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Diario Qatar 2022, day 5: il Qatar saluta i Mondiali. Impresa Iran, che ora sogna gli ottavi

25 novembre 2022 | 22:11
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Diario Qatar 2022, day 5: il Qatar saluta i Mondiali. Impresa Iran, che ora sogna gli ottavi

Termina 1-1 tra Olanda ed Ecuador, pareggio che non fa male a nessuno. In serata pareggio a reti bianche tra Inghilterra e Stati Uniti

Doha – La quinta giornata dei Mondiali si conclude subito con un verdetto: il Qatar, padrone di casa, saluta dopo appena 2 partite a causa della sconfitta del Senegal per 1-3, ma anche a causa dell’1-1 tra. Olanda ed Ecuador. Solo 2 volte nella storia è accaduto che la Nazionale ospitante uscisse subito (SudAfrica, 2010). L’Iran trova l’impresa giocando una grande gara contro un Galles troppo arrendevole: gli iraniani trionfano 2-0. In serata 0-0 tra Usa e Inghilterra.

Galles-Iran 0-2

Partita da dentro o fuori per entrambe le squadre: il Galles viene da un rocambolesco pareggio contro gli Stati Uniti, mentre l’Iran da una pesantissima sconfitta con l’Inghilterra. La partita di oggi è cruciale, in quanto chi perde dovrà sperare in un miracolo per pensare. Ci si aspetta che Bale e compagni siano arrembanti, ma in realtà è l’Iran ad essere uno spettacolo. Calcio-champagne, grinta, tecnica, volontà. I gallesi vengono chiusi nella loro metà campo per tutto il match ed è solo un caso che i due gol siano arrivati al 90’. Chesmi e Rezaeian portano in paradiso l’Iran, ma erano nell’aria considerando i ben due pali colpiti ed un gol spettacolare annullato. 3 punti per i mediorientali, che si giocheranno tutto contro gli Stati Uniti. I gallesi avranno bisogno di un miracolo, ma fino a questo momento sono sembrati una delle peggiori squadre di questa competizione.

Qatar-Senegal 1-3

Una squadra non al livello di una competizione del genere: potremmo riassumere così il brevissimo mondiale di padroni di casa, che salutano la competizione senza aver mai dato l’impressione di poter fare meglio. Il Senegal, seppur senza Manè e reduce dalla sconfitta con l’Olanda, sembra non avere troppa difficoltà. Al 41’ Dia, attaccante della Salernitana, porta in vantaggio gli africani, che raddoppiano al 48’ con Diedhiou. Il Qatar è al tappeto e sembra non aspettare altro che il fischio dell’arbitro, ma al 78’ arriva la flebile speranza con il gol di Muntari. L’illusione dura poco, perchè all’84 Dieng cala il tris per il Senegal. Quest’ultimi portano i 3 punti a casa, mentre il Qatar (anche a causa del pari tra Olanda ed Ecuador) sono subito eliminati dalla competizione.

Olanda-Ecuador 1-1

Comincia fortissimo l’Olanda e trova subito il vantaggio al 6′ con Gakpo: che fa il bis, visto che aveva già sbloccato la sfida d’esordio degli Oranje contro il Senegal. La ‘Tri’ ci mette un po’ a superare il colpo e fino ad oltre la mezz’ora le iniziative ecuadoriane si infrangono su Van Dijk. Quando si accende Valencia, però sono dolori, per fortuna ci pensa Noppert a deviare con i pugni. Nel recupero del primo tempo Estupinan farebbe 1-1 sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma l’arbitro algerino Ghorbal annulla per posizione di fuorigioco attiva di Porozo.

Il gol sfiorato a fine primo tempo dà la spinta giusta all’Ecuador, che al 4′ ripresa riacciuffa gli olandesi. La firma dell’1-1 è sempre la solita, quella di Valencia. L’attaccante del Fenerbahce avvia e conclude l’azione, sfruttando una respinta corta di Noppert sul tiro di Estupinan. La selezione di Alfaro diventa padrona del campo ma non riesce a concretizzare la sua superiorità e con l’andare dei minuti il match si incanala verso il pareggio che in fondo non dispiace a nessuna delle due squadre. La più grande emozione del finale, purtroppo, riguarda un infortunio pesante. Quello di Valencia, che aveva stretto i denti e deve uscire invece in barella. Il match finisce dunque 1-1, sia Ecuador che Olanda così avranno bisogno di un solo punto nell’ultima partita del loro girone per passare agli ottavi.

Inghilterra-Stati Uniti 0-0

Affascinante derby  angloamericano tra Inghilterra e Stati Uniti, con gli inglesi per confermarsi e gli americani per tentare l’affondo decisivo. La gara ha mille sfaccettature, anche dal punto di vista storico politico (in uno dei gironi più incredibili di sempre da questo punto di vista). A sorpresa sono gli Stati Uniti a partire forte, con l’Inghilterra che è la brutta copia di quella che ha disintegrato l’Iran per 6-2: Kane e compagni scendono in campo con grande sufficienza, forse credendo che prima o poi il gol sarebbe arrivato o sottovalutando i ragazzi a stelle e strisce (ma la realtà dice che il calcio americano sta crescendo moltissimo).

Nel secondo tempo sono proprio quest’ultimi a fare la partita, con gli inglesi che non riescono ad uscire dalla metà campo. Gli Usa però non riescono mai ad azzeccare l’ultimo passaggio: Pulisic regge tutto l’attacco e quando non si accende si fa dura per l’attacco americano. Ottima prestazione degli “italiani” Dest e Mckennie, mentre delude il promettente terzino Robinson. Si esalta anche il portiere Turner che salva su Mount. Nel finale Kane spreca una grande occasione di testa.

La gara finisce 0-0: l’Inghilterra ad un passo dalla qualificazione (affronterà un disperato Galles, che però giocherà lasciando tutto sul campo) mentre è scontro diretto tra Stati Uniti e Iran: chi vince va avanti, chi perde va a casa. Ironia della sorte, anche questa gara sarà piena di storia e politica a circondarlo.

Foto: Twitter @FIFAWorldCup