Giubileo. A Pietralata un nuovo centro di accoglienza per i clochard: quanto costerà

Roma – Una struttura che possa ospitare le persone senza dimora, che vivono in situazioni di emergenza. Con l’obiettivo di tendere la mano verso gli ultimi. E’ questo uno degli obiettivi che le Istituzioni, in particolare Palazzo Chigi ed il Campidoglio si sono prefissate in vista del Giubileo. E a dimostrarlo è quanto scritto all’interno del Decreto Giubileo, sotto la voce “Intervento n.58”, che prevede la realizzazione di un centro d’accoglienza per i clochard a Pietralata. Come di consueto, il Faro online allega il documento per chiunque voglia scaricarlo e leggerlo. Clicca qui per leggere il testo del Decreto Giubileo.

Centro di accoglienza a Pietralata: i dettagli

Parliamo di soldi. Il progetto costerà 5 milioni e 200mila euro, fondi che impatteranno completamente sulle casse del Giubileo.

Nel dettaglio, l’edificio come detto sorgerà a Pietralata e svilupperà una superficie di circa 900,00 metri quadrati per una cubatura di circa 5.000,00 mc. La struttura potrà ospitare fino a 20 persone organizzate in più gruppi, ognuno dei quali al massimo di 10 persone che abbiano esigenze compatibili, al fine di favorire il reciproco sostegno nel percorso di soluzione delle criticità.

Verranno previsti spazi destinati ad attività collettive e di socializzazione distinti dagli spazi destinati alle camere da letto, in modo da garantire la privacy. Le camere da letto saranno singole, doppie o triple.
Per le finalità proprie delle comunità, gli spazi si configurano come spazi di quotidianità, con zona notte, zona giorno, servizi igienici, cucina, e locali di servizio, e sono organizzati in modo da favorire lo svolgimento delle attività quotidiane e i momenti di incontro.
La zona pranzo-soggiorno è articolata in modo da permettere l’attuazione delle prestazioni previste nei piani personalizzati.

La cucina sarà sufficientemente ampia per consentirne l’uso a più persone, e risponderà, in quanto all’adozione di materiali costruttivi, di arredo e degli impianti usati, ai criteri igienici previsti dalla normativa vigente riguardante i luoghi dove avviene la preparazione e la somministrazione dei 104 pasti e delle bevande, al fine di assicurare che le sostanze manipolate siano idonee sotto il profilo igienico sanitario.

E’ inoltre previsto almeno un servizio igienico ogni quattro ospiti. Uno dei servizi igienici è accessibile e dimensionato in modo tale da permettere l’ingresso e la rotazione delle carrozzine. E’ inoltre previsto uno spazio ed un servizio igienico per gli operatori.
Nell’area esterna verranno realizzati spazi per attività all’aperto, nonché aree verdi e parcheggi.

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