La Raggi attacca Gualtieri: “Ho taciuto finora, ma Roma con lui è peggio”

13 ottobre 2022 | 12:28
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La Raggi attacca Gualtieri: “Ho taciuto finora, ma Roma con lui è peggio”

La Raggi critica il suo successore: “La Roma-Lido è sempre ferma, la raccolta differenziata è peggiorata. Lascia perdere la fantapolitica. Un sindaco deve rimboccarsi le maniche e lavorare”

Roma – Virginia Raggi, ex sindaco di Roma, torna a parlare su Facebook (dove non postava dalla vigilia delle elezioni politiche), per criticare aspramente il suo successore, Roberto Gualtieri. In un testo corredato con una foto che la vede seduta in Campidoglio proprio con Gualtieri, la Raggi scrive di aver evitato di criticare il suo operato: “So bene quanto possa essere complesso amministrare una città come Roma e credo sia giusto concedere tempo, quello che a me non è stato mai dato, per prendere le redini del comando. Ho taciuto perché l’esperienza insegna a parlare poco e a cercare aspetti positivi in ogni situazione. Mi ha sorpreso ascoltare Gualtieri che si è impegnato in un inutile quanto bizzarro ragionamento su alleanze politiche, campo largo e amenità di fantapolitica cogliendo l’occasione per attaccarmi. In un anno Gualtieri non ha fatto nulla. Ma la vede la città?”, si chiede.

La Capitale, secondo la ex sindaca, “è peggiorata da ogni punto di vista. Le cronache raccontano di una signora attaccata e ferita da un cinghiale in piena città. E Gualtieri vagheggia di giochetti di palazzo. Io finii su tutte le pagine dei giornali perché un cinghiale aveva infastidito una signora all’uscita di un supermercato in un piccolo comune, amministrato dalla Lega, a 20 chilometri da Roma”.

Poi snocciola tutte le “pecche”: “Ha promesso la città dei 15 minuti per i trasporti ma nella realtà, al di là dell’inaugurazione dei 1000 bus che ha acquistato l’amministrazione guidata da me, le metro sono peggiorate, la Roma-Ostia è sempre ferma. La raccolta differenziata, sotto la sua guida, è peggiorata scendendo al 45,9% e sta anche togliendo la raccolta porta a porta, lanciata da Ignazio Marino e potenziata negli scorsi anni. Sta portando Roma indietro di 10 anni! E pensare che gli abbiamo lasciato conti in ordine, Atac salva, Ama risanata». L’elenco dei problemi della giunta Pd compilata dalla Raggi è impietosa: «ha già cambiato un capo di gabinetto e i vertici delle aziende controllate dal Comune: sembra che non abbia alcun controllo della città. E ha anche poteri e fondi straordinari, quelli che io chiedevo e per i quali ho lottato ma che lui non usa. Basta fare un giro per la città: Roma è sporca come non mai”.

“Si muova – è l’invito finale di Raggi a Gualtieri – Lasci perdere la fantapolitica. Un sindaco deve rimboccarsi le maniche e lavorare. Lasci perdere chiacchiere e promesse. Doveva ripulire Roma entro Natale 2021: siamo arrivati alle soglie di Natale 2022 e la situazione è soltanto peggiorata”.

L’ira del Pd

“Virginia Raggi che critica la Giunta Gualtieri, non ci si crede, il mondo si è veramente rovesciato, a leggerla su facebook sembra una barzelletta. Tutti i romani conoscono la situazione disastrosa ereditata dall’ex sindaca, una situazione grave che ci ha spinto ad approvare con impegno e compattezza atti importanti per il bene della città. Il nuovo e innovativo piano rifiuti, il bilancio, il dialogo costante con il Governo per le risorse del Pnrr, sono solo le prime tappe di un cammino di cambiamento che abbiamo avviato per salvare Roma dal caos dovuto all’immobilismo e all’incapacità della precedente amministrazione. Vorrei invitare la consigliera Raggi a fare memoria della tristi immagini della città che ci ha regalato per troppo tempo, una città spenta e paralizzata con fondi non spesi, uffici capitolini senza dirigenti, gare bloccate o non fatte. Davvero ha la presunzione di credere di aver fatto meglio? Come dimostra il rapporto pubblicato ieri dall’Agenzia per il Controllo e la qualità dei servizi pubblici locali in pochi mesi di lavoro questa amministrazione ha invertito una tendenza, facendo registrare un leggero miglioramento nel giudizio sulla qualità della vita a Roma. Come maggioranza, siamo perfettamente consapevoli che ci sono tanti problemi da risolvere e tantissime cose da fare: serve continuare a lavorare con umiltà e testa bassa per rigenerare la città e dare nuova speranza”, il commento di Valeria Baglio, capogruppo del Partito Democratico in Campidoglio.

“L’ex sindaca Raggi ha perso l’occasione di rimanere nel suo silenzio: dopo 5 anni in cui ha letteralmente devastato il Campidoglio, oggi ha il coraggio di attaccare l’amministrazione Gualtieri senza minimamente tener conto delle macerie lasciate in eredità. Per riparare ai suoi disastri, in meno di un anno questa amministrazione ha rimesso faticosamente in piedi una macchina amministrativa devastata per poter ripartire, ha ridato un orizzonte progettuale alla città, ha messo a punto un piano che renderà Roma autosufficiente nella gestione dei rifiuti e sta lavorando giorno e notte per far arrivare la città preparata al prossimo Giubileo. Invece di rimanere in un dignitoso silenzio, Virginia Raggi prende spunto da una indagine sui servizi pubblici di Roma Capitale che riguarda soltanto i primi 5 mesi della nostra amministrazione. Peccato che su gran parte delle cose su cui oggi punta il dito è lei che ne dovrebbe rispondere. Non solo, ma quasi tutti i parametri presi in considerazione dall’Agenzia per il Controllo e la Qualità dei Servizi Pubblici Locali risultano in leggero miglioramento e il voto medio passa dal 6,1 ottenuto dalla Raggi nel 2021 al 6,7 per cento dello scorso aprile. Grottesco dunque che Raggi oggi si lagni anche perché il peggior risultato fu proprio il suo quando nel primo anno del suo mandato le venne attribuito dal giudizio dei cittadini un pessimo 5,1. Per quanto riguarda la maggioranza di centrosinistra, faremo tesoro dei dati emersi dal rapporto Acos per fare sempre meglio e incidere maggiormente nei settori più critici”, le parole della consigliera capitolina e presidente della commissione Bilancio, Giulia Tempesta.

“Roma con la Raggi ha toccato il suo punto più basso, mi sorprende che piuttosto che fare autocritica preferisca attaccare la Giunta Gualtieri. – afferma Giorgio Trabucco, capogruppo della Lista Civica Gualtieri Sindaco – Durante l’Amministrazione Raggi, mentre lei stessa decideva senza senso di rinunciare alle Olimpiadi, non sono stati neanche in grado di utilizzare i fondi a disposizione per Roma: immaginate che mediamente ogni anno si spendevano solo il 25% sul piano investimenti e il 48% sulla spesa corrente. Il resto dei soldi non spesi, finivano in economia, cioè i cittadini romani li perdevano”.

“Ha distrutto la macchina amministrativa che oggi noi dobbiamo rifondare, le più importanti aziende hanno lasciato la città, e tutti gli investitori hanno preferito aspettare il nostro arrivo piuttosto che investire durante l’era Raggi. Con l’arrivo del Sindaco Gualtieri – prosegue Trabucco – il cambiamento c’è ed è evidente seppur siano passati solo 11 mesi. Roma è innanzitutto tornata capitale dei grandi eventi a livello internazionale: basti pensare che per la prima volta dopo oltre dieci anni siamo tornati a superare Milano con 500 mila biglietti venduti in più nei concerti live. E questi sono dati certificati Assomusica, non opinioni”. “Siamo tornati ad essere una delle capitali più importanti e ambite al mondo per gli eventi sportivi e, soprattutto, abbiamo ricominciato finalmente a programmare e gestire il futuro. Penso alla candidatura ad Expo2030, un evento internazionale di altissimo spessore e con previsioni di ingenti indotti. Consiglio alla Raggi, che il suo stesso partito ignora, una sincera autocritica piuttosto che abbandonarsi a commenti privi di fondamento”, conclude Giorgio Trabucco.

“Appare quanto meno surreale che la consigliera di opposizione Virginia Raggi, ex sindaca della nostra città miseramente sconfitta già nel primo turno delle elezioni, faccia un’analisi così di parte sull’operato del Sindaco Gualtieri. – afferma Elisabetta Lancellotti, consigliera della Lista Civica Gualtieri Sindaco –Tutto ciò che è stato realizzato nell’anno di guida a firma Gualtieri, secondo la Raggi, non può che essere merito suo per quanto precedentemente impostato; tutto ciò che invece non va è solo ed esclusivamente colpa del Sindaco in carica. Un po’ di onestà intellettuale non guasterebbe: la consigliera si preoccupi di fare opposizione, corretta e con impegno; a governare questa città, vista la totale bocciatura che ha rimediato dai cittadini, ora ci pensiamo noi. Saranno poi gli stessi romani, a fine consiliatura, a stabilire se avremo agito per bene. Non stento ad immaginare che andrà proprio così”, conclude Lancellotti.

Il M5S: “La Raggi ha detto la verità”

In soccorso della Raggi arrivano i commenti dei grillini: “Assistiamo esterrefatti a un puerile e becero attacco a mezzo stampo dei consiglieri dem nei confronti dell’ex sindaca Virginia Raggi, ‘rea’ di aver detto nient’altro che la verità e di aver commentato un profondo malcontento dei romani emerso da un report dell’ACoS sull’operato di quest’Amministrazione in materia di rifiuti e di pulizia delle strade. Una sonora e inappellabile bocciatura che, evidentemente, ha stizzito più di qualche coscienza ‘sporca’ tra i consiglieri di maggioranza, sempre restii ad accettare qualsivoglia critica – anche quelle costruttive – al loro scadente operato. Purtroppo per loro la realtà parla chiaro: strade sporche, degrado ovvunque e raccolta differenziata scesa al 45,9%”, dice in una nota il vicepresidente dell’Assemblea Capitolina e consigliere capitolino M5S Paolo Ferrara, che aggiunge: “Se solo iniziassero a prendere atto della propria incompetenza e a fare un po’ più di sana autocritica si renderebbero conto dei disastri e dei gravi danni ambientali che stanno procurando alla città. Se invece il loro obiettivo è quello di riproporre le sette piaghe d’Egitto in chiave 2.0 con annessa invasione di mosche, locuste e altri insetti per le strade cittadine allora sappiano che sono decisamente sulla strada giusta”.

“Il sindaco Gualtieri e i suoi accoliti del PD soffrono di conclamata sindrome di inferiorità: ai report che li inchiodano alle proprie responsabilità su una città che ormai è allo sbando, si sono aggiunte le faide interne che vedono l’attuale maggioranza già in frantumi dopo un anno di governo. Per supplire a queste lacerazioni, arrivano gli attacchi in serie alla ex sindaca Virginia Raggi: questa reazione scomposta denota un senso di agitazione profonda. Purtroppo, a farne le spese, saranno sempre i cittadini romani che hanno la sfortuna di avere alla guida della Capitale un sindaco totalmente impreparato, evanescente e privo di empatia”, il commento del consigliere capitolino del M5S e vicepresidente della commissione Ambiente Daniele Diaco.

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