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Diario Qatar 2022, day 12: festa Corea del Sud, batte CR7 e vola agli ottavi. A casa l’Uruguay di Suarez

2 dicembre 2022 | 22:52
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Diario Qatar 2022, day 12: festa Corea del Sud, batte CR7 e vola agli ottavi. A casa l’Uruguay di Suarez

In serata la Svizzera batte la Serbia in una gara caratterizzate dalle rimonta. Il Camerun scrive la storia: batte il Brasile per 1-0 e salva l’onore

Doha – La fase ai gironi dei mondiali si chiude con dei risultati, tanto per cambiare, inaspettati. La Corea del Sud batte il Portogallo per 2-1 e vola agli ottavi, a discapito dell’Uruguay che ottiene la vittoria di Pirro per 2-0 contro il Ghana per 2-0. In serata la Svizzera batte 3-2 la Serbia: quest’ultima chiude ultima nel girone, mentre gli elvetici per un soffio non si prendono il primo posto. Il Camerun scrive una pagina di storia, avendo la meglio sul Brasile per 1-0.

Corea del Sud-Portogallo 2-1

Gioca da punta Ricardo Horta, che trova il vantaggio su grande discesa dell’ex milanista Dalot, positivo nel primo tempo. A reggere la difesa ci pensa il 38/enne Pepe, che si fa coinvolgere però nella topica finale. Il ct vorrebbe vincere e schiera alla fine una squadra troppo sbilanciata, con Joao Mario a sostegno di Andrè Silva, Ricardo Horta e Leao. La sconfitta non porta conseguenze, punisce la supponenza degli europei e premia il buon mondiale degli asiatici. Manca il derby in panchina con l’allenatore portoghese della Corea del Sud, Paulo Bento, squalificato dopo le proteste col Ghana. La mano del ct comunque si vede perchè la squadra è ben messa in campo, la manovra si svolge armoniosa, ma le conclusioni sono a lungo scolastiche, anche perchè Son s’infiamma soprattutto nel finale.

Molto attento Young-Gwon in opposizione a Ronaldo. Non si sente l’assenza di una dei pilastri, il centrale napoletano Kim. Il lavoro a tutto campo e l’intercambio tra i giocatori sono pregevoli. Si distinguono anche il difensore Young-Gwon e l’attaccante Hwan, autori dei due gol. Il Portogallo sonnecchia a tratti, anche perche’ trova subito il gol: al 5′ discesa prepotente di Dalot, che crossa per la deviazione in gol di Ricardo Horta. La Corea gradatamente guadagna campo, segna con Kim Jin-Su, ma il gol è annullato con fuorigioco. Al 26′ però arriva il pareggio: su calcio d’angolo Ronaldo devia di schiena liberando il difensore Kim Young-Gwon. Il Portogallo non appare preoccupato, anche perchè l’Uruguay si porta subito sul 2-0 con il Ghana, Vitinha crea eleganti iniziative. Bella conclusione di Dalot al 34′ deviata in angolo, primo squillo di Son al 40′ che viene parato, poi spunto eccellente di Vitinha che viene respinto. Nella ripresa possesso palla del Portogallo. Ronaldo e’ sempre in agguato, ma al 7′ cicca il pallone da buona posizione, la Corea del Sud ci prova con In-Beom e Son, ma senza esito. Il Portogallo inserisce anche Bernardo Silva, dà una passerella a Leao e Andrè Silva, ma la concentrazione di tutti è minima. Incomprensibile il modo con cui subiscono nel recupero il 2-1 in contropiede: superba progressione di Son, apertura per Hwang che infila Diogo Costa. Il Portogallo mastica amaro ma approda agli ottavi a braccetto della volitiva Corea del Sud. Con il Giappone sono ora due le nazioni asiatiche che passano il turno.

Ghana-Uruguay 0-2

Dopo un timido tentativo di Nunez, che perde palla al limite dell’area, è comunque il Ghana ad avere l’occasione più clamorosa per passare in vantaggio al 16′. Dopo il check del Var, l’arbitro Siebert fischia un rigore alle ‘black stars’ per un fallo di Rochet, che dopo aver respinto un tiro di Jordan Ayew travolge Kudus che si avventa sulla palla. Il fallo è evidente, ma al momento del tiro l’altro Ayew, Andre, sembra coprire l’estremo difensore uruguagio. Sul dischetto del rigore si presenta Andre Ayew, che però tira debolmente e centrale, e Rochet para. Lo scampato pericolo sembra “svegliare” l’Uruguay, che comincia a pressare maggiormente, e sei minuti dopo va in vantaggio: Suarez, dopo due lisci dei difensori ghanesi sul cross da destra di Pellistri, controlla palla in area e calcia da sinistra trovando la respinta di Ati-Zigi, su cui però si avventa De Arrascaeta che di testa appoggia il pallone in rete. E’ il primo gol uruguaiano di questo Mondiale. Il Ghana sbanda, e l’Uruguay ne approfitta per aumentare la pressione. Al 23′ Nunez prova con un pallonetto di esterno destro, che scavalca Ati-Zigi ma viene spazzato sulla linea da Salisu. Il raddoppio è nell’aria e si concretizza al 32′, sempre con De Arrascaeta, stavolta con un bel destro al volo, su un altro appoggio di Suarez, che alza il pallone in area sulla sinistra. L’esterno del Flamengo si coordina e calcia al volo di prima intenzione, cogliendo Ati-Zigi impreparato. All’inizio della ripresa il Ghana pare più intraprendente ma resta impreciso. Al 14′ un lancio profondo di De Arrascaeta raggiunge Nunez in area. Dopo un contatto con Amartey, l’attaccante del Liverpool finisce a terra e Ati-Zigi prende il pallone.

L’arbitro dapprima non fischia ma viene richiamato dal Var; al controllo la decisione viene comunque confermata. Sei minuti più tardi c’è una triangolazione in area tra Suarez, Nunez e Pellistri, che trova lo spazio per calciare sul primo palo ma la palla esce di poco. Alonso cambia il fronte d’attacco, facendo uscire lo stanco Suarez e inserendo Cavani. Il Ghana non sembra insistere più di tanto, ma Semenyo – subentrato allo spento Williams – al 34′ tenta il diagonale da dentro l’area di rigore spedendo il pallone non distante dal palo alla sinistra di Rochet. La partita sembra proseguire ormai lentamente verso un finale ‘tranquillo’, con le squadre a controllarsi reciprocamente, quando a pochi minuti dal 90′ improvvisamente giunge la notizia del vantaggio della Corea del Sud, giunto ai minuti di recupero con il Portogallo. Disperazione sulla panchina della Celeste, Suarez tornato in panchina si nasconde il volto sotto la maglia, e gli undici in campo provano a premere con le ultime energie, sperando nel solito recupero lungo, da otto minuti. Così a due minuti dal 90′ un cross dalla sinistra di Canobbio trova Cavani al centro dell’area che indirizza di testa all’angolino, e Ati-Zigi respinge. L’attaccante era però in fuorigioco. Al 5′ di recupero Maxi Gomez tira forte all’angolino basso, e l’estremo difensore del Ghana compie un altro miracolo. Gli schemi saltano e anche il Ghana si presenta sul limite dell’area uruguaiana, senza però pungere troppo. Al fischio finale, i giocatori sudamericani accerchiano l’arbitro Siebert per l’ultima protesta, ma è comunque troppo tardi.

Camerun-Brasile 1-0

L’arbitro dapprima non fischia ma viene richiamato dal Var; al controllo la decisione viene comunque confermata. Sei minuti più tardi c’è una triangolazione in area tra Suarez, Nunez e Pellistri, che trova lo spazio per calciare sul primo palo ma la palla esce di poco. Alonso cambia il fronte d’attacco, facendo uscire lo stanco Suarez e inserendo Cavani. Il Ghana non sembra insistere più di tanto, ma Semenyo – subentrato allo spento Williams – al 34′ tenta il diagonale da dentro l’area di rigore spedendo il pallone non distante dal palo alla sinistra di Rochet. La partita sembra proseguire ormai lentamente verso un finale ‘tranquillo’, con le squadre a controllarsi reciprocamente, quando a pochi minuti dal 90′ improvvisamente giunge la notizia del vantaggio della Corea del Sud, giunto ai minuti di recupero con il Portogallo. Disperazione sulla panchina della Celeste, Suarez tornato in panchina si nasconde il volto sotto la maglia, e gli undici in campo provano a premere con le ultime energie, sperando nel solito recupero lungo, da otto minuti. Così a due minuti dal 90′ un cross dalla sinistra di Canobbio trova Cavani al centro dell’area che indirizza di testa all’angolino, e Ati-Zigi respinge. L’attaccante era però in fuorigioco. Al 5′ di recupero Maxi Gomez tira forte all’angolino basso, e l’estremo difensore del Ghana compie un altro miracolo. Gli schemi saltano e anche il Ghana si presenta sul limite dell’area uruguaiana, senza però pungere troppo. Al fischio finale, i giocatori sudamericani accerchiano l’arbitro Siebert per l’ultima protesta, ma è comunque troppo tardi.

Serbia-Svizzera 2-3

In un match ricchissimo di occasioni ed emozioni, i rossocrociati sbloccano il risultato al 20′ con Shaqiri, che fa centro da destra complice la deviazione di un avversario: 0-1. La Serbia pareggia al 26′ con un perfetto colpo di testa di Mitrovic (1-1) e mette la freccia al 35′ con la rete di Vlahovic, che azzecca il diagonale mancino e trova l’angolo basso: 1-2. Prima del riposo arriva il pareggio svizzero con Embolo, a bersaglio con un rasoterra preciso: 2-2 al 44‘. In avvio di ripresa, al 48’, la Svizzera trova il 3-2 decisivo: splendida azione corale, Vargas rifinisce di tacco e Freuler insacca. Gol della vittoria e della qualificazione. (Fonte: Ansa)

Foto: Twitter @FIFAWorldCup