Assalto balneare a Ostia: appena 14 vigili in servizio, traffico alla paralisi

21 giugno 2020 | 21:23
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Assalto balneare a Ostia: appena 14 vigili in servizio, traffico alla paralisi

Ferma denuncia da parte della CISL Polizia locale: domenica d’assalto senzaun organico adeguato

Ostia – Assalto balneare, la Polizia locale si fa trovare impreparata: appena 14 vigili urbani in servizio per fronteggiare la sosta selvaggia, la paralisi del traffico, incidenti e controlli.

La denuncia arriva dagli addetti ai lavori, dai delegati CISL Polizia locale e Funzione pubblica, Raffaele Paciocca e Andrea Venanzoni.

“Domenica da incubo per il X Municipio, funestata anche da un incidente mortale e che ha visto le spiagge lidensi prese d’assalto, come prevedibile – scrivono Paciocca e Venanzoni – Scene di sosta selvaggia ovunque, bus e autoambulanze bloccate, servizio anti-incendio in pineta su cui per altro si stanno addensando già problemi di coordinamento, e un incidente mortale da rilevare il quale, essendo attività di polizia giudiziaria, deve essere approcciato con estrema cura e attenzione e che richiede un numero adeguato di personale operante.
Per far fronte a questo scenario oggettivamente molto pesante, in servizio vi erano solo 14 tra funzionari e agenti di polizia locale. 14, non è uno scherzo.
Senza alcun organico ausilio da Roma, un ausilio vero e coordinato con le esigenze effettive del territorio lidense, senza dotazioni economiche, e questo non era mai accaduto prima nella storia della polizia locale lidense, il gruppo di Ostia, stremato e pesantemente sotto organico come non ci stanchiamo di denunciare ormai da anni, mai davvero considerato da Roma come evidente anche nelle assegnazioni numeriche di personale neoassunto, deve far fronte a scenari simili con 14 persone che pur dando l’anima e dopo mesi di controlli senza sosta anti-covid non possono sopperire in alcun modo a questo stillicidio di chiamate, interventi, problematiche molto spesso assai gravi, come nel caso dell’incidente mortale.
In questo modo, oltre a non essere messi in condizione di erogare servizi rispondenti alle esigenze della cittadinanza, le donne e gli uomini della Polizia Locale del X Mare non possono lavorare davvero in sicurezza, tanto giuridica quanto fisica.  Non abbiamo inoltrato note, scritto comunicati e cercato di sensibilizzare l’amministrazione nei mesi passati così per mero passatempo o per critica pregiudiziale; lo abbiamo fatto perché la situazione è insostenibile e affrontare una estate in queste condizioni rischia di presentare un conto salatissimo.
Lo ribadiamo; riterremo l’amministrazione responsabile della incolumità fisica dei dipendenti della polizia locale e della loro sicurezza giuridica, siamo pronti a far valere le ragioni dei lavoratori in qualunque sede”.

Anche la Lega, per voce della capogruppo in X Municipio Monica Picca, contesta la domenica che senza misure ha trasformato in incubo una giornata al mare. “Nonostante i segnali fossero chiari e inequivocabili da tempo – contesta Picca – l’amministrazione cinquestelle è rimasta sorda a tutte le sollecitazioni provenienti dall’opposizione e dalle parti sociali affinché l’estate venisse affrontata con un piano preciso e razionale. Prevedibile che i romani, in massa, approfittando del primo sole, si sarebbero riversati sulle spiagge di Ostia. Altrettanto prevedibile che ne sarebbe seguito un assalto ai posti auto, con scene da far west, bus incagliati nel traffico della Litoranea impossibilitati a svoltare, mezzi di soccorso imprigionati dalla marea di macchine, nessuno a gestire il traffico se non gli stessi automobilisti o gli autisti dei bus costretti a scendere dalle vetture.
A peggiorare la situazione un drammatico incidente stradale che ha visto vittima un ciclista caduto in terra e deceduto sul lungomare.
A cercare di far fronte a questa situazione tremenda pochissimi vigili. Anche questo era prevedibile, e come Lega lo abbiamo fatto rilevare in ogni sede possibile. Gruppo lidense in grande difficoltà come numero di personale, scarse nuove assegnazioni, sempre più incombenze e nessun fondo di straordinario mandato da Roma, cosa che a nostra memoria non ha alcun precedente. Se queste sono le premesse, l’estate lidense a firma cinquestelle rischia davvero di passare alla storia, e non in senso positivo.
Invitiamo pertanto la maggioranza cinquestelle a concentrarsi sulla situazione e a iniziare ad ascoltare le voci che si levano dalla opposizione, dal territorio, dai commercianti, dalle parti sociali, affinché Roma inizi a considerare questo Municipio come merita e si possa finalmente pianificare seriamente la gestione di una stagione complessa”.