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L’Italia si prende gli ottavi, ma è il Brasile a vincere

18 giugno 2019 | 23:56
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L’Italia si prende gli ottavi, ma è il Brasile a vincere
L’Italia si prende gli ottavi, ma è il Brasile a vincere
L’Italia si prende gli ottavi, ma è il Brasile a vincere
L’Italia si prende gli ottavi, ma è il Brasile a vincere
L’Italia si prende gli ottavi, ma è il Brasile a vincere

Sconfitta per 1 a 0 contro le Verdeoro. Gol annullato alla Girelli per fuorigioco. Rigore dubbio vincente per il Brasile. Marta raggiunge il record personale. Italia prima nel Girone C. Il 25 giugno torna in campo

Il Faro on line – Li conquista lo stesso gli ottavi di finale l’Italia delle Azzurre. Prima sconfitta in questo Mondiale per le undici di Mister Bertolini. Non ha mollato il Brasile e Marta si è presa anche il suo record personale di gol.

Ma l’Italia è passata. Prima nel Girone C a sei punti. L’Australia ha vinto con la Giamaica e grazie al grappolo delle reti segnate nelle prime due gare, l’appuntamento per le ragazze italiane è segnato per il prossimo 25 giugno a Montpellier. Una partita sofferta per l’Italia. L’ultima nei preliminari. Il Brasile ha rispettato tradizione e cultura calcistica, anche se non in particolare spolvero in questo periodo suo storico. Ha alzato comunque la voce con la Nazionale delle Amazzoni tricolori, alle quali l’arbitro ha negato la gioia dell’1 a 0 al primo tempo per fuorigioco.

E un primo tempo subito in sordina per l’Italia.  Si faceva vedere il Brasile lì davanti. Cristiane e Marta prendevano palla e suonavano la carica. Si sacrificava il modulo azzurro e allora l’Italia ci provava. Giacinti metteva palla per Bonansea sul  fondo sinistro, ma Barbara parava, spengendo gli entusiasmi azzurri. Era fluido il fraseggio a centrocampo per le ragazze di Mister Bertolini, ma il Brasile sempre lì ad insistere e chiudeva gli spazi. Ci riprovava l’Italia al 10’ del primo tempo.

Tanti gli uno – due in campo nei primi momenti dell’apertura di partita. Bonansea ancora con Girelli e Giacinti. Ma azione sfumata. Allora ecco le Verdeoro che insistevano davanti ancora. Era forte il pressing sulle Azzurre, ma la difesa italiana reggeva. Ancora brave a soffrire per ripartire in contropiede e trovare gli spazi utili. Al 17’ ecco il primo pericolo dalle avversarie. Cristiane metteva per Debinha. La brasiliana sceglieva un insidioso e bellissimo colpo di tacco diretto in rete, che però trovava la Giuliani, grande in porta questa sera, che parava. Paura per l’Italia, ma niente da fare per il Brasile. Ci riprovava il team verdeoro. Marta trovava Kathelene che metteva sul fondo. Si ripiegava in difesa allora la Nazionale tricolore.

Al 21’ Linari salvava su Cristiane a porta vuota. E Debinha più tardi prendeva palla da Andressinha in profondità. Di collo la giocatrice brasiliana puntava la porta. E di poco fuori il tiro. La traiettoria velenosa della palla arrivava anche dalle Azzurre. Era Bonansea a trovare la Cernoia che metteva per Girelli in area. Palo sfiorato al 24’. Insisteva l’Italia davanti e allora ecco il gol. Però annullato. Non proseguiva la striscia personale positiva la Girelli. Niente quarto gol personale in questo Mondiale. Sempre il fuorigioco il nemico. Al 28’, la numero 9 tricolore riceveva un bellissimo assist di sponda ancora da Bonansea. E la Girelli segnava. Ma niente vantaggio. Poi un colpo di testa ancora di Girelli non trovava la porta.

Intensi questi minuti, verso la fine del primo tempo. Giacinti tornava a centrocampo a coprire. La Linari ancora salvava la porta azzurra su Tamirez che metteva dentro per le sue. Galli passava palla per Giacinti ancora filtrante, ma veniva chiusa dalle gigante verdeoro. Giuliani, strepitosa in molte occasioni, usciva sul contropiede del Brasile e la retroguardia azzurra respirava. Il pressing era forte di Cristiane intanto. Al 40’ ecco l’azione pericolosa dell’Italia. Una ripartenza fulminea e di carattere per le Azzurre. Cernoia metteva per Guagni che passava di lato per Bonansea. Al volo l’attaccante bianconera e d‘interno sinistro. Bellissimo il tentativo. Spettacolo se sarebbe stato gol. Ma niente. Ancora 0 a 0.

Non cambiava la storia al secondo tempo. Rientravano in campo le squadre e il Brasile ci ristava a voler vincere. Tante le punizioni che le Verdeoro si sono guadagnate in apertura di ripresa. E Andressinha impattava un tiro insidioso e forte sulla traversa, che neanche la Giuliani sarebbe stata in grado di parare. Fortunate le Azzurre e avanti ancora. Rubava palla la Galli sulla sinistra e metteva in appoggio in area. Non veniva seguita dalle sue compagne e l’azione sfumava.  Ancora un calcio piazzato nei pressi dell’area da parte del Brasile. Andressinha ancora. Cross in area per Kathelene che di testa metteva fuori. Al 56’ la musica non cambiava. Tanti i cambi allora, anche per l’Italia. Bergamaschi entrava al posto di Giacinti. Un esterno per un attaccante. Obiettivo aprire la difesa avversaria. E rafforzare il muro difensivo. L’obiettivo era la qualifica per le Azzurre. Che tuttavia non mollavano. Ma era il Brasile a farsi vedere. Guagni entrava in anticipo su Cristiane e l’arbitro fischiava il fuorigioco. Usciva quest’ultima poi. Entrata in campo di Beatrize che diventava subito pericolosa. Anche lei con un colpo di tacco da brividi. Al 65’ sul fondo e di poco a lato il pallone. Al 73’ il Brasile trovava il rigore. Insistendo continuamente in area azzurra. Dubbi sul penalty dato. La Linari seguiva il pallone. Ma l’arbitro diceva il contrario. Ustruzione. Marta siglava l’1 a 0. E raggiungeva il suo record. Mondiale. Prima nel globo. Entrava nella storia come l’unica calciatrice (pure tra i calciatori) ad aver segnato più gol ad un Mondiale). Successo nel successo.

La reazione azzurra arrivava dalla difesa. Dopo alcune sostituzioni messe in campo dalla Bertolini, ecco Sara Gama in avanti. Metteva per la nuova entrata Mauro che veniva chiusa. La Bergamaschi ci provava in area ma usciva l’estremo difensore sudamericano. Boattin, entrata al posto di della Bartoli, riusciva a creare un assist utile per Bergamaschi, ma la palla andava fuori. Mentre l’Australia faceva poker contro la Giamaica, la Bergamaschi veniva ancora bloccata. Tutti chiusi gli spazi dal Brasile. E in chiusura, al 4’ minuto di recupero l’Italia ci provava su calcio di punizione. Lo guadagnava la Bonansea sulla tre quarti destra delle avversarie. Niente pareggio.

Non riusciva ad accorciare le distanze, ma l’Italia prendeva il bottino voluto. La qualifica al turno successivo degli ottavi di finale. E le parole di Mister Bertolini lo sottolineano a fine partita : “Cosa bella che siamo prime. Dispiace per la sconfitta. Il pareggio sarebbe stato giusto – e  proseguendo, ai microfoni di Raisport, ha aggiunto – faccio i complimenti alle ragazze, hanno tenuto testa al Brasile. Per il rigore, accettiamo la decisione. Avversarie non impossibili non ci sono in questo Mondiale. C’è bisogno di riposare un po’. Riprendere le energie. Siamo felici di essere passate prime. Mai pensato. Stadio bellissimo. Emozionante”.

Foto : Nazionale Femminile di Calcio Facebook