La pasticceria Cavalletti chiude: Roma (e la Regina Elisabetta) dicono addio allo storico Millefoglie

7 settembre 2020 | 21:00
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La pasticceria Cavalletti chiude: Roma (e la Regina Elisabetta) dicono addio allo storico Millefoglie

Sui social è partita una raccolta di firme per chiedere la riapertura sotto una nuova gestione

MillefioriRoma – Addio al Millefoglie di Cavalletti. Il celeberrimo dolce a tre piani farcito di crema chantilly aromatizzata al Marsala, divenuto famoso nel mondo fin dal 1951 quando a Roma apri’ la pasticceria Cavalletti in via Nemorense, scompare per sempre.

Secondo i ben informati, gli eredi di Cavalletti avrebbero deciso di non portare avanti l’attività di famiglia, abbassando per sempre la saracinesca di una delle migliori 5 pasticcerie d’Italia.

La leggenda narra che ogni anno persino la Regina Elisabetta si facesse spedire il dolce di punta del pasticcere fino a Buckingham Palace e che, da oggi  probabilmente, dovrà trovare un nuovo fornitore per i suoi dolci spuntini.

Comunque, i più dispiaciuti restano i residenti del quartiere Trieste, cresciuti con le prelibatezze di Cavalletti e abituati ad acquistare il Millefoglie della pasticceria, che era, inoltre, fornitore di molti hotel e ristoranti della Capitale.

La raccolta firme per la pasticceria

Sui social è partita anche una raccolta di firme per chiedere la riapertura sotto una nuova gestione: “Cavalletti non puo’ chiudere per sempre. Facciamo sentire la nostra voce”, scrivono i romani disperati.

“Molti di noi mangiano il loro Millefoglie da 30 anni e più – scrivono gli utenti su Facebook – Chi lo amava lo trovava insostituibile. Era un’istituzione nel quartiere. Pensare che abbia chiuso è un grande dispiacere”.

Fanno ancora eco in molti “Era il migliore. Ogni compleanno ne ordinavo uno, quando vivevo nel quartiere. Chi dimentica il signor Cavalletti con i capelli bianchi come lo zucchero a velo e la sua crema allo zabaione, sofficissima!”.
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