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Il primo discorso di Re Carlo: “Rinnovo la promessa di mia madre: vi servirò tutta la vita”

9 settembre 2022 | 19:31
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Il nuovo sovrano acclamato dalla folla al suo arrivo a Buckingham Palace, dove si ferma a stringere mani: “Mia madre un esempio di ispirazione”. Qualcuno grida “Lunga vita al re”. Poi il primo discorso alla nazione: “Vi servirò con amore, lealtà e rispetto”

Londra – “Mi rivolgo a voi oggi con un sentimento di profonda tristezza e dolore”. Con queste parole è iniziato il primo discorso di Re Carlo III alla nazione britannica dopo la morte della madre, la regina Elisabetta II. “Rinnovo la promessa di mia madre di servirvi per tutta la mia vita”, ha detto il nuovo monarca, vestito di nero e seduto alla scrivania nelle sale di Buckingham Palace. Sul tavolo la foto della madre.

“Nella devozione della Regina, oggi prometto di servire la Costituzione della nostra nazione finche sarò in vita nel Regno Unito e dovunque voi viviate. Sarò al vostro servizio con lealtà, rispetto e amore”, aggiunge il re mentre nella cattedrale di St. Paul è in corso la cerimonia di preghiera per la Regina Elisabetta.

E’ un “momento di grande cambiamento per la mia famiglia, conto sull’amore della mia adorata moglie Camilla. Da quando ci siamo sposati è diventata la mia regina consorte, so che sarà all’altezza del suo ruolo – ha aggiunto Carlo III -. William assumerà il titolo scozzese e sarà mio successore come duca di Cornovaglia, e assumerà le responsabilità che io ho assunto per 50 anni”. Poi un pensiero all’altro figlio: “Provo affetto per Harry e Megan, spero che continuino a costruire la loro vita oltreoceano”. Infine, una preghiera per la madre: “Che il volo degli angeli ti accompagni”.

Re Carlo, acclamato dalla folla, incontra la premier Truss

Re Carlo III ha incontrato a Buckingham Palace la prima ministra britannica Liz Truss nel primo incontro ufficiale tra i due nelle nuove vesti. Lo scrive il Guardian, ricordando che per Truss si tratta del primo degli incontri settimanali in programma con il nuovo sovrano, dopo la morte di regina Elisabetta II a 96 anni a Balmoral in Scozia.

Re Carlo III sarà formalmente proclamato re del Regno Unito nella giornata di domani, sabato 10 settembre, dal Consiglio di Accessione, riunito negli Appartamenti di Stato a St. James Palace. “Mia madre adorata esempio e ispirazione” ha detto durante il discorso serale. “Sua vita al servizio, la sua devozione non è mai venuta meno”. “Il ruolo e i doveri della monarchia restano” aggiunge.

Il Re si è fermato a stringere le mani alla folla riunita davanti al palazzo. Dopo aver camminato con la regina consorte davanti alle centinaia di mazzi di fiori lasciati dai sudditi lungo i cancelli, ha avuto un attimo di esitazione su come proseguire. La folla lo acclamata, una donna lo bacia anche. Qualcuno grida: “Lunga vita al re”. Lo staff gli ha poi subito indicato l’ingresso principale da cui entrare per la prima volta a Buckingham Palace dalla morte della madre.

Lutto fino a sette giorni dopo il funerale

Buckingham Palace ha intanto annunciato che il lutto della famiglia reale durerà da oggi fino a sette giorni dopo i funerali che potrebbero tenersi il 19 settembre, secondo quanto riferito dal Guardian. “Dopo la morte di Sua Maestà la Regina, il desiderio di Sua Maestà il Re è che sia rispettato un periodo di lutto da ora fino a sette giorni dopo il funerale della Regina. La data del funerale sarà confermata a tempo debito”, si legge nella nota di Buckingham Palace, nella quale si precisa che il lutto “sarà rispettato dai membri della famiglia reale, dal personale della Casa Reale e dai rappresentanti della Casa Reale negli incarichi ufficiali”.

Nelle residenze reali le bandiere a mezz’asta rimarranno in tale posizione fino alle 8 del mattino successivo all’ultimo giorno di lutto della famiglia reale. “La posizione delle bandiere a mezz’asta nelle residenze reali – si precisa – non si applica allo stendardo reale e allo stendardo reale in Scozia quando il re è nella residenza”.

Oggi, inoltre, alle 13 ora locale (le 14 in Italia) colpi di cannone a salve sono stati sparati a Hyde Park e alla Tower of Londra. “Un colpo per ciascuno degli anni di vita della Regina”, ha sottolineato Buckingham Palace.

Nel D-Day+2, la bara della Regina lascerà il castello di Balmoral e verrà trasportata nel palazzo di Holyroodhouse a Edimburgo, sua residenza ufficiale in Scozia. Domani, D-Day+3, vi sarà una processione dal palazzo verso la cattedrale di St. Giles, dove è previsto una cerimonia religiosa, presente la famiglia reale. Successivamente la cattedrale rimarrà aperta al pubblico per 24 ore per permettere di rendere omaggio alla bara, anche se la vera camera ardente sarà a Londra. Il nuovo re Carlo, che avrà già ricevuto le condoglianze dal parlamento di Westminster, le riceverà anche dal primo ministro e il parlamento scozzesi.

Nella serata del D-Day+4, la bara della Regina verrà trasportata in treno fino a Londra, dove arriverà il giorno successivo. Quel giorno, Carlo III sarà in Irlanda del Nord per le condoglianze ufficiali e una messa alla cattedrale di Belfast. Nei giorni successivi Carlo andrà anche in Galles. Il D Day+5, la bara verrà trasportata a Buckingham Palace. Da qui verrà trasferita a Westminster Hall, dove è prevista la camera ardente aperta 23 ore al giorno fino al funerale di stato, che si terrà il D Day+10 a Westminster Abbey. Tutto il paese osserverà due minuti di silenzio. La regina verrà poi sepolta nella cappella reale, a Windsor.