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Nel weekend arriva il gelo siberiano, con neve fin sulle coste: ecco dove

12 febbraio 2021 | 07:00
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Nel weekend arriva il gelo siberiano, con neve fin sulle coste: ecco dove

Previsioni meteo Italia e Lazio 12, 13 e 14 febbraio 2021

Previsioni meteo Italia

SITUAZIONE. Lo sbilanciamento dell’anticiclone dall’Europa sudoccidentale fino alla Scandinavia favorirà la discesa della gelida massa russo-siberiana lungo il suo bordo destro, facilitate così ad irrompere sul Mediterraneo centrale e l’Italia, trasportate da un intenso flusso di correnti nordorientali. Queste alimenteranno la depressione che giungerà venerdì sul Tirreno e si sposterà verso sudest. Dal suo centro una perturbazione determinerà un sabato perturbato al Centro-Sud con neve a quote molto basse o pianeggianti. Domenica il vortice si allontanerà verso l’Egeo ma sull’Italia proseguirà l’irruzione russo-siberiana con clima gelido e condizioni di instabilità che si concentreranno sull’Adriatico, coinvolgendo inoltre tratti dello Ionio e il nord della Sicilia, con neve fin sulle coste peninsulari.

METEO VENERDÌ 12 FEBBRAIO. Peggiora in mattinata al Nordovest con prime nevicate in arrivo su ovest Piemonte e Valle d’Aosta, anche in pianura, maggiori schiarite sul resto del Nord. Avvio di giornata già nuvoloso sul centro-sud peninsulare pur con qualche apertura sul medio Tirreno, più soleggiato sulle isole maggiori. Ma sarà nel corso della giornata che andremo verso un ulteriore peggioramento, in concomitanza dell’ingresso di aria sempre più fredda da nordest che andrà ad alimentare la depressione ad ovest dello Stivale. Qualche nevicata ancora su Alpi occidentali e Piemonte, fino in pianura, alcuni fiocchi entro sera anche sull’Emilia, misti a pioggia sul Riminese. Fenomeni che si intensificheranno soprattutto sulle regioni centrali entro sera, oltre che in Sardegna (specie settentrionale). Neve dai 100/200m tra Toscana, Marche, Umbria e Abruzzo, a tratti fino in pianura sulle zone interne tosco-umbre. Qualche pioggia in arrivo anche in Campania e alta Puglia entro sera, altrove nubi sparse e clima asciutto. Rinforzeranno i venti tra Grecale e Tramontana, con raffiche di Bora sull’alto Adriatico, con temperature in diminuzione.

METEO SABATO 13 FEBBRAIO. La depressione generatasi venerdì ad ovest dell’Italia si porterà rapidamente verso lo Ionio, favorendo un ulteriore afflusso di aria gelida da nordest sull’Italia, dove le temperature subiranno un tracollo. Il fronte associato alla depressione interesserà le regioni centro-meridionali con maltempo e neve anche in pianura o sulle coste su Romagna, Marche, Toscana interna, Umbria, Abruzzo, interne laziali, possibili anche su interne campane, alta Puglia e Lucania. Potranno quindi imbiancarsi città come come Rimini, Siena, Arezzo, Rieti, Perugia, Frosinone, Pescara, Teramo, Foggia e Avellino, possibili fiocchi anche sui castelli romani, misti a pioggia fino alle porte di Roma. Tra pomeriggio e sera tendenza ad attenuazione dei fenomeni sulle regioni centrali tirreniche con schiarite, mentre il maltempo proseguirà al Sud (in misura minore sul medio Adriatico), specie su Sicilia, Calabria, Lucania e Salento, con neve a tratti in pianura e sulle coste adriatiche. Più soleggiato invece al Nord. Venti forti di Grecale, Bora sull’alto Adriatico.

METEO DOMENICA 14 FEBBRAIO. La depressione si porta verso l’Egeo ma continua a far affluire correnti gelide di origine russa che provocano una giornata dal clima davvero pungente e impattano sulle regioni adriatiche mantenendo il tempo instabile dalle Marche alla Puglia, fino all’alta Calabria ionica. Nevicate deboli o a tratti moderate, fino a quote pianeggianti tra basse Marche, Abruzzo, interne campane, Puglia e alta Calabria ionica (possibili fiocchi anche a Crotone), a tratti anche sulle coste adriatiche. A tratti instabile sul nord della Sicilia con piovaschi e fenomeni nevosi a quote collinari. Sarà invece il sole a prevalere al Nord e sulle regioni tirreniche, mentre una variabilità asciutta caratterizzerà la giornata in Sardegna. Venti ancora molto sostenuti da nordest con possibili mareggiate sulle coste esposte. Temperature in ulteriore diminuzione nei minimi, ampiamente sotto zero al Centro-Nord. L’afflusso di gelide correnti russe sembrerebbe protrarsi anche durante la prossima settimana.

Evoluzione meteo Lazio

VENERDI’: aria molto fredda inizia ad avvicinarsi dai Balcani verso l’Italia, alimentando una nuova circolazione depressionaria sul Tirreno. Nubi in aumento su Toscana, Umbria e Lazio con precipitazioni entro sera, diffuse sulla Toscana e in estensione progressiva in Umbria ed entro la fine della giornata anche nel Lazio, a partire dai settori settentrionali. Temperature in netto calo dapprima sulle aree appenniniche e successivamente anche in pianura; neve inizialmente a quote collinari (nel tardo pomeriggio fra 200-500m sulla medio-alta Toscana e su Umbria settentrionale) , ma in calo serale fino in pianura su Toscana (salvo la Maremma, le aree costiere adiacenti e Piombino, qui con quota neve compresa fra 350-700m, in forte calo nella notte successiva), Umbria ed alto viterbese. Venti di grecale in netto rinforzo. Mare mosso o molto mosso al largo.

SABATO: la perturbazione che ha raggiunto le regioni del medio Tirreno nella giornata precedente, rinnova precipitazioni sparse tra notte e mattino, nevose anche in pianura sulle zone interne del Lazio (viterbese, reatino, e frusinate) , Umbria e medio-bassa Toscana, ma a tratti neve mista a pioggia non esclusa anche sulla costa (specie della bassa Toscana ed alto Lazio). Pioggia mista a neve alle porte di Roma in mattinata, con neve sui Castelli Romani, sempre al mattino, a partire dai 300-400m. Fenomeni che cesseranno al mattino sulla Toscana, in mattinata sull’Umbria ( con nevicate anche nelle ore pomeridiane sui settori orientali confinanti le Marche) mentre sul basso Lazio persisteranno fino al primo pomeriggio. Temperature in ulteriore calo, clima freddo anche di giorno, gelido in Appennino. Sensazione di freddo accentuata dal grecale, che soffierà da moderato a forte con raffiche di oltre 50-70km/h specie su crinali, Maremma, amiatino, viterbese, coste laziali centro-settentrionali e sulle coste livornesi.

DOMENICA: Giornata stabile e soleggiata con clima rigido in pianura e gelido in appennino , con tese correnti al suolo da nordest che faranno aumentare ulteriormente la percezione del freddo. Residue nevicate su Umbria orientale e localmente su Appennino laziale. Mare mosso sotto costa, molto mosso a largo.

Commento del previsore Lazio

Giovedì avremo una breve tregua stabile con nubi sparse o irregolari specie su medio-alta Toscana e Umbria settentrionale, dove non si escludono in serata, a seguito di un ulteriore incremento della nuvolosità, dei deboli spunti piovosi. Maggiori schiarite su Lazio, Umbria meridionale e medio-bassa Toscana. Mite di giorno. Tra venerdì e sabato giunge aria molto fredda dai Balcani, guidata da correnti tese di grecale, con precipitazioni sparse dal pomeriggio di venerdì su Toscana ed Umbria a quote collinari (a partire dai 200-500m). Quota neve in forte calo in serata alla bassa collina o pianura (0-300m) sempre su Toscana (ad eccezione della Maremma e settori costieri adiacenti, qui la quota neve sarà a partire dai 350-700m, in calo la notte successiva) e sull’Umbria. Sul Lazio le precipitazioni risulteranno nevose nella tarda sera soltanto sull’alto viterbese, reatino ed aree appenniniche. Nella notte di sabato, il deciso ingresso di correnti gelide nord-orientali sulle regioni del medio Tirreno, favorirà nevicate diffuse a quote di pianura su Toscana, Umbria e Lazio settentrionale ed interno (viterbese, reatino e frusinate) , e sul Lazio avremo quota neve in calo fino al mattino, quando i fiocchi potranno raggiungere le porte di Roma ed i Castelli Romani. Progressivo esaurimento delle precipitazioni al mattino su Toscana ed Umbria, mentre persisteranno fino al primo pomeriggio sul basso Lazio, ma anche qui seguirà un miglioramento generale. Clima rigido, con percezione del freddo accentuata dalle forti correnti di grecale. Domenica soleggiata e molto fredda, con clima gelido sull’Appennino.
Fonte: 3B Meteo