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#RestiamoLiberi, a Fiumicino la manifestazione di protesta contro il ddl Zan/Scalfarotto

18 luglio 2020 | 14:54
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#RestiamoLiberi, a Fiumicino la manifestazione di protesta contro il ddl Zan/Scalfarotto

Manifestazione in programma sabato 25 luglio, in piazza G.B. Grassi, a partire dalle ore 10.30

Fiumicino – Anche Fiumicino tra le cento piazze italiane che ospiteranno la protesta #RestiamoLiberi per dire “no” al disegno di legge Zan/Scalfarotto, ovvero sul cosiddetto reato di omotransfobia. “Un vero e proprio attacco alla libertà d’opinione e alla libertà di educare i propri figli”, secondo gli organizzatori della manifestazione.

A Fiumicino l’appuntamento è per sabato 25 luglio, in piazza G.B. Grassi, a partire dalle ore 10.30, alla quale hanno già dato la loro adesione i militanti di 2Punto11 – FedeRazione. 

“E’ il solito cavallo di troia della sinistra per continuare la sistematica demolizione dei sani valori tradizionali. Una partecipazione che nasce – spiegano i militanti – dalla piena condivisione di alcuni valori che riteniamo non negoziabili in alcun modo“, ovvero: “famiglia tradizionale e naturale come unica entità riconosciuta dallo Stato; il diritto dei figli ad avere un padre ed una madre; diritto all’educazione riconosciuta alla famiglia, e non delegata ad equivoche associazioni gender che hanno accesso nelle scuole pubbliche anche elementari; adeguate politiche di incentivi statali alla natalità che accompagnino le famiglie fino alla maggiore età dei figli. Questi sono alcuni dei principi per i quali scendiamo in piazza sabato 25 luglio”.

Una partecipazione che vuole anche rappresentare la nostra indomabile volontà di ricostruire una nuova società basata sui valori della comunità, della famiglia e della sacralità della vita – spiegano ancora i militanti -. Una visione dunque opposta a quanti, nel mondo progressista e relativista, vorrebbero invece trasformare la società in un aggregato di semplici individui apolidi ed ammaestrati al progetto mondialista del pensiero unico”.

“Siamo giunti pertanto di fronte ad un tornante della storia, da una parte chi combatte per la rinascita etica e morale dell’uomo, dall’altra chi lavora per una continua decadenza morale, mascherata dalla difesa di fantomatici diritti inesistenti in natura, nella società e nella storia. Dunque scendiamo in piazza con #RestiamoLiberi per rinsaldare questo patto etico con tutte quelle realtà di associazioni, di famiglie e di semplici cittadini che si oppongono ad una legge che, qualora approvata dal Parlamento, diverrebbe una vera e propria negazione delle libertà individuali di ognuno di noi”, concludono.