Nettuno, nuovo contratto collettivo del personale, la Cisl: “Un momento atteso dieci anni”

Nettuno – “Abbiamo sottoscritto una Ipotesi di Contratto Integrativo per tutti i dipendenti del Comune di Nettuno. Un momento atteso dieci anni e per il quale è stato necessario un notevole impegno da parte delle Rsu e delle Organizzazioni Sindacali tutte” – a parlare è Raffaele Paciocca incaricato territoriale Cisl Fp.

“La Preintesa raccoglie i più importanti istituti normativi previsti dal Contratto Nazionale, sottoscritto il 21 Giugno 2018, seppur costretto all interno di vincoli finanziari caratterizzati dalla invarianza economica, con un lieve potenziamento di circa 84 euro annui per singolo dipendente.

Il Segretario, in qualità di Presidente della Delegazione trattante, nei numerosi tavoli tecnici, ha avuto modo di improntare le scelte datoriali e sindacali verso un impianto giuslavoristico e motivazionale molto moderno e fondato su solide basi di evoluzione normativa.

Il prodotto contrattuale ha recepito istituti mutuati dal Contratto Nazionale, tarandoli sul sistema della performance, offerta da ciascun dipendente sia “uti singoli” sia in qualità di componente, positivo, di una struttura complessa. Uno stanziamento base per la formazione del personale e la crescita professionale per migliorare l’approccio tecnico e giuridico ai servizi.

Per sovrapporre il contratto al tessuto industriale che l’Amministrazione si prefigge sono state recepite importantissime elaborazioni giurisprudenziali come la modalità retributiva per i dipendenti che forniscono la loro prestazione lavorativa nei giorni festivi infrasettimanali.

Un passaggio che manca e che si farà presto riguarda anche la costituzione di parte civile da parte dell’Amministrazione nei confronti di chi aggredisce dipendenti e funzionari pubblici. Siamo sicuri che la sensibilita’ dimostrata dal Segretario, dal Sindaco e dall’ Assessore, permettera’ di raggiungere anche questo obiettivo molto presto. Un sentito ringraziamento alle Rsu che hanno alacremente lavorato per costruire una “piccola costituzione” delle politiche del personale per i prossimi tre anni”.