Ucraina. “No war”: da Fiumicino si alza di nuovo il grido di pace

Fiumicino – Un forte “no” alla guerra è arrivato dalla Sala Consiliare del Comune di Fiumicino, dove in tanti hanno partecipato al convegno organizzato dal Movimento non violento dal titolo “Europe for peace”. Due attiviste, una ucraina ed una russa, moderate dal responsabile di Azione non Violenta, Daniele Taurino, alla presenza del vicesindaco Ezio Di Genesio e del consigliere di DemoS Maurizio Ferreri, hanno spiegato gli sforzi che si stanno facendo per arrivare alla pace, le difficoltà che si stanno incontrando nel processo di pace, ma anche gli arresti e le incarcerazioni di chi, nei due paesi in guerra, si oppone a questa strage che dura ormai da un anno.

Kateryna Lanko e Darya Berg, due coraggiose donne, hanno raccontato, visibilmente emozionate e a tratti con le lacrime agli occhi, di come tanti aderenti al movimento non violento, da ambo le parti, siano stati costretti ad imbracciare il fucile e a sparare ai propri fratelli del Paese confinante. Sì, fratelli, perché uniti nella religione, nella lingua, o con legami di sangue.

All’evento erano presenti anche i membri dell’associazione “I Due Liocorni”, alcune scuole e i rappresentanti di gruppi e movimenti cattolici. “E’ importante – spiega Daniele Taurino – sensibilizzare l’opinione pubblica, gli organi di stampa, i partiti e il governo a non mandare più armi, ma obbligare i contendenti a sedersi ad un tavolo di pace, costringendoli a fare ciò con sanzioni economiche e politiche sempre più dure. Chiediamo un cessate il fuoco, un dialogo per una Europa più sicura”.

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