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Paesaggio e patrimonio del Lazio, la Regione chiude un iter durato 20 anni: esulta Federbalneari

3 agosto 2019 | 06:35
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Paesaggio e patrimonio del Lazio, la Regione chiude un iter durato 20 anni: esulta Federbalneari

Varato il Piano regionale. Maurelli: “Un grande risultato per il settore balneare e per Federbalneari Lazio”

Roma – “Con l’approvazione del Piano Territoriale Paesistico Regionale (Ptpr) da parte del Consiglio si chiude un iter iniziato venti anni fa”.

Così il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, commenta l’approvazione del Ptpr, “uno strumento fondamentale per garantire regole chiare nella gestione del territorio col quale coniughiamo i due elementi fondamentali citati nell’articolo 9 della Costituzione: paesaggio e patrimonio“.

“E allo stesso tempo portiamo a compimento uno dei punti programmatici più importanti che avevamo prefissato all’inizio di questa legislatura. La nostra è la quinta Regione italiana ad approvare in Consiglio il Piano a dimostrazione dell’impegno di tutti per raggiungere gli importanti obiettivi prefissati in questi cinque anni di governo”, aggiunge.

“Nel Lazio si volta pagina – conclude – compiendo un salto di qualità in un settore strategico per lo sviluppo del nostro territorio consentendo di soddisfare le richieste di amministratori locali, operatori economici, associazioni ambientaliste e cittadini”.

Federbalneari: “Approvati due grandi temi”

“Vogliamo esprimere tutta la nostra soddisfazione per l’approvazione Ptpr da parte della Regione Lazio e, in particolare, per quanto concerne i punti riguardanti la destagionalizzazione e la rigenerazione urbana su cui Federbalneari Lazio lavora da più di un anno. Per noi è un risultato importante” dichiara Marco Maurelli, coordinatore Federbalneari Lazio e Direttore Federbalneari Italia.

“Ringraziamo la Regione Lazio per aver concluso l’iter di approvazione e aver accolto i nostri punti. Un ringraziamento particolare anche Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia per aver sostenuto lo sforzo di dare alle categorie produttive un futuro importante senza cui non si sarebbe potuti arrivare a questo risultato, e ad Associazione Territorio Roma, coordinamento regionale delle forze produttive di cui Federbalneari Lazio è parte integrante, per aver coordinato il lavoro che ha portato al raggiungimento di questo importante obiettivo”.

L’approvazione del Ptpr conclude il lavoro prodotto da Federbalneari Lazio in questi anni e che ha avuto come obiettivo proprio arrivare alla destagionalizzazione e alla rigenerazione urbana dei volumi non utilizzati.

Le novità per i balneari

Con la destagionalizzazione le imprese balneari avranno la possibilità di rimanere aperte durante l’inverno e proporre attività alternative a quelle di balneazione classica, ciò consentirà agli operatori di non smontare le strutture nel periodo invernale: una svolta fondamentale sia dal punto di vista ambientale e sia dal punto di vista economico. Mantenere aperte le attività rappresenta, infatti, per le imprese una sensibile riduzione dei costi al momento della riapertura con la possibilità di investire nel miglioramento delle spiagge e dei servizi offerti, con un conseguente beneficio per tutta l’economia del litorale e consente di lavorare ad un vero e proprio progetto per la salvaguardia del paesaggio e per il potenziamento dei circuiti economici locali.

Per quanto riguarda, invece, la rigenerazione urbana questa consentirà la conversione dei volumi attualmente inutilizzati in altra tipologia di strutture con la possibilità di garantire un’offerta turistica più moderna senza per questo dover impattare sull’ambiente con nuove costruzioni.

“In merito alla rigenerazione urbana dei volumi penso, ad esempio, alle cabine presenti ma inutilizzate: queste, attraverso un percorso di progettazione condiviso con gli imprenditori e con i Comuni potranno essere trasformate in strutture più moderne, capaci di ospitare nuovi servizi e garantire una maggiore attrattività in modo ecosostenibile. Mai più, quindi, colate di cemento sui nostri litorali” conclude Maurelli.

Tolte le 445 osservazioni non condivise dal Mibac

“Il Piano Paesaggistico approvato dal Consiglio regionale del Lazio non contiene le 445 situazioni critiche evidenziate dal Mibac. Raccogliendo le sollecitazioni del Ministero, infatti, l’Amministrazione regionale ha presentato un sub maxi emendamento durante i lavori d’Aula, che ha tolto le 445 osservazioni non condivise dal Mibac.

L’approvazione, inoltre, non è stata decisa in maniera unilaterale perché il Ptpr è stato copianificato ed il Consiglio regionale ha poi dato mandato alla direzione competente di provvedere ad attuare la procedura necessaria alla sottoscrizione di un accordo”.

(Il Faro online)