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Taglio dei parlamentari: il M5S di Latina in piazza con l’evento #votaSiday

14 settembre 2020 | 13:30
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Taglio dei parlamentari: il M5S di Latina in piazza con l’evento #votaSiday

Maria Grazia Ciolfi (Lcb): “Ringrazio il M5S di Latina per essere stati presenti nel piazzale di Capoportiere, presso la Marina e per aver spiegato le ragioni del Si”

Latina – “Desidero ringraziare gli attivisti del M5S di Latina per essere stati presenti sabato 12 settembre 2020, nel piazzale di Capoportiere presso la Marina di Latina con l’evento #votaSiday, lanciato sulla piattaforma Rousseau dal M5S,  per diffondere tra i cittadini le ragioni del Si del prossimo referendum confermativo sul taglio del numero dei parlamentari, su cui saremo chiamati ad esprimerci il prossimo 20 e 21 settembre”. Lo dichiara in una nota stampa Maria Grazia Ciolfi, consigliera comunale Lbc con delega alla Marina.

“Anche io voterò convintamente Si per il taglio dei parlamentari – prosegue la Ciolfi – e lo farò nella piena convinzione che non si tratti di una scelta populista, né antidemocratica. Siamo ritenuti il paese con il Parlamento più numeroso ed anche più costoso d’Europa, e a chi nega questo appellandosi ai numeri degli altri parlamenti europei, occorre ricordare che il nostro è un bicameralismo paritario perfetto ed elettivo, unico in Europa, dove le altre democrazie prevedono l’elezione diretta solo per le camere basse, facendo pertanto gli opportuni e corretti paragoni con le camere basse delle restanti democrazie europee vedremo che la rappresentanza del Parlamento italiano dopo il taglio arriverebbe ad 1 parlamentare ogni 85 mila elettori contro 1 su 190 mila degli altri paesi con più di 30 milioni di abitanti.

Per chiarire ancora meglio come questo taglio non comprometterà, né la rappresentanza né tanto meno la democrazia, è necessario ricordare che diversamente dai tempi della Costituente, oggi abbiamo il potere legislativo affidato anche alle Regioni ed alla UE che constano di più di 800 consiglieri regionali e più di 70 parlamentari europei eletti dall’Italia, che rappresentano le istanze degli elettori italiani ed in particolare, che il compito di rappresentare i territori italiani e le proprie istanze è in capo alle Regioni ed è pienamente assolto dal potere legislativo regionale e ben rappresentato dai suoi numerosi consiglieri”.

“Ritengo, inoltre, incomprensibile – sottolinea la Consigliera – come l’intero Parlamento ad ottobre 2019 si sia espresso favorevolmente al taglio dei parlamentari ed ora, nel momento della effettiva decisione, tutte le forze politiche, fatta eccezione del M5S, siano tornate sulle proprie scelte, lasciando libero arbitrio ai propri elettori o addirittura virando verso il No. In particolare è ambigua la posizione di alcuni esponenti del Pd che si sono schierati a favore del No, quando da decenni la sinistra Italiana porta avanti la battaglia del taglio dei parlamentari, da Bozzi, alla Iotti, a D’Almea, a Renzi ed anche l’appena costituito Pd nel 2008 con Zanda e Finocchiaro.

Insomma, il vero atteggiamento populista e demagogico sembra essere proprio quello di coloro che rinnegano la propria precedente scelta a favore della riduzione del numero dei parlamentari invocando la soppressione della democrazia, ma nella realtà la reale motivazione sembra essere solo perché la proposta sia arrivata dal M5S. Ritengo che un Parlamento più snello possa essere anche più efficiente e che un parlamentare che rappresenti un numero maggiore di elettori possa essere più autorevole e più autonomo, e proprio perché meglio identificabile dai suoi elettori, anche più controllabile nel suo operato e poi, di fatto, il taglio è già una triste realtà nel nostro Parlamento a causa del costante ed importante assenteismo dei nostri parlamentari o della scarsa partecipazione ai lavori delle Camere di alcuni di essi”.

“E vorrei ancora riportare un esempio tangibile – spiega la Ciolfi – per rassicurare sulla non veridicità che il taglio dei parlamentari porterà al taglio della democrazia: se fosse vero che il numero dei parlamentari è proporzionale alla democrazia, allora il paese più democratico dovrebbe essere la Cina e il meno democratico gli Stati Uniti. Tengo a precisare però anche un altro concetto fondamentale: voterò convintamente Si al taglio dei Parlamentari perché sono fermamente convinta che sebbene il taglio sia necessario, questo rappresenti solo il primo passo che traghetterà i lavori del Parlamento verso una ineludibile riforma elettorale ed una stagione di riforme istituzionali, ossia verso il vero cambiamento ed adeguamento atteso da anni, e non ho ragioni di credere che ciò non avverrà ed in tempi brevi, come dimostra il fatto che in Commissione alla Camera è stato già adottato il testo base della nuova legge elettorale”.

“Quindi ringrazio il M5S – conclude la Consigliere – per aver portato avanti questa battaglia e ringrazio, in particolare, gli attivisti del M5S di Latina anche per essere finalmente tornati nelle piazze della nostra città, a testimonianza che il Movimento 5 Stelle a Latina esiste ed è attivo, un segnale politico importante per la seconda città del Lazio dove, il Movimento, in qualità di forza politica di governo attuale, deve essere adeguatamente rappresentato”.
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