Calcolatrici scolastiche o per l’ufficio: come scegliere quella giusta per le proprie esigenze

14 giugno 2023 | 21:30
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Calcolatrici scolastiche o per l’ufficio: come scegliere quella giusta per le proprie esigenze

Di ogni tipologia di calcolatrice se ne trovano in commercio modelli diversi

Vuoi portarti avanti con gli acquisti per settembre approfittando degli sconti di fine anno scolastico? O stai rinnovando l’ufficio e desideri che anche l’equipaggiamento delle tue scrivanie sia all’avanguardia? Questa guida – breve ed essenziale – potrebbe fare al caso tuo se ti stai chiedendo come scegliere le calcolatrici per la scuola e il lavoro. Solo apparentemente uno strumento vintage e ormai superato da computer, tablet e smartphone, una calcolatrice è un buon alleato in molte situazioni: quando vai di fretta e non vuoi svolgere a mente anche i calcoli più semplici, se non puoi permetterti errori con la contabilità dei tuoi clienti, tutte le volte che i tuoi figli sono alle prese con le verifiche di matematica.

Come scegliere la calcolatrice: tipologie, funzioni, modelli, caratteristiche

Le poche occasioni d’uso appena elencate bastano, da sole, a capire che prima di acquistarne una serve scegliere innanzitutto la tipologia di calcolatrice. Le comuni calcolatrici svolgono le principali operazioni aritmetiche (somma, sottrazione, moltiplicazione, divisione) e in qualche caso calcoli appena più elaborati come quello delle percentuali. Quelle che sono conosciute, invece, come calcolatrici scientifiche possono eseguire anche funzioni matematiche più complesse come quelle logaritmiche e trigonometriche: per questo sono consigliate soprattutto per gli studenti alle prese con l’analisi matematica. C’è una terza tipologia di calcolatrici, molto comune negli uffici e negli studi di contabilità, ed è quella delle calcolatrici stampanti: come suggerisce lo stesso nome sono calcolatrici che possono stampare istantaneamente i calcoli effettuati.

Di ogni tipologia di calcolatrice se ne trovano in commercio modelli diversi, di aziende diverse, con caratteristiche tecniche e soprattutto funzionalità diverse. Le ultime possono fare davvero la differenza e rendere una calcolatrice quella migliore per le proprie esigenze. Tra le calcolatrici tradizionali quelle con funzionalità più complesse, per il calcolo delle tasse per esempio, sono particolarmente indicate in ufficio e se capita spesso di dover fare calcoli fiscali. Alcune calcolatrici scientifiche, invece, andrebbero considerate calcolatrici grafiche a tutti gli effetti perché hanno funzioni che permettono di realizzare sulla base dei calcoli effettuati grafici, tabelle, diagrammi.

Quanto alle caratteristiche tecniche, tre sono quelle fondamentali di cui tenere conto al momento di scegliere la calcolatrice per la scuola o per il lavoro: l’alimentazione, le dimensioni e com’è fatto lo schermo. La maggior parte delle calcolatrici, sia tradizionali e sia scientifiche, sono alimentate a batteria: ciò le rende comode da utilizzare anche quando non si abbia una presa di corrente nelle immediate vicinanze e non si voglia aggiungere un cavo in più ai numerosi in genere già presenti sulle scrivanie. Solo qualche modello di calcolatrice stampante richiede, oggi, per funzionate di essere attaccato in corrente. Per quanto riguarda le dimensioni, non c’è che l’imbarazzo della scelta: si va dalle calcolatrici tascabili dalle dimensioni molto ridotte e che possono essere trasportate facilmente nello zaino, alle più grandi e ingombranti calcolatrici da tavolo. Scegliere tra un modello e l’altro richiede di considerare quanto e in che occasioni si utilizzerà la calcolatrice: per un uso frequente possono risultare più comodi quelli più grandi, in cui anche i tasti hanno dimensioni maggiori e sono più maneggevoli. Anche uno schermo più grande rende più confortevole l’uso della calcolatrice e, se a più righe, di visualizzare più valori contemporaneamente. Oltre alle dimensioni, tra le caratteristiche dello schermo da considerare nella scelta della calcolatrice, c’è il numero di cifre massime visualizzabili (va in genere da 8 a 14) e se è reclinabile o meno per ottenere una migliore visibilità.