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Quadruplo leggero da favola, le piccole donne del canottaggio prime nel mondo

31 agosto 2019 | 06:05
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Quadruplo leggero da favola, le piccole donne del canottaggio prime nel mondo
Quadruplo leggero da favola, le piccole donne del canottaggio prime nel mondo
Quadruplo leggero da favola, le piccole donne del canottaggio prime nel mondo

Giovanissime e già iridate assolute. Una squadra vincente e solida. Concentrazione, unione e passione. L’oro mondiale più bello

Il Faro on line – Incredibili Greta, Arianna, Silvia e Giulia. Una forza in barca. Il rosa che trionfa e con tutta la forza possibile. Sempre prime nel quadruplo leggerofemminile e sempre in testa verso il traguardo.

Una finale perfetta. L’Italia delle giovani campionesse del mondo, già iridate nell’under 23, festeggia un oro bellissimo e si mette dietro gli squadroni prediletti. Cina e Germania. E’ la Nazionale azzurra a cantare sul podio. Un Inno di Mameli di grande soddisfazione in una giornata, quella di ieri, di pioggia continua di medaglie. E’ stato il terzo oro di giornata con loro.

Sono le nuove campionesse del mondo assolute e non immaginavano questo successo. Insperato e inaspettato. Lo raccontano ai microfoni della Federazione Italiana Canottaggio, dopo la premiazione a Linz.

Greta Martinelli : “Siamo felicissime per questa vittoria. Inaspettata. Sapevamo che le avversarie erano molto forti. Tuttavia, abbiamo avuto grinta, voglia di fare e voglia di stravolgere le aspettative. Ce l’abbiamo fatta, abbiamo ottenuto questa bellissima medaglia d’oro. La dedico alla mia famiglia, ai miei amici, al mio ragazzo e la mia società SC Tramezzina che mi ha aiutato a raggiungere questo obiettivo”.

Arianna Noseda : “Gara bellissima. Sapevamo che se fossimo rimaste concentrate, potevamo farcela. Così è stato. Siamo partite davanti e ci siamo mantenute in testa, spingendo bene sul passo. Ringrazio la SC Lario che da 12 anni mi supporta. La mia famiglia, mio nonno, i miei zii, le mie sorelle e la mia nipotina”.

Silvia Crosio : “E’ stata una bellissima gara e ci abbiamo creduto sin dall’inizio. Non riesco ancora a credere a questa vittoria. Dopo l’Under 23 sapevamo di stare bene insieme ma non immaginavamo che valessimo questo livello. Ringrazio la mia società la SC Amici del Fiume, la mia famiglia, il mio allenatore Paolo Braida”.

Giulia Mignemi : “Dopo l’Under 23 abbiamo dovuto resettare. Siamo state tre giorni a casa e ci siamo poi catapultate di nuovo in raduno. Siamo ripartite da zero perché il Mondiale Assoluto non è paragonabile all’Under 23. Così è stato. Non sapevamo che valore potessimo avere. Ci siamo concentrate sin da subito in finale. A fare le cose insieme. A chiamare i “via e gambe”. Partire subito dalla palata successiva tutte insieme, perché era l’arma da giocare. Ringrazio la mia famiglia che c’è sempre. Sono della SC Aetna e la porto sempre nel cuore”.

Foto : Massimo Perna