SuperFinal World League, il Setterosa cede all’Olanda: semifinale ancora possibile

3 novembre 2022 | 16:10
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SuperFinal World League, il Setterosa cede all’Olanda: semifinale ancora possibile

Decisiva la partita di domani contro gli Stati Uniti. Marletta: “Ci crediamo fino alla fine”

Orgoglioso, caparbio e sempre propositivo. Un Setterosa tutto cuore cede 18-17 (5-4, 5-4, 3-4, 5-5) all’Olanda nella seconda giornata del girone A delle SuperFinal della World League di Tenerife, ma dimostra ancora una volta di essere tornato una grande squadra giocandosela sempre con le orange contro cui avevano persa la “finalina” dei Mondiali di Budapest (7-4) per poi rifarsi in quella degli Europei di Spalato (16-13).

Match vibrante con l’Italia, sempre a rincorrere nel punteggio, sotto 12-8 e 13-9 nel terzo tempo; poi i gol in sequenza di Cocchiere, Bianconi, Avegno e Marletta, che ne farà sei, valgono il 13-13 in avvio di ultimo quarto. Le orange tornano sul +2 (17-15) a a un minuto e mezzo dalla fine e quando sembra finita, Marletta (rigore e magia dalla distanza) timbra il 17-17 a venti secondi dalla conclusione che sembra aprire le porte ai rigori; ma Keuning all’ultimo respiro è lesta ad avventarsi su una corta respinta di Condorelli (subentrata a Banchelli ad inizio di secondo quarto) e a firmare il 18-17 finale.

La qualificazione alle semifinali non è ancora compromessa ma domani, alle 13.00 ora italiane, la Nazionale di Carlo Silipo – bronzo europeo a Spalato – dovrà compiere l’impresa: battere le olimpioniche degli Stati Uniti, che guidano il raggruppamento a punteggio pieno e vanno a caccia dell’ottavo titolo consecutivo, e poi fare i conti, in caso anche di successo dell’Olanda sul Canada, della differenza reti tra le tre squadre a sei punti.

Tabellino Olanda-Italia 18-17

Olanda: Buis , Wolves 1, Sleeking 3, Bosveld 2, Keuning 3, Van De Kraats 3, Rogge 1, Sevenich , Schaap , Van Der Weijden , Moolhuijzen 4 (1 rig.), Ten Broek 1, Van Den Dobblestee . All. Doudesis

Italia: Condorelli , Tabani 4, Cocchiere 2, Avegno 1, Giustini 1, Bettini 2, Picozzi , Bianconi 1, Palmieri , Marletta 6 (1 rig.), Cergol , Viacava , Banchelli . All. Silipo

Arbitri: Debreceni (Hun) e Cabanas (Esp)

Note: parziali 5-4, 5-4, 3-4, 5-5. Uscita per limite di falli Bianconi a 4’32 del terzo tempo. Superiorità numeriche: Olanda 8/15 + un rigore e Italia 7/12 + un rigore. Espulse per reciproche scorrettezze Palmieri (I) e Sleeking (O) a 7’45 del secondo tempo. Espulso per proteste l’assistente Di Cecca (I) a 1’26 del terzo tempo. In porta Buis (O) e Banchelli (I). Condorelli (I) subentra a Banchelli a 0’24 del secondo tempo. In tribuna Galardi e Di Claudio.

La partita. Le prime sette sono Banchelli, Tabani, Palmieri, Viacava, Bianconi, Bettini e Picozzi. Le olandesi passano subito con Sleeping (perimetro) per l’1-0. Picozzi affretta troppo la conclusione con la prima chance in extraplayer e ancora Sleeping in ripartenza fissa il rapido 2-0. Ritmi elevati: Bettini da posizione decentrata, toglie la ragnatela dal sette per il 2-1. Rogge, in superiorità numerica, riporta le orange sul +2 (3-1). Picozzi, in ripartenza, trova Tabani che da due passi fa 3-2. Altro botta e risposta tra Van de Kraats (extra player) e Cocchiere (sciarpata) per il 4-3. Il 5-3 è di Bosveld (posizione quattro). Le azzurre vanno a segno in superiorità numerica ancora con Tabani che sigla il 5-4 che chiude una bellissima prima frazione.

Olanda nuovamente sul +2 (6-4) in avvio di secondo tempo con Boosvelt che sorprende Banchelli sul primo palo. Condorelli prende il posto di Banchelli in porta. Bettini si mette in proprio coast to coast velocissimo e conclusione violenta e imparabile dal lato corto (6-5). Keuning d’astuzia si conquista il rigore che Moolhuzijzen trasforma (7-5). Si sblocca Marletta con la specialità della casa: alzo e tiro (7-6). Condorelli è pronta sulla rasoiata di Schaap e nell’azione successiva Tabani (posizione due) sigla il 7-7. L’equilibrio dura il tempo di un amen, lo spezza Ten Broek (extraplayer) per l’8-7. Azzurre sull’8-8 con Marletta che capitalizza un giro palla veloce e ben portato. Van de Kraats (lato corto) porta il punteggio sul 9-8 per le olandesi. Sleeking in ripartenza timbra il 10-8; poi l’olandese e Palmieri si scambiano qualche colpo proibito e vengono espulse per reciproche scorrettezze poco prima del suono della sirena di metà gara.

Si riparte con l’Olanda che trova il +4 con le superiorità di Kuening e Van de Kraats. Poi botta e risposta tra Marletta (uomo in più) e Moolhuzijzen (tap-in) per il 13-9. Sembra l’epilogo ma non lo è perchè Cocchiere con un’altra bella sciarpata timbra il 13-10. Il Setterosa è vivo e Bianconi in contropiede non lascia scampo a Buis per il 13-11. Match bellissimo. Avegno ruba palla a Sevenich, nuota veloce e poi fulmina ancora Buis è 13-12. Bianconi va fuori per limite di falli. E sul 13-12 le squadre arrivano all’ultima sosta.

Otto minuti finali carichi di tensione e da vivere tutti d’un fiato. Bettini vince l’ultima palla al centro e Marletta dai nove metri trova il jolly che vale il 13-13. Moolhuzijzen con un tocco morbido da posizione defilatissima sigla il 14-13. Tabani in versione centroboa fissa il 14-14. Olandesi nuovamente avanti con Wolves che dai due metri fa 15-14. Giustini dal lato corto fissa il 15-15 a quattro minuti dalla fine. Senza respiro si segna da una parte e dall’altra. Keuning trova il 16-15 in superiorità numerica. Condorelli dice no a Ten Broek. Picozzi spara alto dal perimetro e nel capovolgimento di fronte ancora Moolhuzijzen colpisce per il 17-15 a novanta secondi dalla conclusione.

Silipo chiama l’ultimo time out. Le sue ragazze rispondo presenti: Cocchiere si prende con bravura il fallo da rigore che Marletta trasforma per il 17-16 a un minuto dalla fine. Alle olandesi viene il braccino: l’Italia difende bene e Marletta trova un tocco morbidissimo dai dieci metri per il 17-17 a venti secondi dalla fine. L’Olanda non molla e nell’ultimo confusionario attacco avversario, Keuning raccoglie una corta respinta di Condorelli su tiro di Ten Broek e firma il finale 18-17 a dieci secondi dalla fine.

Le parole del commissario tecnico Carlo Silipo. “La partenza non è stata delle migliori: qualche leggerezza di troppo in fase difensiva che abbiamo pagato a caro prezzo. Non possiamo regalare gol facili a questi livelli. Poi la squadra nella seconda parte di gara è cresciuta, giocando anche molto bene, malgrado un arbitraggio che ha lasciato un po’ a desiderare. Sono convinto che domani faremo bene contro gli Stati Uniti: sarà difficilissimo vincere, perché è la squadra più forte al mondo e la favorita per vincere la World League, ma le ragazze hanno dimostrato più volte, che quando scendono in acqua senza troppi pensieri possono fare grandi cose”.

Le parole di Claudia Marletta, calottina numero 10. “Alla fine ci credevamo almeno nei rigori, ma siamo state un po’ disattente nell’ultima azione. L’Olanda ha comunque meritato la vittoria, perché ha approcciato la partita meglio di noi. Venerdì ci aspetta un’altra battaglia; nulla è ancora perduto. Certo contro gli Usa bisognerà essere impeccabili dal primo all’ultimo minuto”.

(federnuoto.it)(foto@DeepBlueMedia)

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