Fantasia, notti insonni e tanta emozione: parola agli autori di “Scarlet, dalla nobilita alla pirateria”

Ostia – Grande emozione e tanta partecipazione: gli autori Paolo, Giorgia e Andrea hanno presentato  il loro libro fantasy “Scarlet, dalla nobilita alla pirateria” alla libreria Ubik di Ostia. La presentazione è stata un’occasione in cui sono stati  condivisi aneddoti, emozioni e dettagli interessanti sulla creazione del loro fantastico mondo. Davanti ad un vasto pubblico, i tre scrittori sono riusciti a far parlare il loro cuore. 

“Con Andrea e Giorgia, abbiamo dato vita ad una realtà alternativa – ha spiegato l’autore Paolo Rinaldi nel suo intervento durante la presentazione -. Abbiamo creato un mondo completamente diverso nella nostra mente”. Rinaldi ha poi raccontato di aver concentrato la sua attenzione “sulla parte classica ed epica, nonché sulla vita militare, grazie agli insegnamenti di suo padre. Fondamentale è stata la nostra ottima collaborazione e la disponibilità di adattarsi agli impegni reciproci per portare avanti il ​​progetto”.

“Il mio ruolo di informatico è di conseguenza piuttosto schematico” – ha sottolineato l’autore Andrea Pitzianti – ed ha contribuito a mantenere la logica e la coerenza nel libro, anche se ha ammesso di essere poco fantasioso. “Devo confessare che alcuni capitoli sono stati cancellati e rivisti più volte poiché non erano soddisfacenti e non coerenti con il resto della storia”.

Infine, l’autrice Giorgia Caniglia ha raccontato come è nata l’ispirazione per il libro: “Abbiamo avuto l’idea durante un carnevale in cui mi sono travestita da piratessa. Ho poi chiesto a Paolo se fosse attratto dall’idea di scrivere su un libro su questo personaggio. Il nome della protagonista, Elizabeth, si ispira al mio terzo nome, Elisabetta”

“Scarlet- Dalla nobilita alla pirateria” è un progetto iniziato nel 2019 come una semplice proposta, un idea, ma credendo fermamente in esso e con grande dedizione, i tre autori hanno fatto diventare il loro sogno realtà: “Il processo di scrittura è stato molto impegnativo – raccontano – con sessioni che iniziavano tardi e terminavano ancora più tardi, ma non solo. Abbiamo cambiato il finale del libro molte volte prima di trovarne uno che fosse coerente con la storia e che ci entusiasmasse. Ma alla fine ce l’abbiamo fatta e siamo sodisfatti del risultato raggiunto”.

Tutti dettagli forniscono uno sguardo interessante sul processo creativo presente dietro il libro e sul legame tra i tre autori: la presentazione è stata un modo per avvicinare i lettori per immergersi non solo nel mondo fantasy di “Sacarlet”, ma anche nelle menti dei suoi creatori.

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