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Panico a Fiumicino, ambulanza speronata in via Portuense

Danni al mezzo di soccorso ed una prognosi di 10 giorni, per commozione cerebrale e trauma facciale, all'autista del 118

Fiumicino – “Ieri sera, 16 giugno 2019, intorno alle 21:00, sul territorio di Fiumicino, il mezzo di soccorso dell’Ares 118 ed il personale sanitario sono stati vittima di un atto di violenza inaudito”

E’ la denuncia di Alessio Territo, portavoce del circolo di Fratelli d’Italia di Fiumicino, che in una nota aggiunge“Durante le operazioni di soccorso, in via Portuense, l’ambulanza ha subito, prima un tentativo di speronamento, poi è stata inseguita ed alla fine  speronata e, non contento, l’automobilista, ha aggredito l’autista del mezzo di soccorso”.

“Dalle dichiarazioni avute, risulta che il mezzo del 118, mentre si recava su un soccorso in emergenza, con sirene e lampeggianti in funzione, nei pressi di via Portuense, non ricevendo come da codice della strada la priorità, da parte di una autovettura che la precedeva dopo vari tentativi di segnalazione, procedeva al sorpasso della stessa.

Durante tale operazione, avveniva un tentativo di speronamento da parte del conducente dell’autovettura che grazie alla prontezza e all’esperienza dell’autista dell’ambulanza, è riuscita a schivare causando solo l’urto di uno specchietto.

Subito dopo, il personale di soccorso, l’autista, il soccorritore e l’ infermiere, si accorgevano che l’autovettura appena sorpassata, superando i limiti di velocità consentiti dalla legge li inseguiva. Visto il protrarsi dell’inseguimento, l’autista dell’ambulanza si è fermato davanti alla caserma della polizia di stato ‘Gelsomino’  ed appena si è accostato, è successo il peggio: l’automobilista dell’auto  ha speronato l’ambulanza e, non soddisfatto, ha aggredito l’autista.

Immediatamente sono state avvertite le forze dell’ordine, per sedare l’aggressione in atto, dopo aver udito il forte urto dell’autovettura contro l’ambulanza e le urla, sono intervenuti i poliziotti di servizio presso la caserma

L’autista dell’ambulanza è stato portato immediatamente all’ospedale Grassi di Ostia al quale gli è stata riscontrata una commozione cerebrale e trauma facciale, guaribile in 10 giorni.

Il mezzo del 118 con i danni arrecati è stato dichiarato non marciabile, quindi la zona di Fiumicino è rimasta senza mezzo di soccorso, ma coperta dalle ambulanze di Ostia e la persona causante il tutto è stata trattenuta dalla polizia di stato.

Noi circolo di Fratelli d’Italia di Fiumicino – afferma il portavoce – denunciamo all’opinione pubblica, per l’ennesima volta la mancanza di sicurezza cittadina, la scarsa di presenza di Forze dell’Ordine sul territorio, causa carenza di personale e mezzi, e chiediamo nuovamente al sindaco di dare priorità assoluta a questa piaga che affligge il nostro territorio.

Proprio per questi atti di violenza, i continui furti ad abitazioni ed esercizi commerciali, i cittadini sono stanchi di vivere ormai da anni ogni stagione estiva con questo disagio e con la paura di essere vittime dei continui furti.

Per questo motivo, abbiamo ritenuto opportuno organizzare un’assemblea cittadina per mercoledì 19 giugno alle ore 20:30, a piazza G.B. Grassi, per dare voce ai cittadini, e con la partecipazione dei consiglieri comunali del centro destra e delle associazioni.

Vogliamo  informare l’opinione pubblica – conclude Territo –  sulle determinazioni e proposte che si intendono adottare per sopperire tale piaga: la sicurezza cittadina è un diritto“.

(Il Faro online)