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Ostia, l’associazione a.Dna: ecco chi sono i volti del murales nella stazione Lido Nord

16 luglio 2019 | 09:47
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Ostia, l’associazione a.Dna: ecco chi sono i volti del murales nella stazione Lido Nord

La scelta dell’artista, Lucamaleonte, è stata quella di raffigurare personaggi legati non soltanto alla memoria storica del litorale romano, ma anche a quella più recente e attuale

Ostia – “Da mercoledì 10 luglio 2019, le pareti adiacenti l’ingresso della stazione Lido Nord di Ostia, hanno iniziato a coprirsi di bianco grazie all’aiuto di alcuni studenti volontari del territorio”.

Lo spiega, in una nota, l’associazione a. Dna, dopo le polemiche sulla realizzazione del murales (leggi qui), e dopo anche la presa di posizione ufficiale del Movimento 5 Stelle, per bocca del suo capogruppo in X Municipio, Antonio Di Giovanni, che ne ha chiesto la rimozione (leggi qui) , arriva ora la presa di posizione dell’associazione a.Dna.

“Con l’arrivo di Lucamaleonte – si legge nella, nota –, l’artista invitato a realizzare l’opera su entrambe le facciate, sono comparse le prime linee di alcuni ritratti abbozzati. Sono i volti di persone, cittadini, studenti e personaggi storici legati al territorio di Ostia e di tutto il Municipio X di Roma, elencati di seguito con brevi cenni alla loro storia.

Ad ogni singolo volto appartiene una storia – proseguono dall’organizzazione – che purtroppo non viene raccontata, che non è conosciuta ai più e che per questo gli studenti coinvolti hanno voluto suggerire all’artista durante gli incontri organizzati proprio con lo scopo di rendere l’intervento murale il più possibile partecipativo e partecipato dai cittadini e dalle entità associative territoriali.

Il 12 giugno 2019, infatti, presso il Teatro del Lido di Ostia, l’associazione a.Dna che cura l’intervento specifico, in accordo con la rete di scuole coinvolte nel progetto, ha organizzato un incontro aperto, durante il quale chiunque ha potuto suggerire nomi di personaggi del territorio che avrebbero potuto rappresentare non solo la memoria storica, ma anche l’attivismo attuale, sintomo di una Ostia che sta cercando di riscattarsi dall’immaginario negativo, tuttora presente nelle notizie di cronaca che la raccontano.

Molti gli studenti presenti, – continua a.Dna – che oltre a suggerire nomi, hanno voluto proporre se stessi per rappresentare le nuove generazioni che stanno cercando proprio quel riscatto. Ragazzi che sono attivi nel promuovere cultura e proposte rigenerative per la comunità ostiense.

Cittadini “comuni” che ogni giorno lottano per rendere il proprio quartiere vivibile, far parlare sempre più spesso degli aspetti positivi associati al luogo in cui sono nati e nel quale vogliono vivere impegnandosi e rispettandolo, per non vederlo soltanto come un posto dal quale fuggire.

La scelta dell’artista, vagliando i numerosi suggerimenti anche di personaggi esterni e più iconici come Peppino Impastato, Borsellino, Falcone, è stata quella di raffigurare, invece, tutte le persone e i personaggi strettamente legati non soltanto alla memoria storica del litorale romano, ma anche a quella più recente e attuale.

Gli studenti raffigurati, inoltre, completano una narrazione aperta sul futuro – aggiungono –  di questa parte di città, guardando alle azioni che scaturiranno dai nuovi cittadini ostiensi, i quali prenderanno le redini della storia di questo territorio.

La genesi dell’opera che negli ultimi giorni sta prendendo forma sulle pareti citate, va rintracciata nel lungo percorso didattico iniziato da settembre 2018 con il progetto “Giovani cittadini Solidali del Municipio X di Roma per la Legalità” finanziato dal Miur e patrocinato moralmente dal Municipio X di Roma.

Una rete di dieci Istituti Scolastici del Municipio X (Vivaldi ex Mar Rosso, Traiano, Viale Vega, Via Mar dei Caraibi, Via delle Azzorre, L.S. Anco Marzio, L.S.S. Labriola, L.L.S.S. Enriques, I.T.I.S. Faraday, I.T.C.G. Toscanelli), che ha coinvolto 36 classi, 32 docenti, in circa 40 iniziative su tutto il territorio, con più di 1000 studenti partecipanti confluiti dal 19 al 25 maggio 2019 ne “La Settimana del Decimo Libero”. Una metodologia didattica che prende piede da quella ideata per “Giovani SolidaliRagazzi in Marcia” di Cristina Franceschi.

Nemmeno a metà dell’opera alla stazione Lido Nord, numerosi passanti entusiasti hanno iniziato a complimentarsi, a chiedere informazioni sul murale e i soggetti ritratti. Ciò che questa opera già dalle prime linee sta diventando, non riguarda esclusivamente le persone e i personaggi ritratti, ma coinvolge direttamente tutta la comunità locale e oltre.

L’arte è un mezzo che abbiamo a disposizione per riuscire a comunicare a tutti, uno o più concetti contemporaneamente, e in questo caso Lucamaleonte sta lavorando ad un’opera trasversale, universale, omaggiando chi si è speso e lo sta facendo tuttora per una comunità specifica, ma al contempo rappresentando chiunque si espone per cambiare in meglio la propria condizione sociale e quella di chi lo circonda.

Il murales è una piccola parte di mesi di lavoro ancora in corso: un lavoro didattico iniziato a settembre 2018 da numerosi docenti e poi da maggio con il workshop di street art guidato da Mirko Pierri, che ha coinvolto alcuni studenti delle scuole superiori del territorio producendo due bellissime opere incentrate sulla “Memoria”.

I giovani partecipanti hanno dipinto infatti, icone riconosciute per la lotta alla mafia e alle ingiustizie storiche e sociali – conclude a.Dna – come Falcone, Borsellino, Impastato, Siani e Sami Modiano, affiancati da sagome nere, che adesso Lucamaleonte sta sostituendo sulle pareti di Lido Nord, con i volti reali dei cittadini di Ostia, in seguito a un lavoro congiunto per rendere partecipativo l’intervento attraverso le attività didattiche e gli incontri organizzati, già descritti.

 L’elenco dei volti presenti nel murales

Adriano (bambino ostiense di 10 anni in rappresentanza delle future generazioni del territorio)

Alessandro (ragazzo scomparso a soli 21 anni, attivo nell’arte urbana ostiense e conosciuto per le sue serigrafie)

Andrea Costa (fondatore della Cooperativa dei Braccianti Ravennati, che nel 1884 hanno dato il via alla bonifica delle paludi del litorale romano e fondato il primo nucleo di case dell’attuale Ostia Antica)

Anonima (operatrice culturale del territorio, simbolo di chi promuove cultura e socialità)

Cecilia (studentessa)

Cristina Franceschi (ideatrice della metodologia didattica di “Giovani Solidali” dal 2003)

Dalila Dotti (studentessa del Liceo Anco Marzio, scomparsa nel 2015, alla quale è dedicata una borsa di studio per gli studenti del Liceo; rappresenta i tanti ragazzi che con coraggio affrontano le difficoltà della vita e sognano un futuro in questo territorio)

Federica Angeli (giornalista, conosciuta per l’inchiesta contro la mafia ostiense)

Giorgio Jorio (artista storico di Ostia)

Giovanni Sepe (giornalista, fondatore di uno dei primi giornali locali e della Gazzetta del Litorale)

Laura (studentessa)

Lido Duranti (partigiano trucidato nelle fosse Ardeatine)

Manuel Bortuzzo (simbolo di chi non rinuncia a lottare, reagisce e non scappa dal territorio in cui ha subito un evento tragico)

Mariam Moustafa (ragazza di origini italo-egiziane, nata e cresciuta a Ostia, si trasferisce a Londra dove subisce più volte aggressioni razziste muore nel 2018)

Mario Rosati (artista storico di Ostia)

Massimo Di Somma (ex Presidente della vecchia circoscrizione XIII, morto nel 2000, a poco più di anno dall’inizio del suo mandato; operatore e attivista al di sopra delle fazioni politiche, riconosciuto come importante animatore della cultura ostiense dai cittadini del litorale che lo hanno conosciuto)

Riccardo (studente)

Riccardo  (studente)

Roberto Ribeca (insegnante ed ex Presidente del Municipio, morto in un incidente stradale nei pressi della stazione Lido Nord, ad aprile di quest’anno; conosciuto da molti studenti e benvoluto da tutte le realtà culturali locali)

Scipione (cane scomparso da pochi mesi, i padroni sono operatori e attori del territorio, cresciuto con Adriano, rappresenta la scena teatrale ostiense, storicamente molto attiva).

(Il Faro online)