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Nelle acque di Ostia e Fiumicino la regata velica “Trofeo Challenger Luigi Durand De La Penne”

13 ottobre 2021 | 12:29
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Nelle acque di Ostia e Fiumicino la regata velica “Trofeo Challenger Luigi Durand De La Penne”

Il 24 ottobre al via la regata velica “Trofeo Challenger M.o.v.m. Amm. Luigi Durand De La Penne”

Roma – Al via la regata velica “Trofeo Challenger M.o.v.m. Amm. Luigi Durand De La Penne” sul litorale romano. Il 17 ottobre 2021 dalle ore 10:00 alle ore 14:00 circa, si terrà una allenamento nel mare di Ostia, in vista della regata che si terrà il 24 ottobre dalle ore 09:00 alle ore 17:00 lungo il litorale
di Ostia o di Fiumicino. La località sarà decisa in base alle condizioni meteo marine.

Clicca qui per leggere l’ordinanza

Come riportato nell’ordinanza della Capitaneria di Porto “nel giorno 24 ottobre 2021 dalle ore 09:00 e fino alle ore 17:00 circa è vietato: navigare, ancorare e sostare con qualunque unità sia da diporto che ad uso professionale, ad eccezione delle unità partecipanti alla manifestazione; praticare la balneazione, effettuare attività di immersione con qualunque tecnica; svolgere attività di pesca di qualunque natura”.

Non sono soggette a questi divieti “le unità facenti capo all’organizzatore in servizio di assistenza ai partecipanti alla manifestazione; le unità della Guardia Costiera, delle forze di polizia nonché militari in genere, in ragione del loro ufficio; le unità adibite ad un pubblico servizio che abbiano necessità, non prorogabile, di accedere all’area in ragione delle finalità istituzionali perseguite dall’ente di appartenenza. Tutte le unità che a qualunque titolo accedono all’interno del campo di gara sono tenute ad assicurare la possibilità di idoneo collegamento via radio VHF o telefonico con il recapito 1530, per le situazioni di emergenza”.

Inoltre, “le unità in navigazione a distanza inferiore a 300 metri dai limiti esterni allo specchio acqueo riservato alla manifestazione velica dovranno procedere a velocità ridotta, prestando particolare attenzione alla navigazione delle unità partecipanti alla regata, in considerazione della loro tipologia e valutando l’eventuale adozione di misure aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine di prevenire situazioni di potenziale pericolo”.

(Il Faro online)