Tevere, le istituzioni di nuovo a confronto su come riqualificare il fiume

Roma – Si è riunita a Palazzo Valentini la seconda assemblea del contratto di fiume Tevere (leggi qui). Presenti ai lavori Paola Cannavò, Presidente dell’Associazione agenda Tevere Onlus e Cristina Avenali, responsabile Ufficio di scopo piccoli comuni e Contratto di Fiume – Regione Lazio. All’ordine del giorno l’approvazione delle nuove richieste di adesione, delle nuove proposte progettuali validate dal comitato di coordinamento e lo stato di attuazione del piano triennale d’azione, a circa un anno dalla costituzione del Contratto.

“La Città metropolitana, come soggetto responsabile, coordina le attività attraverso il monitoraggio delle azioni proposte e la condivisione dei progetti con tutti i soggetti firmatari – ha commentato Rocco Ferraro, Consigliere delegato a Transizione ecologica, Ambiente, Aree Protette e Tutela degli Animali della Città metropolitana di Roma -. Il piano d’azione comprenderà anche i cinque interventi di riqualificazione sul tratto urbano del Tevere previsti da Roma Capitale e finanziati con le risorse del Giubileo 2025, che saranno presentati a breve dal Sindaco Gualtieri e dall’ Assessora capitolina all’Ambiente Sabrina Alfonsi, per un totale di oltre sette milioni di euro, e che andranno a riqualificare zone ora degradate ma con grande potenzialità di sviluppo, da Ponte Milvio a Ostia Antica. Continua il percorso condiviso e partecipato per coordinare le attività delle istituzioni con quelle di numerose realtà associative, civili e professionali, in un quadro complesso e unitario che vedrà finalmente restituire al Tevere un nuovo volto, basato su una maggiore fruibilità e una vera riqualificazione, nel pieno rispetto dell’ambiente circostante”.

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