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Le città più fortunate, i premi dimenticati: tutte le curiosità sulla Lotteria Italia

6 gennaio 2021 | 16:51
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Le città più fortunate, i premi dimenticati: tutte le curiosità sulla Lotteria Italia

Roma da sempre baciata dalla fortuna, i biglietti vincenti venduti principalmente negli Autogrill

Roma – Conto alla rovescia per la Lotteria Italia. Questa sera, nella tradizionale giornata dell’Epifania, sarà estratto il primo premio da 5 milioni di euro (per sapere l’entità e la quantità degli altri premi, probabilmente saranno molti di meno rispetto alle altre edizioni, bisognerà aspettare la riunione dell’apposita Commissione prevista per domani pomeriggio) nel corso della trasmissione ‘I Soliti Ignoti – Il ritorno’.

In questa edizione la vendita dei biglietti ha subìto una brusca frenata: solamente 4,6 milioni i tagliandi staccati (per una raccolta totale di 23,5 milioni di euro), rende noto l’agenzia Agimeg, il -31,3% rispetto all’edizione precedente, quando ne furono venduti 6,7 milioni. Si tratta del risultato peggiore nella storia della Lotteria, che negli ultimi anni è andata via via perdendo appeal tra i giocatori. In un trend già in calo ed in corso da diversi anni – è dall’edizione 2009/10 che non si superano i 10 milioni di biglietti venduti – si sono inseriti i divieti imposti dal Governo per fronteggiare l’epidemia di coronavirus. Lo stop agli spostamenti tra Comuni e Regioni nel periodo natalizio, con autogrill e stazioni di treni semideserte, hanno danneggiato ulteriormente le vendite.

Gli anni d’oro della Lotteria Italia

I numeri della Lotteria Italia delle ultime edizioni sono lontani anni luce dagli sfarzi degli anni ’80 e 90′, quando si viaggiava costantemente oltre i 30 milioni di tagliandi. L’anno d’oro, ricorda ancora Agimeg, fu il 1988-89, quando furono venduti oltre 37,4 milioni di biglietti. Quell’anno la Lotteria Italia era abbinata al programma televisivo ‘Fantastico 9’, condotto dal duo Montesano-Oxa.

Al secondo posto il 1986, con 33,6 milioni (abbinato a ‘Fantastico 7’), seguito dal 1989 con 33 milioni (‘Fantastico 10’). Fanalino di coda per vendita di biglietti, prima di questa edizione (4,7 milioni), il 2019, con 6,7 milioni di biglietti staccati, seguito dal 2012 che si fermò a quota 6,9 milioni.

Roma “capitale” delle vincite alla Lotteria Italia

E’ Roma la città che nelle ultime 24 edizioni ha portato a casa più premi di prima categoria, ben 8 (1996-1998-1999-2001-2003-2008-2009-2014), un vero e proprio record. Tra questi spicca – segnala l’Agimeg – quello da 5 milioni di euro del 2008, mai incassato e per questo rimesso in gioco l’anno successivo, e questa volta vinto (di nuovo a Roma) insieme all’altro primo premio da 5 milioni finito a Soave, in provincia di Verona.

Tra le altre grandi città italiane, solo Napoli può fare concorrenza alla Capitale: nelle ultime edizioni, infatti, il primo premio è stato vinto qui tre volte, nel 2006, nel 2007 e nel 2011. Nella scorsa edizione a festeggiare con il primo premio da 5 milioni di euro fu il Piemonte, grazie al tagliando da 5 milioni venduto a Torino.

Negli ultimi 20 anni “dimenticati” premi per oltre 29 milioni di euro

C’è chi insegue una vincita milionaria per tutta la vita, ma nella storia della Lotteria Italia non mancano casi di dimenticanze clamorose. Negli ultimi 20 anni, come ricorda l’agenzia Agimeg, non sono stati riscossi premi per oltre 29 milioni di euro.

Il primato (in negativo) spetta all’edizione 2008-2009, quando un giocatore di Roma non ritirò il primo premio da 5 milioni di euro, poi messo nuovamente in palio l’anno successivo (e questa volta vinto ed incassato). Quell’edizione va ricordata anche per il record di premi non incassati, il cui totale toccò addirittura i 7 milioni di euro.

Nell’edizione 2015-2016, sono stati ‘dimenticati’ oltre 2,9 milioni di euro, tra cui il secondo premio da 2 milioni di euro vinto a San Nicola La Strada, in provincia di Caserta. Ma anche nel 2012 ci fu un clamoroso caso di vincita dimenticata. Non venne infatti mai riscosso il secondo premio da 2 milioni di euro e in totale furono quasi 3 i milioni lasciati nelle casse dello Stato, mentre nel 2014 furono scordati 1,7 milioni, tra cui il quarto premio finito a L’Aquila.

Dal 2004 tra Autogrill e stazioni di servizio vinti oltre 64 milioni di euro

Nell’ultima edizione della Lotteria il biglietto abbinato al secondo premio da 2,5 milioni è stato venduto a Gonars, in provincia di Udine, in una stazione di servizio sulla A4, nelle due edizioni precedenti furono addirittura i due primi premi da 5 milioni a finire lungo le autostrade italiane, ad Anagni (FR) nel 2017 e Sala Consilina (SA) nel 2018. Numeri alla mano, dal 2004 a oggi in Autogrill e stazioni di servizio – segnala l’Agimeg – sono stati vinti complessivamente oltre 64 milioni di euro.

Tra gli anni più fortunati il 2006, con il record di 18 biglietti vincenti per 9,9 milioni di euro in premi, e il 2012, con 38 biglietti vincenti per 8,8 milioni di euro. Nell’ultima edizione, oltre al primo premio da 5 milioni di Sala Consilina, vinto anche il premio da 1 milione di euro sull’A1 all’altezza di Fabro (TR).

La prima edizione della lotteria nazionale italiana (1933) abbinata al Gran Premio di automobilismo di Tripoli

La storia delle lotterie in Italia affonda le radici nella prima metà del secolo scorso. La prima Lotteria ufficiale italiana si svolse a Tripoli, in Libia, all’epoca sotto la dominazione italiana, nel 1933 e venne abbinata al Gran Premio di Tripoli di automobilismo. Per la cronaca vinse Achille Varzi, alla guida di una Bugatti, che precedette sul traguardo Tazio Nuvolari, su Alfa Romeo.

Ma l’origine delle lotterie arriva ancora da più lontano. Uno dei primi riferimenti all’organizzazione di una lotteria si trova infatti nella Bibbia e più precisamente nel capitolo 26 del Libro dei Numeri in cui si narra che Mosé, per attribuire gli appezzamenti di terra situati sulla riva occidentale del fiume Giordano, abbia fatto ricorso all’imparzialità di una lotteria.

Lotteria Italia unica superstite, ma in passato fino a 13 lotterie l’anno

Nel 2020, così come nei due anni precedenti, la Lotteria Italia è stata l’unica lotteria nazionale, con la tradizionale estrazione in programma il 6 gennaio. La Lotteria Italia resta dunque l’unica superstite nel novero delle lotterie tradizionali che negli anni ’90 potevano contare fino a 13 appuntamenti annuali.

Un declino iniziato già dai primi anni 2000: dalle 6 lotterie del quinquennio 2000-2004 si è scesi alle 5 del 2005, alle 4 del 2006-2008 (Viareggio, Giornata del Bambino africano, Merano e Lotteria Italia), alle tre nel 2009 (Sanremo, Giro d’Italia e Lotteria Italia), due nel 2010 (Sanremo e Lotteria Italia), la sola Lotteria Italia tra il 2011 e il 2014, poi per tre anni (2015-2016-2017) di nuovo due (Lotteria Italia e Lotteria Premio Louis Braille), per poi tornare ad una sola nel 2018, 2019 e 2020 (Lotteria Italia).

Le regole per incassare le vincite alla Lotteria Italia

Il biglietto vincente deve essere presentato integro ed in originale – sono quindi escluse copie di ogni tipo anche se autenticate – presso uno sportello di Banca Intesa Sanpaolo oppure presso l’Ufficio Premi di “Lotterie Nazionali s.r.l.” – viale del Campo Boario, 56/D – 00153 Roma.

Il biglietto può anche essere spedito al suddetto Ufficio, a mezzo di raccomandata A/R, indicando le generalità, l’indirizzo del richiedente e la modalità di pagamento richiesta (assegno circolare, bonifico bancario o postale). I premi devono essere richiesti entro il 180° giorno successivo a quello della pubblicazione nella G.U. del bollettino ufficiale dell’estrazione. Solitamente la scadenza è nella prima metà di luglio.