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Verso il Mondiale, Zicche: “Sarà un gioco di nuoto, tra la Diva e la Divina”

5 luglio 2019 | 06:05
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Verso il Mondiale, Zicche: “Sarà un gioco di nuoto, tra la Diva e la Divina”

Si riferisce a Margherita Panziera e Federica Pellegrini il Direttore di Swimbiz.it. Un simpatico e competente confronto tra le due. E con esse la Quadarella. L’intervista per analizzare il momento del nuoto destinazione Corea

Il Faro on line – Chi si prenderà la ribalta agonistica e mediatica al Mondiale di Gwangju ? Pronte per partire loro. La Diva e la Divina. Destinazione competizione iridata per conquistarsi la storia. Un valore aggiunto entrambe per la Nazionale Italiana, che tra le donne della vasca, aggiunge anche Simona Quadarella. E intanto ecco il gioco delle parole, nel gioco del nuoto. Per la Diva e la Divina. E intanto ecco il gioco della fama e della visibilità, nel gioco delle braccia e delle gambe, tra schizzi d’acqua e flash a bordo vasca.

Margherita Panziera e Federica Pellegrini. La Diva e la Divina. Il presente e il futuro, la prima. Il passato, il presente e il futuro prossimo direzione Olimpiadi, per la seconda. Quando la leggenda del nuoto mondiale Federica dirà addio al nuoto giocato. Ma ancora non è arrivato il momento di dire basta e la Pellegrini segna i giorni sul calendario e prepara la valigie. Anche Margherita aspetta la competizione in Coreadel Sud. Lo fa allenandosi, impegnandosi e posando nei backstage fotografici. Lo dice Christian Zicche, scherzando simpaticamente nel gioco di queste due grandi campionesse azzurre che possono rompere il muro del suono in vasca e arricchendo una bacheca di medaglie, che tutti aspettano sia colma e fruttuosa, anche per questa estate 2019: “Già una “Diva”prima ancora del risultato – ha detto il Direttore di Swimbiz.it – è già un personaggio e gioca a farlo”. Parla della Panziera. Campionessa europea nei 200 dorso che si è confermata anche al Settecolli. Una vetrina internazionale del nuoto, sotto il cielo di Roma, che potrebbe trasformarsi in un Trials italiano. Zicche lancia l’idea. Gare per le qualifiche. Per Mondiali ed Europei. Qualsiasi sia l’evento che venga dopo. Il Faro on line raccoglie la proposta. Alla Fina, alla Federnuoto e alla Len, l’importante responso.

Fa una panoramica generale sul nuoto italiano, Christian Zicche. In questo momento storico, che vede l’Italnuoto prepararsi per il Mondiale che comincerà il 12 luglio. Tra pochissimo allora. E allora come andrà secondo Zicche. Ecco la Diva e la Divina allora. Una sfida in casa probabilmente. E la competizione accende la voglia di vincere. Un vantaggio forse per la Nazionale del nuoto. Panziera e Pellegrini. Federica non ha bisogno di commenti. Lo sottolinea il Direttore di Swimbiz.it: “Farà vedere ancora, di cosa è capace sui 200 metri stile libero”. 4 volte campionessa mondiale dei 200 metri. Tra vasca lunga e corta. E 11 record del mondo. E non di meno, eccola. La medaglia olimpica conquistata in Asia. Risuonò l’Inno azzurro sul podio di Pechino 2008, in una lontana notte italiana. E Margherita si appresta e si prenota per vincere a Tokyo 2020. Tre record per lei nei 200 dorso, nel suo fortunato anno 2019. E Simona Quadarella ? La Regina del mezzofondo europeo ha vinto pure al Settecolli. E al Mondiale vorrà salire di nuovo sul podio, nei 1500. E non solo. Fu bronzo a Budapest. E adesso, la Quadarella, seria e sempre concentrata in acqua, vuole l’oro. Ovvio. Competizione e tenacia. Ambizione e voglia di fare bene. Voglia di staccare il pass destinazione Olimpiadi giapponesi. Ed ecco di nuovo il confronto tra le tre donne azzurre: “Simona è più lavoratrice della vasca – dichiara Zicche – ci aspettiamo sia grandissima ai Mondiali”.

Ma non solo donne. Anche gli uomini promettono bene. Un piccolo spavento agonistico per Paltrinieri sui 1500, dopo lo spavento per l’infortunio accorso al gomito. Tutto passato. Lo ha detto anche Gregorio a Il Faro on line e lo ha confermato Coach Morini. E allora, anche se al Settecolli quel quinto posto non è andato particolarmente giù..sotto carico verso il Mondiale, cresce l’ottimismo. perché al Mondiale Greg vuole il tris personale sui 1500: “E’ già pronto per il Mondiale – dice il Direttore di Swimbiz.it – probabilmente non ha colto la “passerella” del Settocolli – ha sottolineato – ma farà bene”. E con lui anche Detti punta al primo posto: “E’ in gran forma. Ha risolto tutti i problemi fisici”. Dice Zicche in modo convinto.

Ma cosa ha portato al nuoto italiano il Settecolli di Roma, concluso lo scorso 23 giugno ? Lo spiega Zicche. E fa anche una panoramica sui fenomeni azzurri. Quelli più piccoli. Quelli che agli Europei Juniores stanno conquistando medaglie su medaglie. Anche se quell’argento dopo l’oro vinto dalla giovane staffetta maschile nella 4×100 ha lasciato dei dubbi. Una piastra che non sembra aver dato il responso giusto. Una Var anche nel nuoto ? Lo propone Zicche. Seconda idea accolta da Il Faro on line. Con un occhio anche alle Universiadi. Stesso problema. Per la Portabandiera azzurra nella cerimonia di apertura al San Paolo, Ilaria Cusinato. Un problema di convalida. Sarà oro per lei nella gara dei 400 misti ? Come indica Swimbiz.it, il responso arriverà solo nella giornata di oggi. Come conferma anche la Federnuoto: “Un altro scandalo”. Ha ribadito Zicche.

Caro Direttore Zicche, si è appena concluso il Settecolli 2019. Un’edizione di grande successo..

“Anche quest’anno si è confermato come l’evento internazionale natatorio che abbiamo in Italia, ma anche nel mondo. Spettacolare. Penso che questo sia merito di Laura Del Sette. La responsabile delle relazioni esterne della Federnuoto. Una grande manifestazione che lei stessa coordina. Come al solito ha fatto centro. Questo per quanto riguarda l’evento. Se vogliamo focalizzarci su quello che il Settecolli determina e cosa apre in anticipo… è certo che sia una vetrina e qualcuno probabilmente lo prende come un’occasione ultima per agguantare la qualificazione, alla competizione mondiale o europea successiva. Tuttavia, dal punto di vista economico, di marketing e di attenzione, il Settecolli potrebbe diventare il famoso Trials. La selezione. Come accade in Francia o negli Stati Uniti. I primi due arrivati per ogni specialità vanno al Mondiale o all’Europeo. Potrebbe stuzzicare anche la partecipazione del pubblico e il legame che si ha con esso, sugli spalti”.

Dal punto di vista agonistico, cosa ha portato il Settecolli al nuoto italiano e che cosa ci si aspetta dal prossimo Mondiale ?

“I personaggi usciti dal Settecolli, sono quelli che saranno protagonisti in questa prossima estate agonistica. A partire dalle donne. In rapporto ai prossimi Mondiali di Gwangju le nostre azzurre saranno protagoniste su tutti. Come Margherita Panziera. Ho visto un backstage di un servizio fotografico che ha realizzato..e abbiamo già una “Diva”prima ancora del risultato. E’ già un personaggio e gioca a farlo. In costruzione, ancor prima dell’evento. Come se ne facesse un preview di quello che succederà. Probabilmente la Panziera sa di avere quelle qualità fisiche per andare a fare un bienno importante, con una Olimpiade evidentemente di altissimo livello. L’ho vista già Diva. Un po’ in anticipo rispetto a quello che in passato fece la Divina, Federica Pellegrini. Quest’ultima prima ha portato a casa i grandissimi risultati e poi ha costruito contestualmente l’immagine di lei. La Panziera è piena di “bollicine”, forse grazie al suo paese dal quale proviene, ossia Valdobbiadene.. . Rispetto a lei la romana Simona Quadarella ha già un profilo differente. Simona è più lavoratrice della vasca e poi dopo se il caso lo vorrà.. si è già espressa con il suo libro che uscirà. Un’anticipazione di tutto quello che dovrà succedere. Ce l’aspettiamo grandissima. Un fenomeno di atleta. Il terzo personaggio femminile è sicuramente Federica Pellegrini. Beh non si commenta. Dovrà farci vedere ancora di cosa è capace sui 200 metri stile libero a questi prossimi Mondiali”.

E gli uomini ? Cosa accadrà al Mondiale, dopo il Settecolli ?

“Abbiamo grande attenzione. Paltrinieri è arrivato carico di lavoro. Addirittura quarto sui 1500. Destando qualche allarme evidentemente. Ma come preparazione è già pronto per il Mondiale. Non è riuscito un po’ nella “passerella”. Fa un po’ tanta notizia non averlo visto sul podio nella manifestazione romana. Ma sarà protagonista assoluto ai Mondiali. Come lo sarà anche Gabriele Detti, che le cronache danno già in gran forma e che ha risolto tutti i problemi fisici”.

Non primeggia solo il nuoto senior. Anche la categoria juniores sta conquistando tante medaglie nella competizione in corso..

“Sempre per fare i preview.. si sono aperti col botto gli Europei Juniores di Kazan. L’Italia è già salita sul podio. Bellissime medaglie in campo femminile. C’è stato un caso per l’Italia. La 4×100 maschile doveva salire sul podio  per l’oro e poi è scesa di una posizione e ha conquistato l’argento. Per il malfunzionamento della piastra ? Per la male interpretazione da parte di un giudice arbitro ? Insomma, stiamo ancora cercando di capire quello che è successo. E’ certo che dal punto di vista del cronometraggio, c’è un lungo filo che parte dal caso Phelps – Cavic alle Olimpiadi, dove visivamente si vede Cavic che tocca leggermente prima, ma vince Phelps. Le piastre sono la tecnologia migliore ? Sono affidabili ? Bisognerà adottare la prova televisiva ? Un tema che andrà affrontato in tempi brevi. Si rischia di avere dei precedenti e delle situazioni dubbie, che lasciano delle perplessità”.