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“Cambio Rotta”: un anno di vita per il progetto della Fondazione Cave Canem Onlus

29 giugno 2021 | 09:00
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“Cambio Rotta”: un anno di vita per il progetto della Fondazione Cave Canem Onlus

L’iniziativa prevede l’accudimento e la tutela dei cani senza famiglia costretti a vivere in canile, grazie al supporto di 20 giovani ragazzi autori di reati

Animali – La Fondazione Cave Canem Onlus festeggia il primo anno di vita del progetto “Cambio Rotta”, nato per fornire un servizio qualitativamente elevato di gestione, accudimento e tutela a cani senza famiglia costretti a vivere in canile, grazie al supporto di 20 giovani ragazzi autori di reati e per questo coinvolti nel circuito penale minorile.

I risultati raggiunti in questo primo anno sono degni di nota e sono stati possibili grazie alla fiducia concessa dalla Presidente del Tribunale per i minorenni di Roma e alla stretta collaborazione tra il Centro per la Giustizia Minorile di Lazio, Abruzzo e Molise, il gruppo degli assistenti sociali dell’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni di Roma, il team della Fondazione Cave Canem Onlus e lo staff del canile Valle Grande di Roma.

Il progetto “Cambio Rotta” è nato un anno fa per favorire il recupero di cani interessati da alterazioni comportamentali di rilievo, costretti a vivere nel canile Valle Grande di Roma, grazie all’aiuto di giovani ragazzi coinvolti nel circuito penale minorile. Il progetto prevede interventi socioeducativi rivolti a minori segnalati all’Autorità giudiziaria minorile e già in carico all’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni, che stanno scontando la propria pena in “messa alla prova”, per favorire il loro reinserimento nel contesto familiare, sociale, educativo e professionale grazie all’acquisizione di conoscenze spendibili al termine del periodo di messa alla prova e percorsi individualizzati che consentono la rielaborazione del reato.

“Il nostro è un progetto di giustizia riparativa – dichiara Mirko Zuccari, dog trainer manager della Fondazione Canem Onlus “che coniuga l’assistenza nell’accudimento, nella gestione e nel recupero comportamentale dei cani ospitati in canile con il processo di responsabilizzazione e rielaborazione del reato dei giovani coinvolti nel progetto – una seconda possibilità, dunque, tanto per i ragazzi quanto per gli animali”.

A luglio 2020, presso il canile “Valle Grande” di Roma, è stato accolto il primo gruppo, composto da otto ragazzi, che hanno frequentato un corso di formazione teorico-pratico per assistenti di campo e che hanno svolto lavori socialmente utili a favore di alcuni dei 440 cani ospitati nella struttura, per un totale di 144 ore di impegno. A gennaio 2021, un secondo gruppo, composto da sei ragazzi, ha preso parte al progetto – per un totale di 14 ragazzi coinvolti: ai cinque che si sono distinti per il loro impegno e le loro capacità, la Fondazione ha offerto, inoltre, un training formativo – che prevede un’indennità formativa, buoni pasto, una polizza assicurativa e dispositivi di protezione individuale. Pochi giorni fa, la Fondazione ha accolto un terzo gruppo, composto da sei ragazzi, arrivando così a 20 partecipanti al progetto “Cambio Rotta” – a sette di questi è stata offerta la possibilità di partecipare al corso base per educatore cinofilo, della durata di 320 ore, propedeutico all’acquisizione della qualifica e all’iscrizione all’Albo Regionale degli Esperti, Sezione C) Educativo Cinofila ex L. R. n. 33/2003 “Norme in materia di cani da presa, molossoidi e loro incroci”.

A Valle Grande, i giovani partecipanti del progetto “Cambio Rotta” hanno potuto lavorare a stretto contatto con un team di educatori cinofili, esperti nel recupero comportamentale, hanno beneficiato del supporto offerto dalla psicologa messa a disposizione della Fondazione, quando necessario, e ricevuto una meticolosa valutazione del proprio operato.

“Nel 2020, all’interno del canile Valle Grande a fronte di 332 ingressi sono state effettuate 399 adozioni: nei primi cinque mesi del 2021, a fronte di 136 ingressi sono state effettuate 130 adozioni –  continua Mirko Zuccari – tali risultati, a mio avviso, sono il frutto del grandioso lavoro svolto dalle associazioni di volontariato costantemente impegnate in struttura e dai ragazzi del progetto “Cambio Rotta” , in
particolare, dai cinque beneficiari dell’indennità formativa, a cui sono stati affidati 62 cani per sessioni di
gioco, socializzazione e recupero comportamentale”.

“Non possiamo che essere grati a Benedetto Di Clemente direttore del canile Valle Grande, accogliendo ‘Cambio rotta’ ha confermato la volontà di fare del proprio canile un centro di interesse per la collettività – conclude Federica Faiella vicepresidente della Fondazione Cave Canem  Onlus .Siamo orgogliosi di questo programma, nato per offrire supporto agli Organi del sistema della giustizia
minorile, ai Servizi Sociali minorili e fieri dell’impegno e della serietà dei giovani partecipanti al progetto ‘Cambio Rotta’ , che hanno intrapreso un percorso di cambiamento reale delle proprie vite, mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie energie a favore degli ultimi della società – i cani senza famiglia con problemi comportamentali”

Per scoprire di più sul progetto “Cambio Rotta” e sugli altri progetti della Fondazione Cave Canem Olus, visita il loro sito.

La Fondazione Cave Canem Onlus è stata istituita il 24 giugno 2019 dalla volontà della Presidente Adriana Possenti e della Vicepresidente Federica Faiella. Un’impresa sociale al femminile che si prefigge l’obiettivo di cambiare il destino di cani e gatti in difficoltà e di promuovere un’evoluzione nel rapporto uomo/animale, grazie a modelli di co-progettazione, occasioni di formazione, pratiche socialmente innovative. Nel corso del primo anno di vita della Fondazione sono stati finanziati e realizzati 12 progetti in più punti d’Italia generando valore a favore di 1463 cani e 396 persone.
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