Perche Elite Tour, Stecchi fa 5,72 a Orleans e firma la quarta prestazione personale
Ottimo esordio dell’ottavo astista del mondo. L’atleta delle Fiamme Gialle è più vicino ai 5,80 della qualifica olimpica. L’allievo di Gibilisco: “Volevo vincere, ma ho avuto buone risposte”
Orleans – Bell’esordio di stagione per Claudio Stecchi: nella prima uscita indoor del 2020 l’astista azzurro vola già a 5,72 in occasione della tappa inaugurale del Perche Elite Tour a Orleans, in Francia, e conclude la propria gara con un tentativo – senza fortuna – al primato personale di 5,80.
Secondo posto finale per il saltatore fiorentino delle Fiamme Gialle, allenato dal primatista italiano Giuseppe Gibilisco, che non commette errori alle prime due quote di 5,52 e 5,62, superate agevolmente e con molta luce tra il corpo e l’asticella. Deve invece ricorrere al terzo tentativo per oltrepassare la misura di 5,72: l’asticella balla ma non cade e consente a Stecchi di firmare la quarta prestazione personale di sempre tra indoor e outdoor e di cominciare a confrontarsi con le quote che gli competono, vale a dire il 5,80 che rappresenta anche lo standard d’iscrizione per i Giochi di Tokyo.
Nel primo assalto a questa misura non riesce a imbucare l’asta, poi decide di rinunciare ai successivi tentativi. A vincere la gara è il francese Alioune Sene che fatica alle misure più basse e poi centra il 5,72 al primo colpo, terzo il connazionale Mathieu Collet (5,62).
Stecchi: “Buone risposte ma volevo vincere” – “La gara è stata molto lunga perché non c’erano tanti atleti top – le parole di Stecchi – quindi gli organizzatori hanno aggiunto qualche giovane in più che ha rallentato il ritmo fino a 5,62. Siamo arrivati a saltare 5,80 dopo quasi due ore e mezzo: non posso dire che fossi stanco ma è andata per le lunghe e quindi ho preferito rinunciare agli ultimi due tentativi, non c’era bisogno di rischiare nulla. Peccato soltanto perché volevo vincere la gara, mi pento di averla persa con il primo ‘liscio” a 5,72, ma tutto il resto è andato bene e ci dà buone risposte”.
Verso Nanchino – Il 28enne finalista mondiale (ottavo a Doha) tornerà in pedana sabato prossimo, sempre in Francia, a Bordeaux, per proseguire il cammino che porta ai Mondiali indoor di Nanchino (13-15 marzo) prima dei quali ha in programma di gareggiare anche a Karlsruhe (Germania) il 31 gennaio, a Lodz (Polonia) l’11 febbraio, a Berlino il 14 e probabilmente anche il 23 a Clermont-Ferrand (Francia).
(Il Faro on line)(fonte@fidal.it)
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