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Italiani di Grappling, la Yoshokan si mette sei medaglie al collo

18 giugno 2019 | 06:00
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Italiani di Grappling, la Yoshokan si mette sei medaglie al collo
Italiani di Grappling, la Yoshokan si mette sei medaglie al collo
Italiani di Grappling, la Yoshokan si mette sei medaglie al collo
Italiani di Grappling, la Yoshokan si mette sei medaglie al collo
Italiani di Grappling, la Yoshokan si mette sei medaglie al collo
Italiani di Grappling, la Yoshokan si mette sei medaglie al collo

4 ori e due terzi posti. Al Pala Torrino il dojo dell’Infernetto impone tecnica e impegno. La Magnanimi vince per ko ad Arezzo nel K1

Ostia – Si è chiusa la stagione del grappling dell’AsdYoshokan dell’Infernetto. Nella sede del centro sportivo Heaven, gli atleti della disciplina si allenano tutto l’anno per coltivare passione e tecnica.

E l’anno in corso si è concluso con tante medaglie al collo. Il 26 maggio al Pala Torrino si sono svolti i Campionati Italiani di Grappling. Sta crescendo la Figgma e le competizioni stanno prendendo piede in tutta Italia. Come all’Estero. E allora anche la Yoshokan miete vittorie e si impegna ad affinare metodi di allenamento e perfezione sul tatami. I risultati del grappling hanno eguagliato quelli che erano stati ottenuti nell’MMA. Due stili diversi. Due discipline a cui i maestri della Yoshokan si dedicano con determinazione e impegno.

Hanno partecipato 8 atleti al Pala Torrino. Sei sono state le medaglie vinte. 2 bronzi e 4 ori. 4 titoli italiani conquistati da chi studia e lavora. E non solo combatte. Come anche da chi si è messo al collo i terzi posti messi in bacheca. Lo sport è sacrificio e le arti marziali insegnano a sudare sul tappeto per salire in alto. E sul podio ci sono saliti allora i lottatori dell’Heaven dell’Infernetto : “Sono andati tutti a medaglia – ha dichiarato soddisfatto il Maestro Fernando – e sono molto contento, davvero. La forza dei ragazzi è il gruppo. Lo spirito di squadra”. E specificando, Fernando continua: “Montoneri ad esempio studia all’Università. Lingue Orientali. Si allena con noi solo i fine settimana. Nonostante questo, è riuscito a prendersi il titolo della sua categoria. Faccio i complimenti a tutti. Un plauso generale”. Sana e affiatata la squadra della Yoshokan nel grappling: “Anche se le arti marziali si combattono singolarmente – ha sottolineato il Maestro – da soli non si cresce. Tra di loro sono uniti. Tutti maestri di tutti”. Chi non combatte incoraggia. Fa il tifo. E chi attende di scendere sul tatami, oppure ha già vinto, incita chi in quel momento è in lotta con un avversario.

Spende un commento per ognuno il Maestro Fernando. E’ orgoglioso del suo gruppo di atleti che si sacrifica e che vince. Si impegna sul tatami. E non molla. Un rientro importante per due membri della lotta della Yoshokan. Emanuela Magnanimi e Luigi Di Francia. Due simboli italiani della lotta. E in specialità diverse. Nel K1 la prima e nel grappling il secondo. Ci tiene il Maestro Fernando ad omaggiarli e ringraziarli. Entrambi.

Emanuela ha combattuto ad Arezzo lo scorso 12 maggio. Sul ring ha dimostrato ancora la sua classe. Il KO rimediato contro un’avversaria della Romania ha confermato il suo talento e la sua grande forza nel K1. Un dojo vincente quello dell’Asd Yoshokan. E all’Infernetto cresce un nucleo di atleti affiatati: “Ringrazio i miei ragazzi per l’impegno, la passione e la serietà – prosegue il Maestro Fernando – nonostante oberati dallo studio ed alcuni anche dal lavoro, continuano a crescere e a rendermi orgoglioso di far parte di questo piccolo grande team. Ci tengo a ringraziare la Yoshokan, che ci fa crescere in una realtà piena di buoni valori. Grazie anche al nostro sponsor A – Team”.

E i sani valori delle arti marziali continueranno ad essere divulgati anche in questa estate 2019. Allenamenti in riva al mare e alla luce del tramonto. Unendo sport e ambiente. Benessere psico – fisico. Adatto per la crescita degli atleti coinvolti. Si farà rotta verso settembre poi, al rientro e all’inizio di un nuovo anno. A novembre ecco i Campionati Italiani di Grappling ancora e poi quelli di MMA. Per gli agonisti due appuntamenti da non perdere e con le medaglie conquistate al collo sarà ancora più accattivante partecipare, per i lottatori della Yoshokan. Tanti sono i ragazzi appena arrivati sul tatami dell’Heaven. Lo dichiara Fernando: “Si stanno inserendo nel gruppo – e svela in anteprima – probabilmente ci sarà un camp estivo”.

Luigi Di Francia senior : “Preparato e concentrato. Ha fatto un errore tattico e strategico. Ha sbagliato strategia e si è fermato ai quarti. Forse anche l’emozione del rientro ha giocato un brutto scherzo. Non mi sentiva dall’angolo e ce lo siamo detti. Esperienza anche quella. Ma è importante e apprezzabile che pur facendo l’insegnante, si mette in discussione con atleti che hanno 10 anni di meno. E’ la bellezza dello sport”.

Alessio Martinelli cadetto 70 kg  (bronzo) : “Prima esperienza agonistica, guadagna il podio con un bronzo meritatissimo, dimostrando lucidità e coraggio da atleta maturo”.

Matteo Durante 62 kg senior (oro) : “Ritrova la marcia giusta, che già in passato ci aveva premiato e chiude la finale con una esecuzione da manuale, in meno di un minuto primo”.

Simone Todari 62 kg junior (oro) : “Si conferma campione italiano con un atteggiamento di gara ineccepibile ed essenziale”.

Giordano Montoneri 70 kg senior (oro) : “E’ il portabandiera del gruppo. Vince una categoria affollata e  di livello con 4 incontri, affrontati con personalità e grande senso tattico”.

Nicola Cupo 100 kg senior (oro) : “Il nostro ragazzone continua a crescere e ad affidarsi, meno alla forza bruta ed un po’ più alla tecnica. Primo posto meritato”.

Riccardo Aimi 70 kg junior (bronzo) : “Guadagna il bronzo per differenza punti alla sua prima gara. Tanta volontà, buone idee. Ma dobbiamo lavorare molto anche dal punto di vista fisico”.

Nico Cirulli 48 kg cadetti : “Continua a migliorare, anche nel segmento lottatorio”.

Emanuela Magnanimi K1 (oro) : “Match di rientro da professionista nel K1. Ad Arezzo ha combattuto in un evento di livello. La nostra beniamina vince per KO alla seconda ripresa, mettendo a segno una serie di ganci devastanti e chiudendo con una ginocchiata, che costringe al ritiro la forte avversaria rappresentante la Romania”.

Nota : i commenti per ogni atleta sono del Maestro Fernando.

Foto : Asd Yoshokan