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Cronaca Locale
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Impianti di acquacoltura, Formiaè chiede a Gaeta di non rinnovare le concessioni

14 dicembre 2020 | 12:25
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Impianti di acquacoltura, Formiaè chiede a Gaeta di non rinnovare le concessioni

“Nella giornata di sabato 12 dicembre abbiamo lanciato sul nostro portale formiae.org una petizione che in 48 ore ha già raccolto 1000 firme per chiedere al Comune di Gaeta e in particolar modo al Sindaco Mitrano di non rinnovare le concessioni per l’acquacoltura di sua competenza che scadranno il 31 dicembre prossimo”.

Il rinnovo delle concessioni di acquacoltura e mutilicoltura nello specchio di acqua compreso tra Formia e Gaeta è un argomento estremamente sentito, tanto da aver indotto a una raccolta firme da parte di Formiaè.

Lo abbiamo chiesto dopo che Formia, anche grazie alla nostra petizione lanciata nei mesi scorsi, ha deciso di non rinnovare e aspettare la Regione Lazio per l’eventuale delocalizzazione al di fuori dell’Area Sensibile”.

Il contenuto della petizione:
“Chiediamo al Sindaco di Gaeta di non rinnovare gli impianti di acquacoltura. In questi giorni Formia ha detto no agli impianti di acquacoltura all’interno dell’area sensibile, adesso tocca a Gaeta.

Il Comune di Formia ha deciso, come richiesto da noi sin dall’inizio, di non rinnovare le concessioni relative agli impianti di acquacoltura ricadenti nello specchio d’acqua prospiciente la spiaggia di Vindicio in scadenza il 31 dicembre 2020.

Con una delibera di Giunta il Comune di Formia , in seguito al passaggio di competenza Regione- Enti Locali, delinea la politica ambientale del Golfo incentrata su: salvaguardia dell’ecosistema marino, contenimento dell’impatto paesaggistico e monitoraggio dello stato di salute del mare.

Adesso tocca a Gaeta.
Il sindaco Mitrano a due settimane dalla scadenza non si è ancora pronunciato. La sua decisione influenza le politiche ambientali dell’intero Golfo. Il motivo? Le gabbie dei pesci ricadono nello specchio d’acqua di competenza del comune di Gaeta.
Ricorderete che l’utilizzo dei mangimi e le deiezioni dei pesci sono le maggiori fonti di inquinamento, innalzando i valori di azoto e fosforo nelle acque accelerano il processo di eutrofizzazione dei fondali.

A gran voce chiediamo pertanto al sindaco di Gaeta di non prorogare le concessioni relative agli impianti di Acquacoltura di sua competenza con scadenza al 31 dicembre 2020 e, di concerto con il comune di Formia, trasferire gli impianti di acquacoltura nelle aree che saranno individuate dalla Carta Regionale.

Difendiamo il nostro mare, firma la petizione.
https://www.formiae.org/petizione/gaeta-rinnovo-impianti-acquacoltura/”.

(Il Faro online)