IL RACCONTO

Pirkle Z1, il faro ed il mare come inno alla vita e ai cambiamenti

17 luglio 2019 | 09:30
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Presentato allo Sheraton Golf 2 Pirkle Z1 l’ultimo romanzo della scrittrice Roberta Tomassini. L’avvolgente colonna sonora composta con il maestro Maurizio Massimi

Roma – Pirkle Z1 ovvero il faro che illumina la vita e che orienta nel mare dei cambiamenti. Il progetto legato all’ultima fatica letteraria di Roberta Tomassini, ha una sua identità forte, animata anche da un brano musicale avvolgente, armonioso, rassicurante.

Sono questi i contenuti svelati ieri, martedì 16 luglio, sotto il gazebo Rinascimento dello Sheraton Golf 2 di Roma nel corso della presentazione del libro Pirkle Z1. Quello condotto da Roberta Tomassini, già autrice dei romanzi Gli angeli dell’isola di St. Marys e Liam Doyle, tutti per i tipi dell’ed. Aletti, è un vero progetto: un volume accompagnato da un suo commento musicale.

Il tema è quello del rapporto tra l’uomo e la natura, tra l’introspezione e i fattori che rendono più sicura la “navigazione” nella vita. L’isola come l’elemento fisico che obbliga a guardarsi dentro, il faro che illumina la rotta, il mare come metafora dei cambiamenti, della burrasca che a volte comporta la crescita. La vicenda narrata è quella di Erik, il guardiano del faro di una sperduta isoletta delle Faroe, nell’Atlantico settentrionale. Il suo è un mondo sospeso nel quale la potenza della natura segna prepotentemente il tempo e condiziona le vite degli abitanti. Ma anche a queste latitudini estreme, i sentimenti e le emozioni accendono fantasie e speranze, anche di fronte a un immenso e mutevole orizzonte le esistenze dei personaggi che popolano le pagine del libro raccontano di fallimenti e riscatti, storie che si intrecciano e si depositano come fiocchi di neve nella memoria. E poi la prova più difficile, nel grande faro che sfida l’urlo del mare e dispensa una luce che dà coraggio nelle notti più nere, fino all’inaspettato epilogo che rivela la fragilità e la forza dei nostri sogni.

PIRKLEZ1

A sollecitare la fantasia dei lettori durante la presentazione del volume, è stata l’intervista condotta da due attente convitate, Roberta Visco e Irene Valle.

La struttura del racconto è salda, ben condotta, quasi una sceneggiatura da film. Lo sviluppo di un commento musicale, dunque, è stato conseguenziale. E di quel brano Roberta Tomassini con il maestro Maurizio Massimi hanno fatto dono agli spettatori entusiasti e piacevolmente sorpresi dalla poliedricità della narrazione che, su quelle note, prende per mano il lettore e lo avvolge in un confortevole abbraccio. La copertina del volume è illustrata da Claudio Marchese.