tiro fulmineo in porta al 65’ e difesa tricolore battuta. Niente da fare. Italia sotto. Ha tentato di reagire la compagine di Mister Nicolato che comunque porterà dalla Polonia, una manifestazione disputata alla grande.

Probabilmente ci sarebbero stati i supplementari se il gol di Scamacca avesse avuto un altro esito. E in 11 contro 10, grazie all’espulsione di Popov che ha indebolito la difesa. Ha acceso la partita l’entrata di Alberico. Purtroppo proprio Frattesi è dovuto uscire per infortunio e il suo compagno di squadra ha tessuto un paio di contropiedi coi fiocchi. Al 52’ Pinamonti riceve un verticale insidioso e vince Popov davanti. Calcia forteil capitano azzurro e addosso a Lunin, che con i colori del Real Madrid addosso, respinge al volo. Sono le fasce a giocare in quel momento. Gli azzurri spingono sul fondo e dall’altra parte del campo Tripaldelli mette per Scamacca un cross sulla sinistra. E ancora niente. E allora è l’Ucraina a gioire. Come regola del calcio. E gol preso dall’Italia.

Un Mondiale esaltante giocato. Comunque. Anche se intanto stasera saranno le lacrime a scorrere. E domani ? Domani su punta al bronzo mondiale.