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Nuovo Codice della Strada, tutte le novità sull’uso del cellulare

29 giugno 2023 | 14:54
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Nuovo Codice della Strada, tutte le novità sull’uso del cellulare

A Palazzo Chigi passa la linea dura di Salvini. E scatta la sospensione della patente per chi usa il telefono

Roma – Nel mondo moderno, dominato dall’ultra-tecnologia, gli smartphone sono diventati ormai imprescindibili: chiunque di noi per motivi di lavoro, tempo libero od abitudine, non riesce a fare a meno di avere sempre tra le mani il cellulare. A tal punto che è difficile comprendere se siamo noi a possedere l’oggetto o viceversa. Questa vera e propria dipendenza si manifesta anche nelle situazioni in cui è assolutamente vietato farlo (per legge): alla guida. Sono ormai innumerevoli le occasioni in cui, a salire alla ribalta della cronaca, sono incidenti stradali (spesso anche mortali) causati da distrazioni dovuti all’utilizzo del cellulare: come se ci si scordasse che, se utilizzate male, le macchine possono diventare armi in grado di uccidere. Il tutto per un messaggio od una chiamata rinviabile.

E’ (anche) per questo che motivo che il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, ha approvato un disegno di legge che prevede un’imponente riforma del Codice della Strada, che tuttavia dovrà aspettare prima di vedere la luce. Un provvedimento necessario, considerando la pessima situazione, dal punto di vista della sicurezza stradale, in cui versa il nostro Paese.

Salvini dopo l’approvazione, in Cdm, del nuovo Codice della Strada. (Foto: governo.it)

A testimoniarlo sono i numeri. Secondo i dati forniti dall’Istat, nel 2021 (ultimo anno di riferimento) sono 2.875 i morti in incidenti stradali in Italia (+20% rispetto al 2020), 204.728 i feriti (+28,6%) e 151.875 gli incidenti stradali (+28,4%). In questi numeri tragici, ce ne sono altri 2 che dovrebbero far riflettere. Tra le cause degli incidenti, il 15,4% delle volte è dovuto all’andamento di guida distratta o andamento indeciso, la maggior parte a causa all’utilizzo dello smartphone. E, non meno importante, il il 96% dei guidatori ammette di usare il telefono mentre è alla guida, anche quando si è al volante, oltre che per telefonare, per controllare i social, chattare e inviare sms. E come da tradizione del Faro online, alleghiamo di seguito il link del report per chiunque abbia voglia di scaricarlo e leggerlo. Clicca qui per leggere il documento Istat sugli incidenti stradali 2021.Bastano questi numeri, dunque, a fotografare una situazione di pericolo a cui le Istituzioni hanno deciso, finalmente, di far fronte.

Cosa prevede la riforma del Codice della Strada

La riforma del Codice approvata da Palazzo Chigi prevede, tra le altre cose, la stretta anche sul’uso dei telefonini mentre si guida e, in generale, per chi si lascia andare a “distrazioni” non dovute: è prevista, infatti, la sospensione della patente da 7 a 15 o 20 giorni (il massimo se si hanno meno di 20 punti sulla patente o se si sono già commesse altre infrazioni). Stesse sanzioni per chi guida contromano e chi non usa le misure di sicurezza per i bambini a bordo. I neopatentati non possono guidare auto di grossa cilindrata, se non dopo i tre anni dal conseguimento della patente e non solo uno, come prevede l’attuale codice della strada. Revoca a vita della patente, infine, per chi commette più volte le violazioni più gravi al codice della strada.

Ma quando entra in vigore? Quello approvato dal Consiglio dei Ministri è un disegno di legge: l’iter ora prevede che il ddl venga discusso dal Parlamento, dunque sarà necessario aspettare l’approvazione di Camera e Senato. Secondo le stime di Salvini, potrebbe finire in Gazzetta Ufficiale nell’ottobre di quest’anno.