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Assistenza preventiva caldaia

7 marzo 2022 | 18:20
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Assistenza preventiva caldaia

Far continuare a funzionare una caldaia che è un problema significa andare ad amplificarlo, e probabilmente spendere di più in sede di riparazione.

È importante prendersi la responsabilità di gestire al meglio il proprio dispositivo di riscaldamento domestico, perché altrimenti si potrebbe pagare la propria noncuranza con un blocco della caldaia improvviso o, ancora peggio, l’arrivo di bollette da gli importi particolarmente esorbitanti. Perché non pensare a richiedere una assistenza preventiva caldaia, che aiuti a mantenere in regola questo prodotto, a gestirlo tanto da farlo lavorare sempre in perfetta efficienza?

La caldaia serve per riscaldare gli ambienti ma anche per produrre l’acqua calda che viene erogato dei sanitari, quindi durante la stagione fredda lavora con la massima sollecitazione. Esistono dei controlli periodici che sono obbligatori per legge, ma non è necessario aspettare il tempo previsto dalle normative, si può richiedere anche un controllo di manutenzione in anticipo, quando si desidera. Proprio per il tipo di funzionamento che viene richiesto alla caldaia è consigliabile fare una manutenzione ordinaria all’inizio della stagione fredda, oppure alla fine dell’autunno come si preferisce.

In questo modo è altamente improbabile che la caldaia si blocchi, si guasti, che ci siano dei problemi imprevisti.

Perché al primo segno di cedimento, il tecnico avrà già segnalato al proprietario della caldaia il malfunzionamento o l’anomalia riscontrata come ad esempio un’usura dei pezzi di ricambio.

Un altro controllo obbligatorio è quello dei fumi della combustione, in base al quale viene lasciato un bollino blu come garanzia che la caldaia sta avendo un corretto funzionamento e non inquina l’ambiente.

Questo controllo serve anche al proprietario della caldaia per avere la certezza di non eccedere nei consumi di combustibile.

Riparazione della caldaia e manutenzione ordinaria: quali sono le differenze

Una caldaia a condensazione moderna, è un prodotto che può durare all’incirca una quindicina di anni se si opera al meglio nei suoi confronti. Ciò significa che bisogna far ripulire approfonditamente la camera di combustione e controllare i pezzi di ricambio, eventuali fughe e perdite, il funzionamento della canna fumaria eccetera.

Tutto ciò viene fatto quando si richiede una manutenzione ordinaria. Basta contattare un centro di assistenza affinché venga fissato un appuntamento dove un tecnico qualificato opererò in tal senso.

Se si teme di dimenticare di assolvere questo dovere si può prendere un accordo con il centro di assistenza e stabilire una programmazione di interventi periodica. Invece, una riparazione della caldaia viene considerato un intervento di manutenzione straordinaria e consiste nel far arrivare il tecnico per effettuare una diagnosi riguardante un malfunzionamento del prodotto. Ad esempio, se non riesce a riscaldare gli ambienti come deve, se entra in blocco, se emette dei rumori anomali che non ho mai avuto prima, oppure addirittura se cominciamo a sentire degli odori strani, significa che sono tutte bandierine rosse da tenere in conto perché c’è qualcosa che non va.

Ed allora è bene evitare di procrastinare ma richiedere un intervento urgente da parte di un tecnico che verifichi quale sia il problema. Dopo questa diagnosi allora potrà emettere un preventivo per la riparazione.

Far continuare a funzionare una caldaia che è un problema significa andare ad amplificarlo, e probabilmente spendere di più in sede di riparazione.