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Fiumicino, proposta di legge sui Beni Comuni, ecco le date per la raccolta firme

7 agosto 2019 | 23:30
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Fiumicino, proposta di legge sui Beni Comuni, ecco le date per la raccolta firme

Il Comitato presente in via di Torre Clementina.

Fiumicino – “Una firma per la difesa dei beni comuni”. Prosegue il lavoro del Comitato Rodotà di Fiumicino per la tutela dei Beni Comuni. A partire da domani e fino al prossimo 19 agosto, la possibilità di recarsi presso i banchetti presenti sul territorio per firmare la proposta di legge.

Si tratta di una proposta normativa importante che intende ergersi a difesa dei Beni Comuni secondo lo spirito e le indicazioni che hanno animato i lavori della Commissione Rodotà e che vede tra i principali promotori Alberto Lucarelli e Ugo Mattei, che furono anche tra gli ispiratori dei referendum a sostegno dell’acqua pubblica del 2011.

“E’ una proposta di legge che viene dal basso – afferma Massimiliano Chiodi, referente locale del comitato – e che trova la sua importanza nel fatto che dal 1990 ad oggi, i governi italiani hanno venduto a privati una fetta di patrimonio che ammonta a 900 miliardi di euro. Boschi, colline, interi borghi e palazzi storici, riserve idriche, infrastrutture e collezioni artistiche, sono tutti stati oggetto di acquisizioni private.

Da sempre, anche il patrimonio che rimane pubblico è spesso trascurato e gestito non nell’interesse di chi in futuro dovrà e vorrà farne uso, ma nell’interesse economico di chi lo gestisce. Appoggiare questa proposta significa salvaguardare le generazioni future”.

“Ho deciso di dare la mia disponibilità alla raccolta firme per la legge di iniziativa popolare per i beni comuni, sociali e sovrani”, afferma la consigliera comunale di Fiumicino Barbara Bonanni.

“Una proposta di legge che prevede una riforma delle norme del Codice Civile in materia di beni pubblici. Ci riferiamo – spiega la consigliera – a quei beni “che esprimono utilità funzionali all’esercizio dei diritti fondamentali nonché al libero sviluppo della persona” e che “devono essere tutelati e salvaguardati dall’ordinamento giuridico anche a beneficio delle generazioni future”.

“Per maggiore chiarezza – aggiunge – chiamiamo ‘beni comuni’ quelli che soddisfano bisogni delle persone e che corrispondono ai diritti fondamentali tutelati dalla Costituzione, quali ad esempio il diritto al paesaggio, alla salute, al libero sviluppo della persona, il verde pubblico in un centro abitato, come anche i farmaci e le sementi brevettati che esprimono utilità funzionali all’esercizio dei diritti alla vita e alla salute”.

Si potrà firmare ancora fino al 18 agosto, per raggiungere le 50.000 firme necessarie a portare la proposta di legge in discussione in Parlamento.

Importante sapere che si può firmare sia presso l’ufficio elettorale del Comune di Fiumicino, sia ai banchetti organizzati dal Comitato Popolare Difesa Beni Pubblici e Comuni “Stefano Rodotà” di Fiumicino sul territorio.

Ecco dove e quando firmare

8 agosto – Fiumicino, Via Torre Clementina, presso attività “Uniti nel gusto” – ore 17.00-19.00

10 agosto – Aranova presso centro commerciale La Tartaruga – ore 09.00-11.00

12 agosto – Focene, Vial dei Focene presso Bar Pasticceria Fieni – ore 17.00-19.00

(Il Faro online)