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“Valeria Marini eletta al Quirinale”, debutta al Salone Margherita il nuovo spettacolo di Pingitone

28 novembre 2019 | 23:51
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“Valeria Marini eletta al Quirinale”, debutta al Salone Margherita il nuovo spettacolo di Pingitone

Eccellente padrone di casa e gran Cerimoniere in qualità di Segretario alla Presidenza l’intramontabile Martufello ed ottima scelta musicale a servizio della gran voce di Manuela Villa

Roma – “La Presidente. Valeria Marini eletta al Quirinale”. Succosa prima al Salone Margherita, ieri 27 novembre, con il nuovo lavoro scritto e diretto dal Cavaliere della Roma Pier Francesco Pingitore, che anche stavolta ha fatto centro.

La storia, fantasiosa ma intrigante, divertente e carica di buoni propositi racconta di un evento eccezionale che accade il 27 gennaio del 2022. Scaduto il mandato del Presidente Mattarella, i due rami del Parlamento, come prassi, si riuniscono in seduta unica per l’elezione del nuovo Presidente e alla 43 ma votazione, sbaragliando Romano Prodi, Matteo Renzi e Papa Francesco, viene eletta, con oltre 700 voti, per la prima volta, una donna: Valeria Marini.

Nasce così una Repubblica tutta al femminile, dove una Presidente, risoluta ma piena di charme, inizia un progetto di rivalutazione della bellezza del nostro paese convinta della marcia in più in possesso delle donne ed in particolare delle donne italiane.

Inizia un sequela di visite di stato con i potenti della terra: dal cow boy Trump, al cosacco Putin fino ad arrivare ad una esilarante Angela Merkel, magistralmente caricaturata da Mario Zamma, ai quali la Presidente regala una parola, una canzone, un balletto come farebbe una perfetta padrona di casa per far sentire a proprio agio i suoi ospiti.

Specchio della realtà, di molto più basso il profilo dei potenti di casa nostra sempre litigiosi e professionisti dello scaricabarile, ed ai quali la Presidente non si adegua ma prova ad instaurare un dialogo ma, ahimè, con poche possibilità di successo specie nel duello rusticano (Enzo Piscopo) Giggino Di Maio – Matteo Salvini che, tra l’altro si permette di prendere a bastonate in testa il cosacco Putin.

Esilaranti la performance di Morgana Giovannetti alla quale va un plauso speciale per l’interpretazione di Barbara d’Urso e Giorgia Meloni mentre, praticamente perfetta, è stata quella di Maria De Filippi, designata dalla Presidente nuovo Primo Ministro, in barba ad un timidissimo “Giuseppi” Conte che si aspettava una conferma per un Conti ter.

Non sveliamo le identità dei ministri designati per lasciare la sorpresa allo spettatore. Eccellente padrone di casa e gran Cerimoniere in qualità di Segretario alla Presidenza l’intramontabile Martufello ed ottima scelta musicale a servizio della gran voce di Manuela Villa.

Di gran qualità il corpo di ballo composto da Gaetano Messana, Federica Della Pelle, Roberta Vesperini, Tiziana Cardella e Arianna Tarquini.

(Il Faro online)