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A Fiumicino nasce la Lega italiana in difesa degli animali

30 luglio 2019 | 16:00
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A Fiumicino nasce la Lega italiana in difesa degli animali

La referente Rosanna Sabella: “Lotta al randagismo, istituzione di un’ambulanza veterinaria e assistenza ai proprietari di animali in difficoltà”

Fiumicino – Lotta al randagismo, istituzione di un’ambulanza veterinaria e impegno costante per chiedere alle aurorità di intensificare l’azione a tutela degli animali.

Sono questi i primi obiettivi della sezione che la Lega italiana difesa animali e ambiente onlus , presieduta da Michela Vittoria Brambilla, ha da poco inaugurato sotto la guida di Rosanna Sabella, giornalista sempre in prima linea sui temi della tutela degli animali e dell’ambiente.

“I problemi da affrontare – spiega Sabella – sono molti e vanno dal malcostume, particolarmente radicato in questa zona, di lasciar andare i cani a passeggio da soli (spesso senza neppure il microchip e le dovute vaccinazioni), alla convinzione, purtroppo molto diffusa, che gli animali non siano esseri senzienti, ma “complementi” della vita quotidiana di singoli e famiglie, da trattare come oggetti.

A fronte di un regolamento comunale di tutto rispetto, le norme – come pure le sanzioni relative a ciascuna infrazione – spesso non sono applicate con il necessario rigore, costringendo volontari e residenti a sostituirsi in molti casi, alle istituzioni”.

A dispetto della normativa vigente – prosegue la neo incaricata presidente – i cani anche di grossa taglia, trovati incustoditi ogni giorno sono almeno una decina e gli incidenti che li vedono coinvolti sempre più frequenti.

Manca inoltre un’ambulanza veterinaria e la polizia locale, interpellata in varie occasioni, lamenta carenza di personale. Vi è inoltre spesso un conflitto di competenze tra carabinieri, polizia locale, Enpa, protezione civile e guardie zoofile che rischia di ostacolare le operazioni di recupero degli animali.

Un altro fenomeno che ha fatto registrare una crescita progressiva è la rinuncia di proprietà, quasi sempre a causa di gravi problemi economici. Per questo urgono politiche sociali mirate, con assistenza ai proprietari di animali in difficoltà, e campagne di sensibilizzazione, a partire dalle scuole.

Solo con l’unione tra tutte le forze presenti sul territorio – conclude Sabella – e con una politica di vera collaborazione con i cittadini e le associazioni si può arrivare a migliorare davvero le condizioni dei nostri amici a quattrozampe”.

(Il Faro online)