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Fiumicino, “ok” del Comune alle barriere anti-rumore alla stazione di Maccarese-Fregene

25 giugno 2019 | 06:35
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Fiumicino, “ok” del Comune alle barriere anti-rumore alla stazione di Maccarese-Fregene

Zorzi: “Il disagio più grande è nato da quando una parte adiacente alla stazione è divenuta un cantiere notturno”

Fiumicino – “Ieri, come primo firmatario e assieme a tutto il gruppo consiliare del Pd, abbiamo presentato un ordine del giorno per la realizzazione di barriere anti rumore alla stazione di Maccarese-Fregene“. Lo dichiara il consigliere comunale Fabio Zorzi.

“L’odg, che è stato votato all’unanimità da tutto il Consiglio comunale di Fiumicino, impegna – spiega Zorzi – il Sindaco e la giunta a mettere in campo tutto le azioni possibili con Rfi (Rete ferroviaria italiana) per far sì che vengano installate una volta per tutte le barriere anti rumore nelle zone abitative adiacenti alla stazione di Maccarese-Fregene”, spiega Zorzi.

“Ormai sono anni che per i cittadini della zona limitrofe alla stazione di Maccarese è diventato impossibile riuscire ad avere un stile di vita normale. In parte la causa è l’aumento delle corse ferroviarie, ma il disagio più grande è nato da quando una parte adiacente alla stazione è divenuta un cantiere notturno per la manutenzione dei tratti ferroviari“, prosegue il consigliere.

“Visto che i tanti esposti da parte dei cittadini ormai esasperati dalla situazione insostenibili e le tante iniziative a riguardo da parte dei vari comitati di quartiere e di alcuni delegati non hanno portato i risultati sperati, abbiamo scelto di intervenire come consiglieri comunali – continua Zorzi – . Noi oggi abbiamo capito che per Rfi quel cantiere è di vitale importanza per la manutenzione della rete ferroviaria: per questo chiediamo loro di installare il prima possibile delle barriere anti rumore, come del resto hanno già fatto in altre stazione della città metropolitana ottenendo ottimi risultati”.

“Inoltre vogliamo che Rfi usi attrezzature e macchinari che siano il più possibile ecosostenibili, visto che molto spesso i lavori di cantiere vengono svolti a pochi metri da abitazione, attività commerciale e scuole. Siamo contenti che oggi si sia fatto un passo iniziale per cercare soluzioni idonee su questo annoso problema che affligge un importante quartiere della nostra città”.

(Il Faro online)