Maturità 2019, paure e speranze al Liceo di Maccarese

19 giugno 2019 | 18:17
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Lacrime e sorrisi all’uscita di scuola, i giovani liceali di Maccarese raccontano la Maturità 2019

Fiumicino – Dizionario alla mano, zaino in spalla. Qualcuno sorride e scherza con i compagni di classe, qualcun altro, da solo, si allontana in lacrime verso la fermata del bus. Sullo sfondo il Liceo di Maccarese, teatro, oggi, del temuto e atteso Esame di Stato.

Una Maturità, quella di quest’anno, completamente stravolta rispetto agli anni precedenti: la seconda prova si divide in due parti (con tracce diverse per ogni indirizzo), la terza prova completamente cancellata. All’orale niente più tesina, ma un argomento che sarà sorteggiato fra tre buste. Rimane intatta la struttura della prima prova, il tema d’italiano.

Sciascia, Ungaretti, ma anche Bartoli e Dalla Chiesa. Questi gli autori e i temi scelti dal Miur per la prova odierna. Qualcuno si aspettava Leopardi, ma la poesia “Il porto sepolto“, confluita nel 1942 nella raccolta “L’allegria”, di Ungaretti non è una sorpresa per gli studenti.

Ce lo aspettavamo“, dicono i liceali all’uscita di scuola, dopo quasi sei ore passate a scrivere. Tuttavia, la maggioranza avrebbe scelto le tracce di attualità, in particolare, quella tratta dal discorso del prefetto Dottor Luigi Viana, in occasione delle celebrazioni del trentennale dall’uccisione del Prefetto Dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente Domenico Russo, e quella su sport e storia, che parte dall’articolo del giornalista Cristiano Gatti pubblicato su “Il Giornale”, che parla della vittoria al Tour de France di Gino Bartali.

Tante le emozioni che si respirano tra gli studenti. Fra tutte domina l’ansia, che non ha lasciato dormire con tanta serenità gli studenti durante la notte, la temuta notte prima degli esami,

Ma, al contrario di quello che canta Venditti, in pochi l’hanno trascorsa tra “lacrime e preghiere”. “Io ho dormito poco, non per l’ansia ma per le zanzare che mi assalivano in continuazione”, dice Chiara. “Stanotte è stata tranquilla, forse quella di oggi sarà più tragica – racconta Leonardo -. La seconda prova mi fa più paura del tema”.

In tanti, infatti, trascorrono questo pomeriggio all’insegna del ripasso. Non quello “matto e disperatissimo”, bensì un “ripasso veloce”. “Oggi si studia, ma lo faccio in riva al mare“, dice scherzando Raul, che ha già le idee chiare sul proprio futuro: “Voglio entrare a psicologia, anche se i test sono abbastanza difficili”. Come lui, sono diversi i liceali che, una volta terminata la Maturità, proseguiranno con un’estate di studio in vista dei test d’ingresso dell’università.

In tutta Italia, le commissioni d’Esame coinvolte quest’anno sono 13.161 per 26.188 classi. I candidati iscritti alla Maturità sono 520.263, di cui 502.607 interni e 17.656 esterni. Il tasso di ammissione all’Esame è stato del 96,3%. Domani la seconda prova.

(Il Faro online)