Le stazioni del Lazio nel mirino della Polizia Ferroviaria: arresti e denunce

17 agosto 2023 | 15:37
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Le stazioni del Lazio nel mirino della Polizia Ferroviaria: arresti e denunce
Le stazioni del Lazio nel mirino della Polizia Ferroviaria: arresti e denunce
Le stazioni del Lazio nel mirino della Polizia Ferroviaria: arresti e denunce

Dure giornate di lavoro degli agenti, che hanno sempre l’obiettivo di prendersi cura dei viaggiatori

Roma – L’estate dell’anno 2023 è caratterizzata dalla voglia di rinascita, di riprendersi i propri spazi e soprattutto dalla voglia di viaggiare. Nelle stazioni ferroviarie l’afflusso dei viaggiatori è tornato ad essere costante e continuo come ai tempi del pre-covid, consistenti i transiti nello scalo ferroviario di Roma Termini e durante gli spostamenti dei vacanzieri nel weekend di ferragosto sono state circa 311 le pattuglie utilizzate, di cui circa 21 quelle a bordo dei 42 treni controllati.

Il controllo del territorio ha portato all’identificazione di 10.346 viaggiatori, di cui 4 persone tratte in arresto, 6 persone indagate in stato di libertà e oltre 8 contravvenzioni amministrative delle quali 2 al Regolamento di Polizia Ferroviaria.

Le giornate di lavoro degli Agenti della Polizia Ferroviaria hanno sempre l’obiettivo di prendersi cura dei viaggiatori, attivandosi costantemente e dando un supporto mirato rispetto alla tipologia di intervento necessario. E diversi sono stati i soggetti colti nella flagranza di reato intenti a trafugare effetti personali (borse, valigie) di ignari viaggiatori che erano tranquillamente impegnati a proseguire il proprio viaggio per le vacanze.

In particolare come quello di un viaggiatore australiano, vittima del furto di un voluminoso trolley, che conteneva vestiti per un ballo figurato, per un valore di 5.000,00 euro, avvenuto sulla carrozza di un treno diretto a Venezia. Un giovane straniero, che si era impossessato del bagaglio del turista, è stato notato da personale della Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale attraverso le telecamere di sorveglianza della stazione di Roma Termini mentre saliva e discendeva dal convoglio con l’enorme bagaglio, per poi dirigersi verso l’uscita del sottopasso, con l’intento di far perdere le proprie tracce. L’uomo è stato rintracciato ed arrestato a pochi metri all’esterno dello scalo ferroviario, con il bagaglio di cui non sapeva giustificare il possesso né tantomeno indicare cosa vi fosse custodito all’interno.

Alla volta del mare invece, dove si riversano per la calura estiva altri tipi di vacanzieri, l’attività della Polizia Ferroviaria si è rivolta a ridosso della stazione del Lido di Lavinio sito nel comune di Anzio, dove è stato arrestato un uomo responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente nonché del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale.

A Formia due persone sono state arrestate dopo aver rapinato un viaggiatore. Su un treno proveniente da Napoli e in arrivo a Roma Termini un giovane passeggero aveva subìto una rapina ad opera di due ragazzi che, dopo averlo osservato a lungo, lo avevano minacciato con un taglierino sottraendogli il proprio smarthphone e il portafoglio contenente alcune banconote. La vittima, particolarmente scossa per l’accaduto, ha contattato il capotreno, riuscendo a descrivere gli autori della rapina che nel frattempo si erano allontanati all’interno del convoglio. Appena il treno è arrivato nella stazione di Formia gli agenti della Polizia Ferroviaria li hanno individuati. Per loro è scattato il carcere, mentre la refurtiva è stata immediatamente consegnata all’avente diritto.

Sono state potenziate anche le attività di prevenzione dedicate attraverso le giornate straordinarie quali “Stazioni Sicure”, finalizzate al contrasto delle attività illecite maggiormente ricorrenti in ambito ferroviario. Nella giornata dell’11 agosto l’attività compiuta dagli agenti del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio ha consentito di controllare 2.795 persone, 1 persona indagata, 144 unità impiegate e 20 di rinforzo nelle attività di controllo nelle stazioni ferroviarie, 82 gli scali FS interessati, 701 bagagli controllati e 4 sanzioni amministrative elevate.

L’attività degli operatori della Polizia Ferroviaria è rivolta certamente anche verso tutti quegli operatori del terzo settore che lavorano a ridosso degli scali ferroviari e che affinando costantemente singolari tecniche di approccio verso gli utenti della stazione offrono loro un servizio irregolare.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

(Il Faro online)