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Milano, Grida “Allah Akbar” in metro: catturato ricercato

9 novembre 2023 | 11:07
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Milano, Grida “Allah Akbar” in metro: catturato ricercato

L’uomo aveva con sé un coltello con lama da oltre 12 centimetri ed era stato condannato in Algeria per terrorismo

Milano, 9 novembre 2023 – Allarme terrorismo a Milano dove un uomo ha iniziato a urlare “Allah Akbar” nella metropolitana Cadorna, quando gli agenti della Polizia di Milano lo hanno fermato, per poi tentare di prendere dallo zaino un coltello con lama di oltre 12 centimetri di lunghezza. Ad essere arrestato dalla Polizia è un cittadino algerino di 37 anni, destinatario di un mandato di cattura internazionale per partecipazione ad associazione terroristica. Il fatto è successo in pieno centro due settimane fa, ma la Questura ha reso solo oggi nota la vicenda.

L’uomo – spiega la Questura di Milano – si era sin da subito mostrato particolarmente aggressivo con gli agenti della Polmetro che lo avevano fermato per un controllo. Gli agenti sono prontamente intervenuti perché erano impegnati  impegnati in un servizio di controllo, predisposto dal questore del capoluogo milanese, finalizzato a reprimere i reati sulle linee metropolitane. Nel mentre tra tutti i passeggeri in transito hanno poi notato l’uomo aggirarsi con fare sospetto.

Portato negli uffici della Questura, sono iniziate le analisi per scoprire la vera identità del 37enne. All’esito delle comparazioni foto-dattiloscopiche, i poliziotti della Digos milanese hanno appurato come l’uomo, “mai evidenziatosi prima alle forze di polizia italiane”, fosse ricercato dalle autorità algerine in quanto ritenuto, sin dal 2015, appartenente alle milizie dello Stato Islamico e impiegato nel teatro bellico siro-iracheno.

Lo straniero, pertanto, su disposizione della Corte d’Appello di Milano competente per la procedura di estradizione, per la quale il ministro della Giustizia ha già dato l’assenso, è stato condotto alla casa circondariale ‘San Vittore’, in attesa dell’imminente trasferimento in patria.

“Grazie alle forze dell’Ordine e avanti così, inseguiamoli uno per uno e rispediamoli a casa”- si legge in un post su Instagram pubblicato dal vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che ha commentato a notizia del ricercato per terrorismo arrestato sulla metro di Milano. “Ricercato in Algeria – scrive il Vicepremier nel post Instagram – aveva un coltello nello zaino, ha provato ad aggredire i poliziotti e alla fine ha gridato ‘Allah Akbar’. Ora in galera a San Vittore, presto a casa sua in Algeria”.

(Fonte: Adnkronos)

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