Ameba mangia cervello la uccide in vacanza: la tremenda storia della piccola Stefanía

Colombia, 28 novembre- Un nome che incute già timore, ameba mangia cervello. Una morte tragica ed inattesa quella di una bambina di dieci anni, a Santa Marta, situata sul Mar dei Caraibi in Colombia.  Stefanía Villamizar González era in vacanza con i suoi genitori, quando ha iniziato a manifestare una prima sintomatica che i medici hanno ricondotto ad una possibile otite. Dopo numerosi bagni in piscina, la piccola avrebbe infatti iniziato a manifestare dolore all’orecchio, vomito e febbre.

Dopo un primo sollievo dato dalle cure per l’otite, la situazione è peggiorata drasticamente.  La bambina è stata costretta a letto, senza poter esplicare neppure le funzioni corporali. Sono arrivate poi le convulsioni. Questo ha spinto i genitori a riportare la bambina in ospedale, dove è stata ricoverata in pronto soccorso. Il 26 luglio la piccola è stata dichiarata morta a livello celebrale. Due giorni dopo, è morta.

E’ stato solo dopo il decesso che i medici sono riusciti ad individuare le cause di una morte che, fino a quel momento, era parsa misteriosa. Il decesso della piccola è stata attribuita all’ameba Naegleria fowleri, comunemente nota come ameba mangia cervello. Si trova solitamente nelle acque dolci ma raramente è possibile trovarla anche in piscine ed acque dolci, come si pensa sia successo in questo caso.

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