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Notte di bombardamenti a Mariupol e Kharkiv, distrutta una moschea: tra i morti anche bambini

12 marzo 2022 | 11:24
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Notte di bombardamenti a Mariupol e Kharkiv, distrutta una moschea: tra i morti anche bambini

Le autorità ucraine hanno accusato la Russia di aver colpito e danneggiato l’ospedale oncologico e vari edifici residenziali a Mykolaiv

Il ministero degli Esteri ucraino denuncia un bombardamento contro una moschea a Mariupol dove si erano rifugiati “più di 80 civili”. “La moschea del sultano Solimano il Magnifico e Roxelana a Mariupol è stata bombardata dagli invasori russi – si legge in un tweet del ministero – Più di 80 adulti e bambini si nascondono lì dai bombardamenti, anche cittadini turchi”.

Sarebbero più di una decina i corridoi umanitari in programma per oggi per l’evacuazione dalle città ucraine dei civili in quello che è di fatto il 17esimo giorno dall’invasione russa. Sono continuati per tutta la notte gli attacchi delle forze russe ormai molto vicine a Kiev dove all’alba sono suonate le sirene antiaeree. Allarme aereo anche a Leopoli e, secondo quanto riferiscono i media locali, anche a Odessa, Kharkiv, Cherkasy e Sumy. Nella notte sono stati colpiti alcuni sobborghi della capitale ucraina.

Un convoglio di mezzi con generi alimentari e bus è partito da Zaporizhzhia per la città assediata di Mariupol, secondo le informazioni diffuse dalla vice premier Iryna Vereshchuk. E’ il quinto tentativo di raggiungere la città.

Stando alla Vereshchuk ci sarebbero corridoi umanitari anche per località a nordovest di Kiev, comprese Hostomel, Makariv e Borodjanka. E ci sarebbero anche nuovi tentativi di far uscire i civili da aree nel nordest del Paese, compresa Sumy.

“Spero la giornata vada bene” e che “tutte le rotte previste vengano aperte”. Si è espressa così la vice premier ucraina, Iryna Vereshchuk, riguardo i corridoi umanitari che dovrebbero funzionare oggi in varie aree dell’Ucraina, anche quella di Mariupol. Spero, ha aggiunto la vice premier in dichiarazioni riportate dal Guardian, che “la Russia rispetti i suoi obblighi a garantire il regime di cessate il fuoco”.

“Il grosso delle forze terrestri russe si trova adesso a circa 25 chilometri dal centro di Kiev”, ha riferito il ministero della Difesa britannico, citando l’intelligence, secondo cui continuano gli scontri a nordest della capitale ucraina. Il ministero ha riferito poi che, oltre a Kiev, restano accerchiate le città di Kharkiv, Sumy, Mariupol e Chernihiv, che continuano a subire “pesanti bombardamenti”.

I soccorritori a Kharkiv hanno recuperato questa mattina i corpi di cinque persone, tra cui due bambini, uccise dalle bombe russe contro un edificio residenziale del sobborgo di Slobozhanske. Lo ha reso noto il Servizio d’emergenza ucraino su Telegram.

Un deposito di prodotti congelati ha preso fuoco nella notte dopo essere stata colpito in un raid russo sul distretto di Brovary, a nordest di Kiev. Lo ha reso noto il ministero dell’Interno ucraino, secondo cui al momento non si registrano vittime.

Le autorità ucraine hanno accusato la Russia di aver colpito e danneggiato l’ospedale oncologico e vari edifici residenziali a Mykolaiv, nel sud del Paese, con bombardamenti con artiglieria pesante. Al momento del raid si trovavano nella struttura il direttore Maksim Beznosenko e centinaia di pazienti, ma al momento non si registrano vittime.

Due esplosioni sono state registrate all’alba a Dnipro, nella parte centrale dell’Ucraina. Secondo il sindaco della città, Borys Filatov, citato dal “Kiev independent”, il sistema di difesa aereo ha respinto l’attacco russo. Non si registrano vittime.

Circa il 70% della regione di Luhansk, nell’Ucraina orientale, è occupato dalle truppe russe, secondo Serhiy Haidai, il governatore di Luhansk Oblast. Le aree rimaste sotto il controllo di Kiev hanno affrontato continui bombardamenti e decine di civili sono stati feriti o uccisi. Haidai ha scritto su Facebook che non ci sono corridoi umanitari per le persone per lasciare la regione in modo sicuro.

In realtà l’evacuazione dei civili dalle città ucraine assediate dovrebbe continuare oggi. Sei corridoi di fuga sono previsti per la regione di Sumy, nel nord-est del paese, ha detto Dmytro Zhyvytskyi, capo dell’amministrazione regionale di Sumy, su Telegram.

Le truppe russe hanno distrutto finora 3.491 infrastrutture militari in Ucraina. Lo ha riferito il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, citato dalle agenzie di stampa di Mosca, affermando che le forze della Federazione “continuano l’offensiva in Ucraina su un ampio fronte”.

Intanto è stata parzialmente ripristinata l’energia elettrica nella centrale nucleare di Chernobyl. Lo ha reso noto l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), citando l’operatore ucraino Ukrenerho. L’impianto era stato disconnesso dalla corrente elettrica dalle forze russe e nei giorni scorsi era stato lanciato l’allarme sul rischio di rilascio di materiale radioattivo se l’impianto non fosse stato in grado di raffreddare parte del combustibile nucleare esaurito. (fonte: Adnkronos)