AMBIENTE |
Cronaca Locale
/

Anzio, raccolta rifiuti: arriva il presidio dei volontari di “Fare verde Anzio-Nettuno”

18 giugno 2019 | 15:30
Share0
Anzio, raccolta rifiuti: arriva il  presidio dei volontari di “Fare verde Anzio-Nettuno”

In aiuto ai cittadini, i volontari dell’associazione ambientalista che saranno presenti presso le 8 isole ecologiche in città.

Anzio – Una nuova organizzazione della raccolta dei rifiuti, presto in arrivo per i cittadini di Anzio. In aiuto,  i volontari dell’associazione ambientalista di Fare verde Anzio-Nettuno, che  saranno presenti presso le 8 isole ecologiche in città.

” E’ più che una certezza, ormai, il fatto che il problema maggiormente avvertito dai cittadini di Anzio sia quello relativo ai rifiuti. – Commentano dall’associazione e continuano – Un problema che va avanti da diversi anni e che porta ad un senso di abbandono ed induce il singolo a sottrarsi alle buone regole di civiltà.

Indubbiamente,  – spiegano – è necessario trovare una soluzione concreta che possa tradurre le esigenze dei cittadini, ormai esasperati e sfiduciati. Quanto al nostro impegno, il presidio dei volontari è stato pensato in una ottica di educazione ambientale attiva . 

Nei primi giorni di avviamento del nuovo sistema, infatti, da una parte si cercherà di infondere, nel cittadino, l’importanza di un corretto conferimento, guidandolo nella raccolta e nel rispetto della calendarizzazione della stessa e,

dall’altra parte, fungerà da sensibilizzatore verso la tematica ambientale ed all’importanza dei piccoli gesti quotidiani; cogliendo anche le sensazioni dell’utenza, per poi riportarle in un tavolo partecipato, auspicabilmente, tra società ed ente comunale.

Abbiamo avanzato diverse proposte per migliorare l’attuale presente, tra cui quella di attivare una convenzione con l’applicazione junker, al fine di migliorare la differenziata a monte.

In questo modo – continuano – la maggiore consapevolezza del singolo, sarà monito per gli altri. I risultati arriveranno, senza troppe fatiche, a beneficio della città e della salute; ripartendo dalle periferie al centro e dal centro alle periferie, chiudendo quella tanto attesa ‘economia circolare’.

Inoltre – conclude l’associazione -un plauso ai ragazzi che, da subito, hanno accettato l’impegno di schierarsi,in prima persona, per partecipare al cambiamento sostenibile. Questo è il senso del nostro impegno: essere dalla parte dell’ambiente sostenibile, trasmettendo il concetto del fare”.

(Il Faro online)