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Premio Poesia Città di Fiumicino inno alla bellezza della cultura

3 novembre 2019 | 17:12
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Cerimonia di premiazione con una folta platea di poeti per celebrare l’armonia e la bellezza della cultura. L’elenco dei premiati

Fiumicino – Un premio all’armonia della cultura e alla bellezza del sapere. Un inno alle visioni che vanno oltre la forza della letteratura e la suggestione della parola.

Si è chiusa il 26 ottobre scorso, la Quinta edizione del Premio Poesia Città di Fiumicino. L’evento che si è svolto di fronte ad un folto pubblico di appassionati, ha registrato il tutto esaurito presso la sala congressi dell’Hotel Best Western Rome Airport di Fiumicino, divenuto ormai da tre anni, la sede ufficiale della serata finale di questo prestigioso premio.

La manifestazione, ideata dall’artista e poeta Gianni Caruso, (Presidente del Premio), rappresenta, come lui stesso ha dichiarato, una vera e propria “sfida” culturale al territorio di Fiumicino, una sfida vinta anno dopo anno, arricchita ulteriormente di nuove iniziative e riconoscimenti, che ne hanno aumentato il valore.

Complici di questa crescita e di un sorprendente riscontro di interesse nel pubblico e negli autori, che rispondono sempre numerosi al bando di Concorso, è la presenza di una prestigiosa giuria tecnica, composta dal poeta, scrittore e critico letterario Milo De Angelis, tra le voci più significative della poesia italiana contemporanea; Luigia Sorrentino, giornalista Rai e poetessa che dal gennaio del 2011, cura attivamente il blog Poesia, il primo blog di Poesia della Rai da lei ideato e seguito; Fabrizio Fantoni, critico letterario, redattore per alcune importanti rivista di poesia, e autore di numerosi saggi dedicati alla poesia contemporanea, ed Emanuele Trevi, anch’egli critico letterario, editor e autore di saggi e romanzi con una lunga esperienza, anche nel ruolo di Direttore creativo, in prestigiose case editrici italiane.

Fin dalla prima edizione il Premio si è caratterizzato, per la grande serietà e la rigorosa attività di valutazione delle opere e delle prestigiose agnizioni. Anche per questa edizione, condotta dal giornalista Angelo Perfetti, Direttore della testata ilfaroonlinee dal Presidente e ideatore del Premio, Gianni Caruso, che ha visto momenti di straordinaria emozione e intensità poetica, esaltata dalle letture di Viviana Nicodemo, degli stessi autori in gara e dal giovane poeta Krishan Kant Bhati, con la poesia “Sono una pietra d’inciampo” dedicata alla Memoria della Shoah, la scelta è risultata mirabile, sia per il conferimento del Premio alla Carriera, al poeta Umberto Piersanti, docente all’Università di Urbino, e oggi Presidente del Centro Mondiale della Poesia e della Cultura Giacomo Leopardi, sia per il Premio Opera Artistica, altra ragguardevole attestazione, che il Premio Poesia Città di Fiumicino ha inserito tra i più alti riconoscimenti, consegnato a Giulia Napoleone, e alla sua lunga carriera fatta di ricerca e didattica. L’artista dal 2007 è Accademico Nazionale di San Luca.

Premio alla Carriera a Umberto Piersanti

Il momento tanto atteso del Premio, il conferimento del Premio per l’Opera di Poesia, ha visto riconosciuto il merito ad Antonella Anedda con “Historiae” (Einaudi, 2018). La giuria ha evidenziato le caratteristiche che accompagnano il lungo lavoro di questa autrice, il cui spirito è rintracciabile proprio nelle parole del critico Fabrizio Fantoni (membro della Giuria tecnica), “L’essenzialità della vita è l’oggetto della ricerca poetica di Antonella Anedda, i fatti nella loro nudità”. Con occhio di vivo interesse, la Giuria si è anche espressa per le opere del Secondo e Terzo classificato, rispettivamente Stefano Dal Bianco con l’opera “Ritorno a Planaval”, (GiallaOro, Pordenonelegge, LietoColle 2018), e Stefano Raimondi, con “Il sogno di Giuseppe”, (Amos Edizioni 2019).

Premio per l’Opera di Poesia a Antonella Anedda

Un anno importante questo per il Premio Poesia Città di Fiumicino, che festeggia cinque anni di vita ed ha ancora una volta fatto il pieno di giovani talenti: Matthias Ferrino con “La Sottrazione”, (Stampa 2018), vince il Premio Opera Prima, Alessandro Santese, con la raccolta inedita dal titolo “Fuochi dal buio”, vincitore della sezione Poesie Inedite, e Melania Panico, al secondo posto con gli inediti tratti da “L’altra parte del corpo”.

Premio Costruttori di Cultura a Maria Ida Gaeta

Il riconoscimento “Costruttori di Cultura”, viene consegnato a Maria Ida Gaeta, mentre il Premio alla Traduzione quest’anno è stato consegnato a Damiano Abeni, per la traduzione “Mark Strand. Tutte le poesie” opera complessa e straordinaria, realizzata con Moira Egan, (per Mondadori 2019). Grande riconoscimento all’opera durante l’evento è stato anche rappresentato dal Centro Studi Americani. Una curiosità che ulteriormente celebra quasi senza volerlo il bicentenario dalla stesura de L’Infinito di Giacomo Leopardi che quest’anno ricorre, è che il Centro Studi, con sede a Roma in Palazzo Caetani, vanta nella sua lunga storia anche di essere stato la residenza di un giovane Giacomo Leopardi, che qui studiò tra il novembre del 1822 e l’aprile del 1823.

Nell’ambito del Premio Poesia Città di Fiumicino, si è svolto per il secondo anno anche il Premio Nazionale di fotografia “Fotografa una Poesia”, organizzato dall’Associazione Culturale ” L’Attimo” scuola di fotografia, che ha visto selezionati 20 finalisti e tra di loro tre vincitori: il primo premio a Francesco Pascucci; seconda classificata Daniela Taliana, e terzo Pietro Di Bartolomeo.

I premiati della sezione “Fotografa una poesia”

Il Premio Poesia Città di Fiumicino si svolge con il patrocinio del Comune di Fiumicino, del Ministero dei Beni Culturali, della Regione Lazio, di Città Metropolitana e con il sostegno di AdR-Aeroporti di Roma, della Fondazione Catalano, di BCC-Banca di Credito Cooperativo, di Maggioli editore, di Groupama Assicurazioni, di Fiumicino Tributi.

Soddisfazione per il rinnovato successo della manifestazione, è stata espressa dal Vice Sindaco del Comune di Fiumicino Ezio Di Genesio Pagliuca e dall’Ass. alla Politiche sociali e lavoro, Anna Maria Anselmi: “Altissimo il livello culturale, pubblico attento e partecipe. Serata che segna il primo lustro della manifestazione, che, nata già importante, continua a mantenere intatte le aspettative e lancia il nostro Comune tra i luoghi che contano nella cultura nazionale.

Gli intermezzi musicali Jazz della serata sono stati eseguiti da Kasia Chojnacka (pianoforte); Carmelo Iorio (sax alto); Gianmarco Iaselli (sax) della Scuola di Musica La Pantera Rosa.

L’ORRORE DELLA SHOAH

Sono una pietra d’inciampo

Sono una pietra d’inciampo,
camminando per strada potresti vedermi,
sembro d’oro ma non lo sono;
resto preziosa,
per conservare un ricordo,
un grido, un lamento, un rumore
un volto, un’immagine, una vita morta:
Sono un’onda del ricordo
Nel mare dell’oblio
Sono la calma di un fruscìo di vento
Che diffonde il profumo delle stagioni morti
Sono la radice di un legno antico
Dove trova rifugio un canto di uccelli intenso
Sono autunno, sono primavera, sono una notte quieta
Sono la pietra che porta incisa una cicatrice
Posso essere offuscata ma non dimenticata,
Sono un tesoro del futuro, una ferita del passato
una traccia di quello che è successo,
per far sì che tutto ciò non accada più.
Se mi vedi per strada non calpestarmi,
ma leggimi:
scoprirai chi sono stato,
dove ho abitato,
dove mi hanno mandato,
dove mi hanno costretto a morire senza riuscire a uccidermi
Se mi vedi per strada,
pensa a chi sono stato,
e a chi potrebbe essere di nuovo.
Se mi ignori,
rischi di inciampare
negli errori del passato.”

(Bhati)