LA NOVITA' |
Cronaca Locale
/

Ostia Antica, con “Eppur si espone” prove tecniche del nuovo Museo degli Scavi

21 giugno 2019 | 15:22
Share0

Esordio della mostra sui reperti di magazzino “Eppur si espone” in un’ala rinnovata del museo. In arrivo 32 milioni per il restyling del Parco archeologico

Ostia Antica – Primi passi verso un nuovo Museo degli Scavi. Grazie alla mostra “Eppur si espone“, la dirigenza del Parco archeologico ha avviato la sistemazione del Museo Ostiense, l’edificio quattrocentesco che nel 1865 fu destinato dal pontefice Pio IX a raccogliere i manufatti emergenti dagli scavi di Ostia.

La ricontestualizzazione del museo parte dalla Sala XI, sistemata per fare spazio alla rassegna “Eppur si espone”, esibizione temporanea di un’opera al mese dei reperti conservati nei depositi del Parco archeologico di Ostia. Ogni mese, eccettuato agosto e fino alla fine dell’anno, si avvicenderanno nella sala rinnovata capolavori di diverso genere artistico e storico, tutti del posto: pittura e scultura, bronzi e avori, reperti ceramici d’uso quotidiano.

Si debutta con la pittura, il genere che raduna a Ostia studiosi da tutto il mondo, vista la copiosa documentazione disponibile e rappresentativa dei cambiamenti di stile e di tecniche intervenuti in oltre mille anni di storia della prima colonia di Roma. Da oggi, dunque, il museo Ostiense si arricchisce con due dipinti ad affresco, provenienti da uno dei mausolei della Necropoli monumentale di Porto, all’Isola Sacra. «Abbiamo scelto come linea augurale di un nuovo periodo all’interno del Museo Ostiense i dipinti più rappresentativi dell’immagine che i nostri avi romani volevano lasciare di sé all’interno delle loro tombe» afferma Paola Germoni, archeologa responsabile della Necropoli di Isola Sacra che aggiunge: «Le fattezze dei volti nella arte antica sono spesso ideali e raffigurano frequentemente divinità nel pieno vigore della vita, mentre quelli che presentiamo oggi identificano un gruppo familiare, ne ritraggono i lineamenti e le espressioni, un caso particolare e abbastanza raro. Questi, della tomba 19, sono gli unici del genere tra i tanti restituiti dall’esteso sepolcreto della Necropoli di Porto». L’artista ha raffigurato questa famiglia.

Il Parco Archeologico beneficerà a breve del finanziamento di 32 milioni di euro, già finalizzati dal Ministero per i Beni e le Attività culturali. La direttrice del Parco archeologico, Mariarosaria Barbera, insieme con i suoi collaboratori stanno lavorando alacremente al master plan ovvero al progetto relativo alle manutenzioni straordinarie delle aree archeologiche e alla sistemazione del museo. Tra i progetti anche un diffuso utilizzo della realtà aumentata.