Sangue e brutalità, ma a Roma il Prefetto ancora non c’è

Roma – Era il 9 marzo 2023 quando il Consiglio dei Ministri, quel giorno eccezionalmente riunito a Cutro, ha nominato Bruno Frattasi nuovo direttore dell’Agenzia Cyberisicurezza. 2 mesi dopo, però, Roma si trova ancora senza un Prefetto. La sede vacante di Palazzo Valentini è un problema non da poco, considerando che troppo spesso la Capitale finisce al centro di episodi di violenza, sangue, omicidi. Ed è proprio a causa di ciiò che è stato lo stesso sindaco di Roma Roberto Gualtieri, qualche settimana fa, a chiedere una rapida nomina per fronteggiare il problemasicurezza.

Nomina che, va ricordato, deve rispettare dei passaggi specifici ed obbligati. L’incarico infatti è conferito con un decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Interno. E’ dunque necessario che Palazzo Chigi trovi la quadra, cosa ancora non avvenuta.

Una burocrazia che potrebbe sembrare lenta ma che, in realtà, non ha intaccato le esperienze più recenti. Infatti tra la fine del mandato di Maria Gerarda Pantalone e la successiva nomina di Matteo Piantedosi sono infatti solo 18 giorni. Ancora meno il tempo di attesa per l’arrivo a Palazzo Valentini di Frattasi, nominato solo 16 giorni dopo l’insediamento di Piantedosi al Ministero dell’Interno. Pochi giorni, dunque. Ed è proprio qui che risulta difficile comprendere come mai la questione stia andando così per le lunghe

Piantedosi pochi giorni fa, al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha parlato di “indicazione imminente, se non oggi la prossima settimana“, occasione in cui ha ringraziato anche il vice prefetto vicario Raffaella Moscarella. Dunque, secondo le dichiarazioni del Ministro, dovremmo essere ormai prossimi alla fumata bianca. Ed è ciò che si augurano tutti i cittadini romani. Sembrano essere 4 i “candidati” a succedere a Frattasi come nuovo inquilino di Palazzo Valentini.

Una di queste è Laura Lega, con un curriculum importante alle spalle. E’ già stato infatti Prefetto della provincia di Treviso dall’agosto 2015 al luglio 2018, e di Firenze fino al novembre 2020.

Tra i candidati anche Claudio Palomba, attualmente prefetto di Napoli. Palomba ha esperienza come Prefetto anche a Rimini (2012-2015), Lecce (2015-2018) e Torino (2018-2021). E’ stato anche capo della Prefettura Varese.

Attenzionato anche il nome di Claudio Sgaraglia, già prefetto di Perugia dal 2018 al 2020. In carriera è stato anche nella direzione generale per l’Amministrazione generale e per gli Affari del personale, dove si è occupato della gestione del personale della carriera prefettizia. E’ attualmente capo Dipartimento per gli Affari interni e territoriali.

Tra i papabili c’è inoltre Vittorio Rizzo è vice vapo della Polizia, direttore centrale della Polizia Criminale. E’ docente di criminologia presso il Dipartimento di Psicologia della Sapienza

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