Scritte contro La Russa firmate col simbolo delle Br sulla sede di FdI a Garbatella

15 ottobre 2022 | 13:38
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Scritte contro La Russa firmate col simbolo delle Br sulla sede di FdI a Garbatella

Bignami: “Si tratta di un episodio grave e inquietante, ancora una volta con la simbologia del terrorismo rosso”

Roma – Il neoeletto Presidente del Senato Ignazio La Russa bersaglio di scritte firmate con la Stella a cinque punte delle Br sulla sede di Fratelli d’Italia nel quartiere romano della Garbatella frequentato da Giorgia Meloni. La leader di FdI, sui social, commenta così la vicenda: “Le prime parole di Ignazio La Russa come Presidente del Senato sono state quelle di un uomo che conosce bene il peso delle Istituzioni e che farà di tutto per rappresentare con imparzialità e autorevolezza la seconda carica dello Stato. Eppure diversi esponenti politici hanno deciso di renderlo un bersaglio, come persona e per le sue idee, rinfocolando un clima d’odio, già ben alimentato durante una campagna elettorale costruita sulla demonizzazione dell’avversario politico”.

“E così, accade che in una sede di Fratelli d’Italia compaia una scritta contro di lui, firmata con la stella a 5 punte, chiaro riferimento ad anni drammatici che non vogliamo rivivere. Il nostro impegno sarà per unire la Nazione, non per dividerla come sta tentando di fare qualcuno. Spero che il senso di responsabilità della politica prevalga sull’odio ideologico, perché l’Italia e gli italiani devono tornare a correre, insieme”.

Per il leader della Lega Matteo Salvini “la sinistra non si rassegna e attacca con violenza la seconda e la terza carica dello Stato, appena democraticamente elette. Un clima di odio che va avanti da mesi e che continua a produrre attacchi fisici, minacce e insulti, in un momento in cui servirebbero unità e serenità, in Italia e nel mondo. La Lega e il centrodestra risponderanno col sorriso e col lavoro a questi violenti attacchi, e sono sicuro che anche fra Giorgia e Silvio tornerà quell’armonia che sarà fondamentale per governare, bene e insieme, per i prossimi cinque anni”.

“Tornano i lugubri messaggi del terrorismo rosso. Le minacce firmate Br contro il presidente del Senato rappresentano un pericoloso segnale di una nuova possibile campagna d’odio che va fermata immediatamente. Sono solidale con Ignazio La Russa” scrive sui social il coordinatore nazionale di Fi, Antonio Tajani.

“Si tratta di un episodio grave e inquietante, ancora una volta con la simbologia del terrorismo rosso, solo l’ultimo di una serie e che segue le lettere di minacce rivolte a Giorgia Meloni inviate al quotidiano L’Adige lo scorso settembre. Sono episodi che riportano alla memoria gli Anni di Piombo e un clima d’odio del quale l’Italia, tanto più in un momento difficile come questo, non ha davvero bisogno. Ci auguriamo che anche il Partito Democratico e la sinistra non rimangano in silenzio e condannino senza esitazioni quanto sta accadendo”, le parole del deputato di Fratelli d’Italia, Galeazzo Bignami.

“Le scritte in una sede romana di Fdi e lo striscione contro il neo presidente del Senato La Russa sono gesti che vanno condannati senza esitazione, Roma è città aperta che ha tra i suoi valori fondanti tolleranza e rispetto delle diversità”, il messaggio del Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri

“Quanto accaduto questa notte alla Garbatella, dove su una serranda è comparso il triste simbolo delle Brigate Rosse, la stella a cinque punte, insieme a una scritta contro il presidente del Senato Ignazio La Russa, va condannato con fermezza. Mi auguro che giunga una censura unanime, che sia fatta chiarezza sugli autori di tale gesto, ma soprattutto che ci sia l’impegno di tutti a smetterla con questo clima di odio e scontro, inaugurando una stagione davvero di riconciliazione nazionale, come peraltro ha auspicato proprio il presidente La Russa” dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Isabella Rauti, vicepresidente vicario.

“Solidarietà al presidente del Senato Ignazio La Russa e ai dirigenti e militanti locali, vittime di ignobili scritte comparse sulle serrande della sede di Fratelli d’Italia nel quartiere Garbatella a Roma. Frasi accompagnate da una stella a cinque punte che richiamano un passato nefasto per la nostra Nazione. In Italia non deve esserci più spazio per l’odio e la violenza politica – sottolinea il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida – È il tempo della responsabilità, per questo auspico una ferma condanna da parte di tutte le forze politiche per questa vile provocazione verso la seconda carica dello Stato”.

“Le minacce, la Stella a cinque punte e gli insulti contro la seconda carica dello Stato non possono passare sotto silenzio – afferma Tommaso Foti, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera – Possibile che a sinistra nessuno abbia qualcosa da dire? Per Letta, Orlando, Gualtieri è tutto normale? Le istituzioni non hanno colore politico ma evidentemente per la sinistra queste si difendono solo se alla guida ci sono loro. Al Presidente del Senato Ignazio La Russa la mia sincera solidarietà”. (fonte Adnkronos)