Roma, cantieri edili al setaccio: maximulta a un imprenditore con 5 lavoratori in nero

28 agosto 2021 | 19:11
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Roma, cantieri edili al setaccio: maximulta a un imprenditore con 5 lavoratori in nero

Tre dei cinque lavoratori in nero erano anche sprovvisti di permesso di soggiorno

Roma – I Carabinieri di Roma hanno avviato una serie di controlli congiunti con i militari della Stazione Forestale di Roma e con il personale specializzato dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, finalizzati al controllo dei cantieri edili insistenti nel territorio di competenza.

In questo contesto, nel corso di una delle ispezioni effettuate ieri, i militari hanno constatato che in un cantiere della zona di Casalbertone, il titolare di un’azienda edile, un cittadino polacco di 53 anni, stava effettuando lavori sfruttando la manodopera di 5 cittadini stranieri risultati “in nero”.

Durante le verifiche, inoltre, è emerso che 3 di questi erano anche sprovvisti di permesso di soggiorno, motivi per cui, oltre alla maxi-sanzione amministrativa dell’importo di 14mila e 600 euro, nei confronti del 53enne è scattata anche la denuncia a piede libero ai sensi dell’art. 22 del decreto legislativo nr. 286 del 25/07/1998 (Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero).

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

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