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Fiumicino, auto abbandonate trasformate in discariche – LA MAPPA

25 dicembre 2019 | 06:30
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Fiumicino, auto abbandonate trasformate in discariche – LA MAPPA
Fiumicino, auto abbandonate trasformate in discariche – LA MAPPA
Fiumicino, auto abbandonate trasformate in discariche – LA MAPPA
Fiumicino, auto abbandonate trasformate in discariche – LA MAPPA

Ecco la mappa del territorio di Fiumicino con le auto abbandonate e trasformate in discarica e le regole da seguire

Fiumicino – Vetri rotti, metalli corrosi e arrugginiti dalle intemperie del tempo, fili elettrici penzolanti. E’ l’orrendo scenario delle automobili abbandonate, una vera e propria piaga che affligge tutto il territorio del sono tante le vetture oramai in disuso e abbandonate alla mercé del clima.

Tante anche le segnalazioni giunte alla nostra redazione dai cittadini, come la Micra rossa, trasformata in discarica, nel piazzale Bettino Craxi, o la Rover bianca posteggiata nel parcheggio a spina di pesce di via delle Meduse, a Isola Sacra, con tanto di erba che gli sta crescendo intorno.

E ancora, la Hyundai parcheggiata sotto un albero in via Trincea delle Frasche, con tanto di cofano aperto dal quale, all’occorrenza, qualcuno può tranquillamente attingere in caso gli serva qualche pezzo di ricambio. L’elenco sarebbe ancora lungo, ma cosa fare quando ci si trova davanti a un’auto abbandonata?  Ma soprattutto: quando una vettura si può definire abbandonata?

Quando un’auto si può definire abbandonata

In termini di legge, una vettura può definirsi abbandonata quando è priva di targa, è visibilmente inutilizzabile (mancano portiere, sedili, o è priva della parte meccanica fondamentale), o crea intralcio in un’area pubblica.

Queste caratteristiche sono alternative tra loro, dunque una macchina per definirsi abbandonata non occorre che sia allo stesso tempo inservibile e priva di targa.

Secondo il codice della strada, un’auto non può circolare se sprovvista di assicurazione obbligatoria o se questa è scaduta. In altre parole, un veicolo privo di polizza assicurativa può essere custodito solo in aree private (un garage o un box), e pertanto non può circolare né può essere parcheggiato su strade pubbliche o in aree aperte alla circolazione.

Cosa fare?

Accertato che l’auto sia abbandonata e si trovi su suolo pubblico, la prima cosa da fare è allertare le autorità competenti, ovvero Polizia stradale o Polizia municipale. Le forze dell’ordine procederanno quindi ai dovuti controlli.

Nel caso in cui ci fosse la targa, è possibile risalire al proprietario, al quale sarà avvisato tramite raccomandata con avviso di ricevimento.

In caso di mancata risposta entro trenta giorni, le autorità potranno procedere alla rimozione forzata del mezzo.

Nell’ipotesi in cui l’auto abbandonata su suolo pubblico sia sprovvista di targa, la polizia dovrà innanzitutto constatare tutte le eventuali violazioni al codice della strada e verificare che il veicolo non sia stato rubato; una volta effettuati gli accertamenti preliminari, dovrà rimuovere l’auto abbandonata e portarla nel deposito presso uno dei centri di raccolta adibiti.

Se è stato possibile identificare il proprietario dell’auto, l’operazione deve essergli notifica. Nel caso in cui passino sessanta giorni dall’avvertimento e il titolare non ha ancora provveduto a recuperare la sua vettura, si procederà alla demolizione, previa cancellazione dal pubblico registro automobilistico (P. R.A.); lo stesso accade se nel medesimo termine nessuno si fa vivo per reclamarne la proprietà.

Multe e sanzioni

Al di là di quello che si può fare in caso di auto abbandonata su suolo pubblico, secondo la legge vigente, una vettura che risulti in evidente stato di abbandono è da considerarsi un rifiuto pericoloso e, dunque, va consegnata ai centri di smaltimento appositi. L’abbandono di rifiuti è punito con una multa da trecento a tremila euro, cifra che potrebbe raddoppiare in caso di rifiuti pericolosi.

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(Il Faro online)